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Toys & Canvas
Emozioni, passioni, illogico pensiero ,si sprigionano dalle opere dei giovani artisti,Giuseppe Biguzzi, Andrea Martinucci, Sam Punzina, Vincenzo Todaro, Elisabetta Vattolo
che espongono nella collettiva organizzata dalla Galleria PiziArte di Teramo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 19 Dicembre 2009 la Galleria Piziarte, in Viale Crucioli 75a(Teramo),festeggia il suo decimo anniversario (1999 / 2009),alle ore 19.00,
con la collettiva " Toys & Canvas"
La mostra, a cura di Manuela e Patrizia Cucinella, si protrarrà fino al 28 febbraio 2010.
Nel testo di accompagnamento alla mostra Carla Petrella scrive:
Emozioni, passioni, illogico pensiero ,si sprigionano dalle opere dei giovani artisti,Giuseppe Biguzzi, Andrea Martinucci, Sam Punzina, Vincenzo Todaro, Elisabetta Vattolo
che espongono nella collettiva organizzata dalla Galleria PiziArte di Teramo.
Tecniche espressive e modi differenti, si incontrano nel rappresentare una molteplicità di sentimenti , che scivolando sulle note di freddi colori dal blu al viola, catturati dai forti contrasti cromatici creati dalle terre di Siena e dall'ocra di Andrea Martinucci ,accompagnano lo spettatore, come un pellegrino in viaggio ,in cerca di nuova consapevolezza.
Se ti dicessi di pensare ad una rosa dice il grande filosofo del nostro tempo Osho,a cosa penseresti? La prima condizione nell'osservare una rosa è questa: chi guarda non dovrebbe avere alcun pensiero,facendosi vuoto per vivere quell'istante insieme al fiore.
Si fa "vuoto", l'animo dello spettatore, per perdersi negli spazi rappresentati da Todaro,spazi dai contenuti essenziali, abbandonati spesso al degrado e che invitano l'uomo alla ricerca di nuovo "senso" e di nuovi significati, alla conquista di quella consapevolezza che invadendo tutto il corpo, ci accompagna verso il fondo dell'animo dove assopite riposano passioni, emozioni,desideri. Spazi che invitano alla presa di coscienza di una realtà vissuta e spesso ignorata . Si alternano sentimenti, gioia, tristezza e poi...ribellione,battito,ritmo, quasi come cadenza di versi nella poesia ..per celebrare la sconfitta di ipocrisie, affarismi,costrizioni, schemi imposti ed inaccettabili e rompere un sentiero che sembra "destinato".
Catturano l'attenzione i corpi di donne di Biguzzi, corpi che si offrono indifferenti e invitano lo spettatore a trovare una chiave d'accesso alla loro anima.
Mentre ci si perde nella confusione di emozioni guardando le opere di Elisabetta Vattolo che attraverso la dissoluzione formale ed il contrasto di colori, sottolineato dalla presenza costante di "tocchi" di nero,connota l'opera di una sorta di ermetismo che incuriosisce ed appaga .
Un tuffo nelle bolle poliformi di Sam Punzina, nei verdi speranza e rosso fuoco,nel mondo fantastico e ludico che l'artista rappresenta , completa il viaggio dello spettatore che si lascia andare ad un ritrovato piacere: ...questo è lo stesso paesaggio della pagina precedente, ma l'ho disegnato un'altra volta perchè lo vediate bene. E' qui che il piccolo principe è apparso sulla terra e poi è sparito. Ricordi, emozioni, colori, giochi, suoni,racconti dell'infanzia, tornano alla mente, mentre l'occhio appagato, risveglia l'animo in un presente ricordato!
Protagonisti ancora una volta, il segno, il colore, il non colore,l'intersecarsi di contrasti cromatici,...per una riscrittura del reale.
Così, ogni elemento di questa nuova collettiva, trapassa nell'altro senza interruzione, come nella trama di un tessuto e le linee si dipanano da una tela all'altra quasi senza soluzione di continuità, in una sfida alla creatività . Lo spazio vitale delle opere, si scontra con quello dello spettatore costringendolo ad assumere un preciso atteggiamento percettivo: impossibile opporsi a tale consistenza pittorica!
con la collettiva " Toys & Canvas"
La mostra, a cura di Manuela e Patrizia Cucinella, si protrarrà fino al 28 febbraio 2010.
Nel testo di accompagnamento alla mostra Carla Petrella scrive:
Emozioni, passioni, illogico pensiero ,si sprigionano dalle opere dei giovani artisti,Giuseppe Biguzzi, Andrea Martinucci, Sam Punzina, Vincenzo Todaro, Elisabetta Vattolo
che espongono nella collettiva organizzata dalla Galleria PiziArte di Teramo.
Tecniche espressive e modi differenti, si incontrano nel rappresentare una molteplicità di sentimenti , che scivolando sulle note di freddi colori dal blu al viola, catturati dai forti contrasti cromatici creati dalle terre di Siena e dall'ocra di Andrea Martinucci ,accompagnano lo spettatore, come un pellegrino in viaggio ,in cerca di nuova consapevolezza.
Se ti dicessi di pensare ad una rosa dice il grande filosofo del nostro tempo Osho,a cosa penseresti? La prima condizione nell'osservare una rosa è questa: chi guarda non dovrebbe avere alcun pensiero,facendosi vuoto per vivere quell'istante insieme al fiore.
Si fa "vuoto", l'animo dello spettatore, per perdersi negli spazi rappresentati da Todaro,spazi dai contenuti essenziali, abbandonati spesso al degrado e che invitano l'uomo alla ricerca di nuovo "senso" e di nuovi significati, alla conquista di quella consapevolezza che invadendo tutto il corpo, ci accompagna verso il fondo dell'animo dove assopite riposano passioni, emozioni,desideri. Spazi che invitano alla presa di coscienza di una realtà vissuta e spesso ignorata . Si alternano sentimenti, gioia, tristezza e poi...ribellione,battito,ritmo, quasi come cadenza di versi nella poesia ..per celebrare la sconfitta di ipocrisie, affarismi,costrizioni, schemi imposti ed inaccettabili e rompere un sentiero che sembra "destinato".
Catturano l'attenzione i corpi di donne di Biguzzi, corpi che si offrono indifferenti e invitano lo spettatore a trovare una chiave d'accesso alla loro anima.
Mentre ci si perde nella confusione di emozioni guardando le opere di Elisabetta Vattolo che attraverso la dissoluzione formale ed il contrasto di colori, sottolineato dalla presenza costante di "tocchi" di nero,connota l'opera di una sorta di ermetismo che incuriosisce ed appaga .
Un tuffo nelle bolle poliformi di Sam Punzina, nei verdi speranza e rosso fuoco,nel mondo fantastico e ludico che l'artista rappresenta , completa il viaggio dello spettatore che si lascia andare ad un ritrovato piacere: ...questo è lo stesso paesaggio della pagina precedente, ma l'ho disegnato un'altra volta perchè lo vediate bene. E' qui che il piccolo principe è apparso sulla terra e poi è sparito. Ricordi, emozioni, colori, giochi, suoni,racconti dell'infanzia, tornano alla mente, mentre l'occhio appagato, risveglia l'animo in un presente ricordato!
Protagonisti ancora una volta, il segno, il colore, il non colore,l'intersecarsi di contrasti cromatici,...per una riscrittura del reale.
Così, ogni elemento di questa nuova collettiva, trapassa nell'altro senza interruzione, come nella trama di un tessuto e le linee si dipanano da una tela all'altra quasi senza soluzione di continuità, in una sfida alla creatività . Lo spazio vitale delle opere, si scontra con quello dello spettatore costringendolo ad assumere un preciso atteggiamento percettivo: impossibile opporsi a tale consistenza pittorica!
19
dicembre 2009
Toys & Canvas
Dal 19 dicembre 2009 al 28 febbraio 2010
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
PIZIARTE
Teramo, Viale Cavour, 39, (Teramo)
Teramo, Viale Cavour, 39, (Teramo)
Orario di apertura
Dal Lunedì al Sabato ore )9.30 - 13.00
16.00 - 20.00.
Domenica e festivi su appuntamento telefonico.
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 19.00
Autore
Curatore