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Il cinema più piccolo del mondo – Lino Strangis
Nel cinema più piccolo del mondo, con soli tre posti, saranno visibili le composizioni audiovisive brevi (massimo 10 minuti) di diversi autori. Inaugurerà l’attività del cinema l’opera di Lino Strangis Fish Eye on Shanghai… Impressioni di un viaggio mai avvenuto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Ass. Granma
in collaborazione con il
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Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate
presenta
il CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO
a cura del gruppo Le Momo Electronique
Martedì 22 Dicembre ore 19:00
Fish Eye on Shanghai… Impressioni di un viaggio mai avvenuto. di Lino Strangis
Martedì 22 Dicembre si inaugura presso i locali della Associazione culturale Granma il CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO: Si tratta prima di tutto di una opera concettuale dell’artista e teorico Lino Strangis, prontamente accolta con entusiasmo dall’Associazione, ma non sarà una realtà estemporanea o limitata nel tempo bensì, un cinema con programmazione permanente dedicata al video di ricerca. Saranno le composizioni brevi (max 10 minuti: la loro durata è proporzionale allo spazio) ad essere protagoniste selezionate dal gruppo curatoriale Le Momo Electronique del C.A.R.M.A. (Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Direttore sarà lo stesso Lino Strangis il quale è anche l’autore della prima opera, trasmessa per la prima volta in assoluto, dal titolo Fish Eye on Shanghai… Impressioni di un viaggio mai avvenuto.
“Una Shangai sognata, sopravvenuta apparizione notturna di una metropoli lontana e avvolta nel buio, in cui lo sfarfallare di pixel dato dalla bassa risoluzione delle immagini scaricate (immagini cercate e raccolte dall’artista tra i video dei turisti), a sua volta simbolico della lacunosità d’informazioni, dei “punti oscuri”, si unisce alle nebbie colorate e agli effetti visivi applicati per costruire una immagine onirica che è anche la ricostruzione di uno specifico e riconoscibile pezzo della città visto da lontano. Uno sguardo-metafora sulla Cina che si avverte come sempre più vicina, anche se in fondo per la maggior parte della popolazione mondiale resta una entità lontana e trasmessa da lontano, per tele-visione.”
Successivamente (da Gennaio 2010) l’offerta proseguirà con una lista di opere, attualmente in programmazione, che avranno come caratteristica comune quella di essere produzioni indipendenti (spesso a costo zero o quasi) e di mostrare un quoziente di ricerca medio/alto. Il cinema, che tra l’altro, con soli tre posti, batte in esiguità di numero quello che è attualmente nel Guinnes dei primati (di ben 9 posti, in Germania) costerà un solo euro e si entrerà ovviamente a turni (per l’inaugurazione il biglietto è gratuito). Il progetto, fondato e sostenuto con forza da Granma e C.A.R.M.A. non solo intende munire della città di Roma un luogo dove si possa fruire con continuità opere di autori meno noti al grande pubblico, di emergenti e/o soprattutto di un certo tipo di qualità che molto spesso cozza sonoramente con l’idea, oggi molto diffusa, di un Cinema come mera impresa commerciale. Così commenta Strangis in proposito: “…Un cinema con tre posti mostra nel suo stesso esistere un evidente disinteresse ad un ritorno meramente monetario dell’operazione, proprio in questa caratteristica, per la quale normalmente un qualcosa del genere si crederebbe non possa mai essere, risiede il punto di forza del CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO: avendo spese infinitamente ridotte, sfruttando uno spazio piccolissimo e grossomodo inutilizzabile altrimenti, possiamo permetterci di non preoccuparci delle entrate e formare la nostra offerta culturale in assoluta libertà, anzi direi con condizioni di libertà più uniche che rare… ” Non a caso l'apertura di questo cinema avviene a ridosso delle festività natalizie e del conseguente “ripropinarsi” dei cosiddetti cinepanettoni i quali rappresentano la realtà di cui il CINEMA PIU' PICCOLO DEL MONDO intende essere alternativa.
In occasione dell’apertura si terrà una piccola conferenza di presentazione (ore 19:00) e sarà allestita un’installazione sonora del duo di Sound artists Rahal, Torre di recente esposta a Schio Glocal Digital Fest.
in collaborazione con il
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Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate
presenta
il CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO
a cura del gruppo Le Momo Electronique
Martedì 22 Dicembre ore 19:00
Fish Eye on Shanghai… Impressioni di un viaggio mai avvenuto. di Lino Strangis
Martedì 22 Dicembre si inaugura presso i locali della Associazione culturale Granma il CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO: Si tratta prima di tutto di una opera concettuale dell’artista e teorico Lino Strangis, prontamente accolta con entusiasmo dall’Associazione, ma non sarà una realtà estemporanea o limitata nel tempo bensì, un cinema con programmazione permanente dedicata al video di ricerca. Saranno le composizioni brevi (max 10 minuti: la loro durata è proporzionale allo spazio) ad essere protagoniste selezionate dal gruppo curatoriale Le Momo Electronique del C.A.R.M.A. (Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Direttore sarà lo stesso Lino Strangis il quale è anche l’autore della prima opera, trasmessa per la prima volta in assoluto, dal titolo Fish Eye on Shanghai… Impressioni di un viaggio mai avvenuto.
“Una Shangai sognata, sopravvenuta apparizione notturna di una metropoli lontana e avvolta nel buio, in cui lo sfarfallare di pixel dato dalla bassa risoluzione delle immagini scaricate (immagini cercate e raccolte dall’artista tra i video dei turisti), a sua volta simbolico della lacunosità d’informazioni, dei “punti oscuri”, si unisce alle nebbie colorate e agli effetti visivi applicati per costruire una immagine onirica che è anche la ricostruzione di uno specifico e riconoscibile pezzo della città visto da lontano. Uno sguardo-metafora sulla Cina che si avverte come sempre più vicina, anche se in fondo per la maggior parte della popolazione mondiale resta una entità lontana e trasmessa da lontano, per tele-visione.”
Successivamente (da Gennaio 2010) l’offerta proseguirà con una lista di opere, attualmente in programmazione, che avranno come caratteristica comune quella di essere produzioni indipendenti (spesso a costo zero o quasi) e di mostrare un quoziente di ricerca medio/alto. Il cinema, che tra l’altro, con soli tre posti, batte in esiguità di numero quello che è attualmente nel Guinnes dei primati (di ben 9 posti, in Germania) costerà un solo euro e si entrerà ovviamente a turni (per l’inaugurazione il biglietto è gratuito). Il progetto, fondato e sostenuto con forza da Granma e C.A.R.M.A. non solo intende munire della città di Roma un luogo dove si possa fruire con continuità opere di autori meno noti al grande pubblico, di emergenti e/o soprattutto di un certo tipo di qualità che molto spesso cozza sonoramente con l’idea, oggi molto diffusa, di un Cinema come mera impresa commerciale. Così commenta Strangis in proposito: “…Un cinema con tre posti mostra nel suo stesso esistere un evidente disinteresse ad un ritorno meramente monetario dell’operazione, proprio in questa caratteristica, per la quale normalmente un qualcosa del genere si crederebbe non possa mai essere, risiede il punto di forza del CINEMA PIU’ PICCOLO DEL MONDO: avendo spese infinitamente ridotte, sfruttando uno spazio piccolissimo e grossomodo inutilizzabile altrimenti, possiamo permetterci di non preoccuparci delle entrate e formare la nostra offerta culturale in assoluta libertà, anzi direi con condizioni di libertà più uniche che rare… ” Non a caso l'apertura di questo cinema avviene a ridosso delle festività natalizie e del conseguente “ripropinarsi” dei cosiddetti cinepanettoni i quali rappresentano la realtà di cui il CINEMA PIU' PICCOLO DEL MONDO intende essere alternativa.
In occasione dell’apertura si terrà una piccola conferenza di presentazione (ore 19:00) e sarà allestita un’installazione sonora del duo di Sound artists Rahal, Torre di recente esposta a Schio Glocal Digital Fest.
22
dicembre 2009
Il cinema più piccolo del mondo – Lino Strangis
22 dicembre 2009
serata - evento
Location
ASSOCIAZIONE GRANMA
Roma, Via Dei Gelsi, 111, (Roma)
Roma, Via Dei Gelsi, 111, (Roma)
Vernissage
22 Dicembre 2009, ore 19
Autore