Il titolo della collettiva natalizia di MondoPOP "Arte Sagra" mescola il concetto, storicamente elevato spiritualmente, di arte a quello di sagra,
ovvero di festa di paese dedicata generalmente a un prodotto locale, spesso alimentare o comunque legato a bisogni primari dell‘umano.
Ma dal titolo è evidente che il curatore ironizza sulle Fiere e sul mercato stesso dell‘arte:
vengono in mente il palo della cuccagna, la corsa nei sacchi, il punchball e le varie giostrine, le processioni, la gara delle torte e quanto altro.

Ma in realtà, oltre l‘ironia, quello su cui ci piace far riflettere con la mostra è il concetto di arte elevata spiritualmente che spesso diamo per scontato.
La rappresentazione visiva del divino, tipica dell‘iconografia della religione cattolica (Dio vecchio barbuto, il crocefisso, la sacra famiglia, i santi), ha permesso nei secoli - con lo scopo didattico e confessionale di mantenere il popolo nel culto cattolico facendo sempre più adepti (quindi scopo concreto e non molto elevato spiritualmente) - la commercializzazione dell‘arte sacra, quindi la commercializzazione del divino stesso (pratica poco elevata spiritualmente anche questa).

Ed è su questo che gli artisti coinvolti hanno lavorato.
Le immagini sacre e i loro usi, le loro contraddizioni, i loro precedenti illustri, la loro storia.
fornendo così una propria interpretazione del Tema Sacro.

Visto che molte delle nuove correnti della pittura contemporanea si rifanno alla struttura pittorica pre-rinascimentale (icone, bidimensionalità, senso del grottesco, colore irreale
vogliamo mettere in relazione quell‘epoca in cui il tema sacro era il soggetto di quasi tutta l‘arte della nostra parte di mondo con gli stili pittorici del nostro contemporaneo, ovvero i nostri.

Quindi si tratta di una mostra di opere a tema sacro a tutti gli effetti, che vedrà la luce il prossimo 12 di dicembre dalle ore 19 presso la galleria MondoPOP, via dei Greci 30, Roma, con una inaugurazione/epifania con il più appropriato degli aperitivi: cantucci e vinsanto.