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Mattia Moreni – Identikit
La Galleria La Torre di Milano presenta l’ultima fase pittorica di Mattia Moreni incentrata sulla tematica dell’Umanoide computerizzato. Protagonisti sono i suoi Identikit artificati testimoni della trasformazione antropologica verso l’età scientifica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A quasi undici anni dalla scomparsa del Maestro Mattia Moreni, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che in modo sintomatico ha vissuto ed interpretato la grande trasformazione scientifica sfociata nell’era della tecnologia, la Galleria La Torre vuole omaggiare la figura di questo valente artista con la mostra IdentiKit.
Nella mostra personale, a lui dedicata, vengono esposte una serie di carte ed oli della fase pittorica dell’Umanoide computerizzato. Si tratta di opere degli anni Novanta nelle quali Moreni presenta la tematica dell’evoluzione umana nel campo della scienza: la scoperta dei cibernot, la nascita della robotica e contemporaneamente dell’informatica, l’utilizzo di Internet. Egli crea un Identikit artificato, mutevole nel suo essere un’identità artificiosa: da robot in sviluppo cibernetico, ma ancora umanoide, a quello tutto computer intriso della genetica elettronica. Realizza le sue opere attraverso un modo regredito del dipingere che in questo periodo storico è considerato rivoluzionario, così come è calcolato d’avanguardia il linguaggio elettronico. E’ lo stile pittorico, primitivo e fanciullesco, che lui stesso chiama Regressivo consapevole ovvero, quella cognizione di retrocedere dalla maniera pittorica classica – raggiunta attraverso le norme artistiche neoclassiche – dettata dall’Accademia delle Belle Arti.
A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Moreni comprende di trovarsi in un’epoca di passaggio dalla quale assorbe l’enorme cambiamento culturale e comportamentale, che segna l’umanità civilizzata a lui contemporanea, e lo rielabora proiettandolo nella sua pittura.
Al tema della mutazione antropologica elettronica, Moreni dedica dunque l’ultima fase della sua attività artistica e letteraria. Egli, infatti, è anche autore de L’ignoranza fluida (ed. G. R. Maggini, Pisa, 1979) e L’assurdo razionale perché necessario (ed. Stabilimento tipografico dei Comuni, S. Sofia, 1985).
Nella mostra personale, a lui dedicata, vengono esposte una serie di carte ed oli della fase pittorica dell’Umanoide computerizzato. Si tratta di opere degli anni Novanta nelle quali Moreni presenta la tematica dell’evoluzione umana nel campo della scienza: la scoperta dei cibernot, la nascita della robotica e contemporaneamente dell’informatica, l’utilizzo di Internet. Egli crea un Identikit artificato, mutevole nel suo essere un’identità artificiosa: da robot in sviluppo cibernetico, ma ancora umanoide, a quello tutto computer intriso della genetica elettronica. Realizza le sue opere attraverso un modo regredito del dipingere che in questo periodo storico è considerato rivoluzionario, così come è calcolato d’avanguardia il linguaggio elettronico. E’ lo stile pittorico, primitivo e fanciullesco, che lui stesso chiama Regressivo consapevole ovvero, quella cognizione di retrocedere dalla maniera pittorica classica – raggiunta attraverso le norme artistiche neoclassiche – dettata dall’Accademia delle Belle Arti.
A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Moreni comprende di trovarsi in un’epoca di passaggio dalla quale assorbe l’enorme cambiamento culturale e comportamentale, che segna l’umanità civilizzata a lui contemporanea, e lo rielabora proiettandolo nella sua pittura.
Al tema della mutazione antropologica elettronica, Moreni dedica dunque l’ultima fase della sua attività artistica e letteraria. Egli, infatti, è anche autore de L’ignoranza fluida (ed. G. R. Maggini, Pisa, 1979) e L’assurdo razionale perché necessario (ed. Stabilimento tipografico dei Comuni, S. Sofia, 1985).
11
febbraio 2010
Mattia Moreni – Identikit
Dall'undici febbraio all'undici marzo 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MODERNA LA TORRE
Milano, Via Lodovico Settala, 10, (Milano)
Milano, Via Lodovico Settala, 10, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00 lunedì e sabato ore 16.00-19.00
Vernissage
11 Febbraio 2010, ore 18.00
Autore
Curatore