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Falossi | Gipi | I Sacchi di Sabbia
Incontro con Gipi, Sacchi di Sabbia e Ferdinando Falossi a cura di Andrea Nanni
all’interno del progetto Squilibri d’Arte in collaborazione con La Città del Teatro e CMT-CTPM Università di Pisa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto Squilibri d’arte, ha come fine quello di incontrare direttamente sul campo l’antagonismo e la forza creativa degli artisti invitati a partecipare, intervistandoli, filmandoli nel loro ambiente di creazione, nei loro territori di confine, fra tempo del quotidiano e tempo dell’arte.
Il territorio e la città con le sue immagini sono protagoniste insieme agli artisti di Squilibri. Verranno indagate memorie, parole che si intrecciano a personaggi, oggetti e luoghi, fino a portare alla luce – attraverso un lavoro d’indagine e raccolta di segni ad opera degli studenti - diverse narrazioni su artisti e spazi di un’espressione altra, per così dire eretica, rispetto alle logiche di mercato dell’arte e della società dello spettacolo. I protagonisti coinvolti sono infatti riusciti ad emergere nella loro eccentricità, non solo nel contesto territoriale, ma a livello nazionale e internazionale.
I loro campi di sperimentazione sono molteplici: dalla musica alla pittura, dal fumetto alla creazione del gioiello d’arte, fino al teatro e al video. Stili e pratiche di lavoro diverse fra loro e che i partecipanti al laboratorio potranno conoscere e interrogare, invitati ad abitare un’agorà dell’artigianato contemporaneo, dove l’arte rivendica la radice concreta del fare, sul crocevia fra isolamento individuale e forte spinta a partecipare lo spazio della comunità.
Gipi, all'anagrafe Gian Alfonso Pacinotti (Pisa, 1963), è un autore di fumetti e regista italiano.
Biografia
Gipi punta su una grande ricerca pittorica esprimendosi con fumetti ad olio e poi ad acquerello, in un'epoca in cui il fumetto italiano guarda perlopiù al computer e all'estero. Gipi emerge nel panorama fumettistico italiano per una profonda sintesi tra l'avventura ed il realismo sia di cronaca che di vissuto personale.
Con poche ma fondamentali pubblicazioni dallo stile assolutamente originale ed innovativo, Gipi si impone, in pochi anni, come un autore tra i più importanti e riconosciuti del fumetto Europeo, vincendo numerosi premi, fino ad essere consacrato, nel 2006, col premio "Goscinny" e come "miglior libro" al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême, assegnato in precedenza solo a due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino.
Le Graphic novel di Gipi sono pubblicate in Italia da Coconino Press, e sono tradotte in molti paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
Gipi continua inoltre la sua collaborazione con il quotidiano la Repubblica, per il quale illustra racconti e articoli, e con il settimanale Internazionale, sul quale pubblica una striscia intitolata La settimana di Gipi. Sue sono le illustrazioni del libro di Alessandro Baricco "I barbari", pubblicato a puntate sul quotidiano la Repubblica e poi edito in volume.
Ha disegnato la copertina del primo disco di Le luci della centrale elettrica, intitolato Canzoni da spiaggia deturpata, pubblicato il 1 maggio 2008.
Opere principali
Esterno Notte. Coconino Press, 2003. ISBN 8888063773
Appunti Per una storia di Guerra. I ed. Coconino Press, 2004. ISBN 8888063986; II ed. Rizzoli, 2006. ISBN 8817014206
Gli Innocenti. Coconino Press, 2005. ISBN 8876180109
Questa è la Stanza. Coconino Press, 2005. ISBN 8876180397
Hanno Ritrovato La Macchina. Coconino Press, 2006. ISBN 887618029X
S. Coconino Press, 2006. ISBN 8876180621
LMVDM – La mia vita disegnata male. Fusi Orari/Coconino press, 2008. ISBN 9788876181252.
Premi vinti
2004 - premio Micheluzzi per miglior disegnatore per esterno notte
2004 - gran premio Romics per esterno notte
2005 - premio per miglior libro di scuola italiana per appunti di una storia di guerra
2005 - premio Micheluzzi come miglior disegnatore per questa è la stanza
2005 - Prix Margouillat come miglior album
2005 - premio della giuria per un autore unico a Lucca
2006 - premio Micheluzzi per il miglior disegnatore per Questa è la stanza
2006 - miglior libro al festival di Angoulême per Appunti per una storia di guerra
2006 - premio goscinny per Appunti per una storia di guerra
2006 - Max und Moritz come miglior libro straniero al Festival del fumetto di Erlangen per Gli innocenti
2006 - gran Giunigi per miglior storia breve per Hanno ritrovato la macchina
2008 - "Miglior opera straniera pubblicata in Spagna nel 2007" nel Salon del Comic di Barcellona per S..
******************************************************************
SACCHI DI SABBIA/TEATRO SANT'ANDREA
con il patrocinio del Comune di Pisa e della Provincia di Pisa
con il sostegno delle Edizioni ETS
in collaborazione con FONDAZIONE TEATRO DI PISA, LA CITTA' DEL TEATRO
e il CinemaTeatroLux
attività realizzata all'interno del progetto "Riassetto del sistema teatrale e dello spettacolo in Toscana"
GRANDI SPERANZE
PRIMA LEZIONE: GLI INSIEMI APERTI
-------------------------------
domenica 6 e lunedì 7 dicembre, ore 21
Teatro Sant'Andrea
Gipi/I Sacchi di Sabbia/Ferdinando Falossi
Essedice
tratto da “S.” di Gipi
con Gabriele Carli, Annalisa Cercignano, Giulia Gallo, Gipi,
Giovanni Guerrieri, Vincenzo Illiano, Giulia Solano
maschere di Ferdinando Falossi
S. è Sergio, il padre di Gipi. Nel fumetto è la vita di S. che viene raccontata insieme agli scorci dell'infanzia dell'autore. Una storia di un uomo di provincia, di un padre di famiglia, di un uomo che fugge dai bombardamenti del '43 insieme alla "fidanzata di S." che non è altro che la futura mamma di Gipi stesso.
"S. " è un insieme di racconti, ambigui, fantasiosi, reali: attraverso improvvisi e cinematografici salti temporali il nostro presente si incrocia con l'orrore della guerra e una memoria individuale attraversa continuamente quella collettiva.
Lo spettacolo - oltre ad essere il tentativo di coniugare la poetica della compagnia, con l'immaginario di un grande autore di fumetti, sperimentando divertenti ed originali tecniche da cartoon artigianale – è anche una profonda riflessione sul Tempo.
Un lavoro non solo sulla Memoria (intesa in più sensi: la guerra, il lutto personale), ma anche sui baratri che in essa si spalancano e che ci lasciano attoniti.
Il territorio e la città con le sue immagini sono protagoniste insieme agli artisti di Squilibri. Verranno indagate memorie, parole che si intrecciano a personaggi, oggetti e luoghi, fino a portare alla luce – attraverso un lavoro d’indagine e raccolta di segni ad opera degli studenti - diverse narrazioni su artisti e spazi di un’espressione altra, per così dire eretica, rispetto alle logiche di mercato dell’arte e della società dello spettacolo. I protagonisti coinvolti sono infatti riusciti ad emergere nella loro eccentricità, non solo nel contesto territoriale, ma a livello nazionale e internazionale.
I loro campi di sperimentazione sono molteplici: dalla musica alla pittura, dal fumetto alla creazione del gioiello d’arte, fino al teatro e al video. Stili e pratiche di lavoro diverse fra loro e che i partecipanti al laboratorio potranno conoscere e interrogare, invitati ad abitare un’agorà dell’artigianato contemporaneo, dove l’arte rivendica la radice concreta del fare, sul crocevia fra isolamento individuale e forte spinta a partecipare lo spazio della comunità.
Gipi, all'anagrafe Gian Alfonso Pacinotti (Pisa, 1963), è un autore di fumetti e regista italiano.
Biografia
Gipi punta su una grande ricerca pittorica esprimendosi con fumetti ad olio e poi ad acquerello, in un'epoca in cui il fumetto italiano guarda perlopiù al computer e all'estero. Gipi emerge nel panorama fumettistico italiano per una profonda sintesi tra l'avventura ed il realismo sia di cronaca che di vissuto personale.
Con poche ma fondamentali pubblicazioni dallo stile assolutamente originale ed innovativo, Gipi si impone, in pochi anni, come un autore tra i più importanti e riconosciuti del fumetto Europeo, vincendo numerosi premi, fino ad essere consacrato, nel 2006, col premio "Goscinny" e come "miglior libro" al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême, assegnato in precedenza solo a due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino.
Le Graphic novel di Gipi sono pubblicate in Italia da Coconino Press, e sono tradotte in molti paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti.
Gipi continua inoltre la sua collaborazione con il quotidiano la Repubblica, per il quale illustra racconti e articoli, e con il settimanale Internazionale, sul quale pubblica una striscia intitolata La settimana di Gipi. Sue sono le illustrazioni del libro di Alessandro Baricco "I barbari", pubblicato a puntate sul quotidiano la Repubblica e poi edito in volume.
Ha disegnato la copertina del primo disco di Le luci della centrale elettrica, intitolato Canzoni da spiaggia deturpata, pubblicato il 1 maggio 2008.
Opere principali
Esterno Notte. Coconino Press, 2003. ISBN 8888063773
Appunti Per una storia di Guerra. I ed. Coconino Press, 2004. ISBN 8888063986; II ed. Rizzoli, 2006. ISBN 8817014206
Gli Innocenti. Coconino Press, 2005. ISBN 8876180109
Questa è la Stanza. Coconino Press, 2005. ISBN 8876180397
Hanno Ritrovato La Macchina. Coconino Press, 2006. ISBN 887618029X
S. Coconino Press, 2006. ISBN 8876180621
LMVDM – La mia vita disegnata male. Fusi Orari/Coconino press, 2008. ISBN 9788876181252.
Premi vinti
2004 - premio Micheluzzi per miglior disegnatore per esterno notte
2004 - gran premio Romics per esterno notte
2005 - premio per miglior libro di scuola italiana per appunti di una storia di guerra
2005 - premio Micheluzzi come miglior disegnatore per questa è la stanza
2005 - Prix Margouillat come miglior album
2005 - premio della giuria per un autore unico a Lucca
2006 - premio Micheluzzi per il miglior disegnatore per Questa è la stanza
2006 - miglior libro al festival di Angoulême per Appunti per una storia di guerra
2006 - premio goscinny per Appunti per una storia di guerra
2006 - Max und Moritz come miglior libro straniero al Festival del fumetto di Erlangen per Gli innocenti
2006 - gran Giunigi per miglior storia breve per Hanno ritrovato la macchina
2008 - "Miglior opera straniera pubblicata in Spagna nel 2007" nel Salon del Comic di Barcellona per S..
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SACCHI DI SABBIA/TEATRO SANT'ANDREA
con il patrocinio del Comune di Pisa e della Provincia di Pisa
con il sostegno delle Edizioni ETS
in collaborazione con FONDAZIONE TEATRO DI PISA, LA CITTA' DEL TEATRO
e il CinemaTeatroLux
attività realizzata all'interno del progetto "Riassetto del sistema teatrale e dello spettacolo in Toscana"
GRANDI SPERANZE
PRIMA LEZIONE: GLI INSIEMI APERTI
-------------------------------
domenica 6 e lunedì 7 dicembre, ore 21
Teatro Sant'Andrea
Gipi/I Sacchi di Sabbia/Ferdinando Falossi
Essedice
tratto da “S.” di Gipi
con Gabriele Carli, Annalisa Cercignano, Giulia Gallo, Gipi,
Giovanni Guerrieri, Vincenzo Illiano, Giulia Solano
maschere di Ferdinando Falossi
S. è Sergio, il padre di Gipi. Nel fumetto è la vita di S. che viene raccontata insieme agli scorci dell'infanzia dell'autore. Una storia di un uomo di provincia, di un padre di famiglia, di un uomo che fugge dai bombardamenti del '43 insieme alla "fidanzata di S." che non è altro che la futura mamma di Gipi stesso.
"S. " è un insieme di racconti, ambigui, fantasiosi, reali: attraverso improvvisi e cinematografici salti temporali il nostro presente si incrocia con l'orrore della guerra e una memoria individuale attraversa continuamente quella collettiva.
Lo spettacolo - oltre ad essere il tentativo di coniugare la poetica della compagnia, con l'immaginario di un grande autore di fumetti, sperimentando divertenti ed originali tecniche da cartoon artigianale – è anche una profonda riflessione sul Tempo.
Un lavoro non solo sulla Memoria (intesa in più sensi: la guerra, il lutto personale), ma anche sui baratri che in essa si spalancano e che ci lasciano attoniti.
07
dicembre 2009
Falossi | Gipi | I Sacchi di Sabbia
07 dicembre 2009
incontro - conferenza
Location
TEATRO SANT’ANDREA
Pisa, Via Del Cuore, pisa, (Pisa)
Pisa, Via Del Cuore, pisa, (Pisa)
Vernissage
7 Dicembre 2009, ore 21
Autore