La mostra rende omaggio a Eugenio Prati, uno dei più significativi artisti trentini, nato a Caldonazzo nel 1842 e morto nel 1907.

Il progetto espositivo cercherà di restituire un profilo quanto più completo dell’opera del pittore che, nato in Trentino, si è formato e ha lavorato a Venezia, Milano, Parigi ed è presente nelle principali esposizioni internazionali di fine secolo. Il percorso indagherà il rapporto fra la produzione pittorica di Eugenio Prati e l’arte verista di fine Ottocento, proprio in quella fase di transizione verso il simbolismo, che l’artista avvicinò grazie ad una serie di relazioni internazionali.

In mostra le opere più significative di Eugenio Prati, dai dipinti veristi, sia quelli del suo periodo veneziano come quelli più legati ai temi della quotidianità contadina della terra trentina, fino alla sua stagione simbolista, profondamente influenzata dalla cultura letteraria e musicale di fine secolo, cercando di restituire all’occhio del visitatore un‘idea di pittura molto vicina al modello segantiniano, che si esprime attraverso soggetti legati alla semplicità del quotidiano e della vita rurale, ma interpretati in chiave lirica e spirituale.