La galleria Impronte Contemporary Art è lieta di presentare Una Nuova Via della Seta: Algoritmo di Speranza e Sopravvivenza, mostra personale di Gulnara Kasmalieva e Muratbek Djumaliev,che si inaugura il 14 Gennaio 2010 , a chiusura del ciclo dedicato all’ emergente arte contemporanea dell’ Asia Centrale.

I due artisti, presenti alla Biennale di Venezia del 2005 nel Padiglione del Centro - Asia, ultima frontiera del mondo artistico globalizzato, sono attualmente tra gli 8 finalisti del premio Internazionale di Arti Visive Artes Mundi che ha sede in Gran Bretagna : la selezione è avvenuta tra le 480 nomination ricevute da più di 80 Paesi.

Una Nuova Via della Seta: Algoritmo di Speranza e Sopravvivenza, la loro opera più estesa, che dà il titolo alla mostra , è una video installazione a cinque canali accompagnata da una serie di fotografie, realizzata nel 2007 con il supporto dell’ Art Institute di Chicago .
La caduta della Cortina di Ferro ha riattivato la Via della Seta nell’ Asia Centrale, ma i protagonisti di oggi, non sono cammelli carichi di tesori provenienti dall’ Oriente, ma camion carichi di ferraglia arrugginita – lascito dell’ Ex Impero Sovietico, destinata alle industrie cinesi, da scambiare con abiti a buon mercato.
Utilizzando un procedimento documentario in un ambito concettuale, Kasmalieva e Djumaliev mettono in scena la nuova realtà dell’ antica via, in un territorio che è altresì incrocio di interessi economici e politici di Russia, Cina e Stati Uniti , e rivelano l’esperienza dei loro contemporanei che dopo 75 anni di vita sedentaria e collettivizzazione forzata sotto il dominio sovietico, sviluppano una nuova via di commerci.

In mostra verrà presentata anche la recente video - installazione Primavera (2009) , in cui Kamsalieva e Djumaliev accostano la celebre musica di Vivaldi ai problemi ambientali e di sopravvivenza della nostra contemporaneità.

Gulnara Kasmalieva (1960) e Muratbek Djumaliev (1965) vivono e lavorano a Biskek ( Kirghisia ) .
Principali mostre selezionate dal 2005 :
2009: An evening with Gulnara Kasmalieva and Muratbek Djumaliev , film screening and events, MoMa New York, USA
Praxis. Art in Time of Uncertainty. 2nd Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, State Museum of Contemporary art , Thessaloniki, Greece ( cat. )
2008: A New Silk Road , Winkleman Gallery, New York, USA ( solo exhibition )
A New Silk Road, Urban screen on the outside of De Balie Building, Amsterdam, The Netherlands ( solo exhibition )
Eurasia. Geographic cross-overs in art. , a cura di Achille Bonito Oliva, MART. Museo di arte moderna e contemporanea di
Trento e Rovereto , Italia ( cat. )
Tracing Roads through Central Asia : On Trader’s Dilemmas and Travelers’ Perspectives. YBCA. San Francisco, USA
2007: Focus : kasmalieva and Djumaliev. Anew Silk Road : Algorythm of Survival and Hope, The Art Institute of Chicago, Chicago,
USA, solo show ( cat. )
Soft Power. Asian Attitude. Shangai Zendai Museum of Modern Art, Shangai, China ( cat. )
Time of Story Tellers , Kiasma Museum for Contemporary Art, Helsninki, Finland ( cat. )
Progressive Nostalgia , Museum for Contemporary Art, Prato, Italy ( cat. )
Montreal Biennale, Montreal, Canada
Sharjah Biennale : Still Life ( cat. )
2006 : Naked Life, Museum of Contemporary Art, Taipei, Taiwan ( cat. )
Singapore Biennale: Believe ( cat. )
2005: 51st Venice Biennale, Central Asia Pavilion. Venice, Italia

Bibliografia selezionata dal 2005 :
Gwendolyn Schneider, Julia. “Zwischen den Welten. Einflussnahme und Zusammen-arbeit in der post-sowjetischen Situation Kirgistans”, Springerin, Band XIV Heif 3 (Summer 2008)
Foumberg, Jason. “Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev”, Frieze, issue 106, (April 2007)
Sorokina, Elena. "Gulnara Kasmalieva and Muratbek Djumaliev, Plus Ultra." Artforum 45, no. 2 (Oct. 2006)
Dupuis, Isabelle. "Gulnara Kasmalieva and Muratbek Djumaliev." Flash Art 39, no. 250 (Oct. 2006)
McEvilley, Thomas. "Report from Central Asia: Video Comes to the 'Stans." Art in America 93, no. 11 (Dec. 2005).
Iles, Chrissie, Tirdad Zolghadr, and Ralph Rugoff. "Venice Biennale 2005." Frieze 93 (Sept. 2005)