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Eva Rorandelli – Post bodies. Tra immaginazione e futuro
Un mosaico-collage ottenuto con immagini di reliquie tecnologiche, cavi e resti di oggetti elettronici…
Comunicato stampa
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Eva Rorandelli
Post bodies - TRA IMMAGINAZIONE E FUTURO
Dal 10 dicembre 2009 al 7 gennaio 2010
Quanta rabbia c’è nelle donne di Eva Rorandelli? Tanta. Non è una rabbia sguaiata ed urlata nelle piazze. È una protesta toccante perché soffocata tra le labbra, chiuse o semichiuse, delle sue protagoniste, il cui silenzio è più esplicito di qualsiasi parola. Seri e comunicativi nel tentativo di non esprimere alcuna emozione, i soggetti femminili, ritratti dall’artista fiorentina, sono immersi in un ambiente futuristico: un mosaico-collage ottenuto con immagini di reliquie tecnologiche, cavi e resti di oggetti elettronici. Un mondo di prodotti che avvicina l’esistenza femminile a quella di un oggetto, soprammobile vivente appoggiato sulle macerie di una tecnologia usata e sfruttata. Nelle opere di Eva Rorandelli diventa persino difficile individuare il confine tra il corpo umano e lo sfondo artificiale. Interiora di cadaveri robotici si insediano nei corpi femminili. Le ragazze dei quadri segnano gradi di resistenza ad un sistema che vede la donna come un involucro erotico. Adagiata su una discarica tecnologica, la modella di “Uploading…” è l’unica a non aver la bocca sigillata, come se potesse permettersi di non temere più la fuoriuscita vocale di una protesta. È anche l’unica ad aver la gamba divorata dallo sfondo. Oppone un filo di resistenza la ragazza imbronciata di “My personality is my own”; ma la sua parola è murata dalle labbra. “Post-Bodies”, mostra ospitata dallo Studio D’Ars dal 27 ottobre al 9 novembre, è un invito a mantenere salda la distinzione tra il corpo e gli oggetti, a combattere l’ennesima battaglia a colpi di parole; parole che, solitamente insabbiate nella fisicità della donna, devono essere attivate per far si che la bellezza femminile continui ad appartenere alla dimensione umana.
(Giordano Bernacchini, Corriere dell’Arte, novembre 2009)
Eva Rorandelli è nata a Firenze nel 1977. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha concluso i suoi studi artistici negli Stati Uniti, dopo aver vinto una borsa di studio alla Woodstock School of Arts e alla New York Academy of Arts di New York. Dopo il conseguimento di un Master in conservazione e Restauro dei Beni Culturali si è trasferita a San Francisco in California dove, oltre ad insegnare pittura ha continuato a lavorare ai suoi dipinti. Nel 2006 ha ricevuto il premio “ Best in Show Award” al Sebastapol Center of Arts. Nel 2008 la Judith Sloan Gallery di New York ha ospitato la personale “Subliminal Figurations” e lo stesso anno l’artista ha esposto alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alla Galleria Logos di Roma. Negli ultimi tre anni Eva Rorandelli ha lavorato ad una serie di video art performances che sono stati selezionati e presentati in svariate esposizioni internazionali.
Attualmente vive a Firenze, ma è in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti, in California, a San Francisco.
Post bodies - TRA IMMAGINAZIONE E FUTURO
Dal 10 dicembre 2009 al 7 gennaio 2010
Quanta rabbia c’è nelle donne di Eva Rorandelli? Tanta. Non è una rabbia sguaiata ed urlata nelle piazze. È una protesta toccante perché soffocata tra le labbra, chiuse o semichiuse, delle sue protagoniste, il cui silenzio è più esplicito di qualsiasi parola. Seri e comunicativi nel tentativo di non esprimere alcuna emozione, i soggetti femminili, ritratti dall’artista fiorentina, sono immersi in un ambiente futuristico: un mosaico-collage ottenuto con immagini di reliquie tecnologiche, cavi e resti di oggetti elettronici. Un mondo di prodotti che avvicina l’esistenza femminile a quella di un oggetto, soprammobile vivente appoggiato sulle macerie di una tecnologia usata e sfruttata. Nelle opere di Eva Rorandelli diventa persino difficile individuare il confine tra il corpo umano e lo sfondo artificiale. Interiora di cadaveri robotici si insediano nei corpi femminili. Le ragazze dei quadri segnano gradi di resistenza ad un sistema che vede la donna come un involucro erotico. Adagiata su una discarica tecnologica, la modella di “Uploading…” è l’unica a non aver la bocca sigillata, come se potesse permettersi di non temere più la fuoriuscita vocale di una protesta. È anche l’unica ad aver la gamba divorata dallo sfondo. Oppone un filo di resistenza la ragazza imbronciata di “My personality is my own”; ma la sua parola è murata dalle labbra. “Post-Bodies”, mostra ospitata dallo Studio D’Ars dal 27 ottobre al 9 novembre, è un invito a mantenere salda la distinzione tra il corpo e gli oggetti, a combattere l’ennesima battaglia a colpi di parole; parole che, solitamente insabbiate nella fisicità della donna, devono essere attivate per far si che la bellezza femminile continui ad appartenere alla dimensione umana.
(Giordano Bernacchini, Corriere dell’Arte, novembre 2009)
Eva Rorandelli è nata a Firenze nel 1977. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha concluso i suoi studi artistici negli Stati Uniti, dopo aver vinto una borsa di studio alla Woodstock School of Arts e alla New York Academy of Arts di New York. Dopo il conseguimento di un Master in conservazione e Restauro dei Beni Culturali si è trasferita a San Francisco in California dove, oltre ad insegnare pittura ha continuato a lavorare ai suoi dipinti. Nel 2006 ha ricevuto il premio “ Best in Show Award” al Sebastapol Center of Arts. Nel 2008 la Judith Sloan Gallery di New York ha ospitato la personale “Subliminal Figurations” e lo stesso anno l’artista ha esposto alla GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alla Galleria Logos di Roma. Negli ultimi tre anni Eva Rorandelli ha lavorato ad una serie di video art performances che sono stati selezionati e presentati in svariate esposizioni internazionali.
Attualmente vive a Firenze, ma è in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti, in California, a San Francisco.
10
dicembre 2009
Eva Rorandelli – Post bodies. Tra immaginazione e futuro
Dal 10 dicembre 2009 al 07 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Orario di apertura
9/13 - 14/17.30 sabato e festivi chiuso
Vernissage
10 Dicembre 2009, ore 15
Autore