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Marco Palombi – Fashion victims
Una rassegna di 16 foto in bianco e nero scattate in quelle parti del globo dove ancora tutto scorre secondo leggi tradizionali, ma in cui gli unici elementi colorati sono i simboli della cultura occidentale, che invadente si insinua come mezzo di emancipazione, lasciando tutto il resto immutato. Emblemi di progresso solo esteriore, che mietono vittime e tolgono qualsiasi altro desiderio di evoluzione.
Comunicato stampa
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MARCO PALOMBI
Fashion victims
Il mondo visto attraverso lo sguardo appassionato ed artistico di Marco Palombi, è questa la mostra che propone dal 13 Dicembre 2009 fino al 25 Gennaio 2010 la galleria “Whitecubealpigneto”.
Una rassegna di 16 foto in bianco e nero scattate in quelle parti del globo dove ancora tutto scorre secondo leggi tradizionali, ma in cui gli unici elementi colorati sono i simboli della cultura occidentale, che invadente si insinua come mezzo di emancipazione, lasciando tutto il resto immutato. Emblemi di progresso solo esteriore, che mietono vittime e tolgono qualsiasi altro desiderio di evoluzione.
Nella filosofia del "Whitecubealpigneto" la rappresentazione dell'opera esce dal ristretto ambito del quadro, in questo caso della fotografia, e fluttua nello spazio, attraverso l’estrapolazione di quell'unico fattore di disturbo rispetto al contesto culturale locale, rappresentato dall’artista.
Nell'allestimento della mostra gli oggetti colorati di rosso vengono riproposti materialmente al di fuori dell'opera, a simboleggiare l'estromissione di quell'elemento estraneo all’ambiente, per far riemergere il naturale equilibrio di quei popoli confusi dalle incursioni della cultura occidentale.
Marco Palombi nasce a Roma. Dopo gli studi presso la Scuola di Fotografia della Regione Lazio, intuisce la sua inclinazione per il reportage, fotografando S. Maria della Pietà, struttura romana allora adibita ad ospedale psichiatrico. Da qui nasce il suo enorme repertorio di foto scattate soprattutto nel sud del globo. Pubblica su numerosi giornali italiani ed esteri. La casa editrice "Nottetempo-Bompiani" pubblica quattro copertine di romanzi con sue foto. Mostre e rassegne lo vedono presente nella capitale, tra le quali il "Festival internazionale di fotografia di Roma 2005 oriented" con le foto della Cina, "Yunnan tra tradizione e modernità". In questo periodo le minoranze etniche, i popoli nomadi, i contrasti tra occidente e oriente lo affascinano e lo spingono in Mongolia due volte, prima nella stagione estiva e poi in inverno, come in quasi tutto il sud-est asiatico. A marzo del 2009 ha esposto a Francoforte con una selezione di foto in bianco e nero intitolata “Donne nel mondo” e nel settembre presso l’Istituto di Cultura Italiana di Lussemburgo ha presentato “Perles Rouges” in occasione dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”. Attualmente lavora come free-lance.
Fashion victims
Il mondo visto attraverso lo sguardo appassionato ed artistico di Marco Palombi, è questa la mostra che propone dal 13 Dicembre 2009 fino al 25 Gennaio 2010 la galleria “Whitecubealpigneto”.
Una rassegna di 16 foto in bianco e nero scattate in quelle parti del globo dove ancora tutto scorre secondo leggi tradizionali, ma in cui gli unici elementi colorati sono i simboli della cultura occidentale, che invadente si insinua come mezzo di emancipazione, lasciando tutto il resto immutato. Emblemi di progresso solo esteriore, che mietono vittime e tolgono qualsiasi altro desiderio di evoluzione.
Nella filosofia del "Whitecubealpigneto" la rappresentazione dell'opera esce dal ristretto ambito del quadro, in questo caso della fotografia, e fluttua nello spazio, attraverso l’estrapolazione di quell'unico fattore di disturbo rispetto al contesto culturale locale, rappresentato dall’artista.
Nell'allestimento della mostra gli oggetti colorati di rosso vengono riproposti materialmente al di fuori dell'opera, a simboleggiare l'estromissione di quell'elemento estraneo all’ambiente, per far riemergere il naturale equilibrio di quei popoli confusi dalle incursioni della cultura occidentale.
Marco Palombi nasce a Roma. Dopo gli studi presso la Scuola di Fotografia della Regione Lazio, intuisce la sua inclinazione per il reportage, fotografando S. Maria della Pietà, struttura romana allora adibita ad ospedale psichiatrico. Da qui nasce il suo enorme repertorio di foto scattate soprattutto nel sud del globo. Pubblica su numerosi giornali italiani ed esteri. La casa editrice "Nottetempo-Bompiani" pubblica quattro copertine di romanzi con sue foto. Mostre e rassegne lo vedono presente nella capitale, tra le quali il "Festival internazionale di fotografia di Roma 2005 oriented" con le foto della Cina, "Yunnan tra tradizione e modernità". In questo periodo le minoranze etniche, i popoli nomadi, i contrasti tra occidente e oriente lo affascinano e lo spingono in Mongolia due volte, prima nella stagione estiva e poi in inverno, come in quasi tutto il sud-est asiatico. A marzo del 2009 ha esposto a Francoforte con una selezione di foto in bianco e nero intitolata “Donne nel mondo” e nel settembre presso l’Istituto di Cultura Italiana di Lussemburgo ha presentato “Perles Rouges” in occasione dell’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”. Attualmente lavora come free-lance.
13
dicembre 2009
Marco Palombi – Fashion victims
Dal 13 dicembre 2009 al 30 gennaio 2010
fotografia
Location
LASTELLINAARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Braccio Da Montone, 93, (Roma)
Roma, Via Braccio Da Montone, 93, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 18.30-21 e su appuntamento
Vernissage
13 Dicembre 2009, ore 18.30
Autore