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L’arte si fa spazio – Luca Pancrazzi
Lunaparch presenta L’arte si fa spazio, ciclo di conferenze che ha come
obiettivo l’avvicinamento e la comprensione della dimensione progettuale che
caratterizza l’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lunaparch presenta L’arte si fa spazio, ciclo di conferenze che ha come
obiettivo l’avvicinamento e la comprensione della dimensione progettuale che
caratterizza l’arte contemporanea.
L’universo immaginifico dell’arte è oggi più che mai strutturato da un carattere
programmatico di alta complessità capace di saldarsi in un’ unità strategica del
fare progetto.
Le conferenze, a cura di Davide Fabio Colaci e Angela Rui, adottano come
principio la lettura del percorso progettuale di Marco Della Torre, Loris Cecchini,
Paolo Rigamonti (Limiteazero), Luca Pancrazzi, i cui lavori hanno incrementato la
cultura del progetto. Ogni incontro ospiterà un solo progettista (sia esso artista,
o architetto) appartenente alla giovane generazione del panorama culturale
artistico italiano, che presenterà la specificità del proprio lavoro in termini di
progettualità e realizzazione del fare arte.
Questi appuntamenti metteranno in luce alcuni caratteri della cultura del
progetto, che agendo liberata dai propri confini disciplinari, attinge all’universo
artistico per rinnovarsi ed espandere il proprio patrimonio conoscitivo.
MARCO DELLA TORRE
Marco Della Torre (1962), architetto.
Nel 1997 fonda marcodellatorre.studio con sede a Milano.
La sua attività di ricerca è legata al progetto per l’arte nella contemporaneità,
alla sua complessità di gestione e di realizzazione, all’indagine sui materiali e
sulle tecnologie per il design avanzato.
Il suo lavoro, che si inserisce tra l’interpretazione delle volontà dell’artista e la
sperimentazione di esperienze tecnologiche sempre molto diverse, risuona nel
contrappunto di idee e di messa in scena delle idee, in cui l’artista, da
protagonista, si abbandona all’intreccio di una trama narrativa.
Ha realizzato progetti per artisti di fama internazionale come Claes Oldenburg e
Coosje van Bruggen, Mariko Mori, Carsten Höller, Charles Ray, Vanessa Beecroft,
Anish Kapoor, Marc Quinn, Giuseppe Penone, Pierre Huyghe, Doris Salcedo, le cui
opere sono state esposte nelle più prestigiose sedi museali tra cui la Public Art
Found di New York, il KUB di Bregenz, la Fondazione Prada di Milano, il Castello di
Rivoli di Torino, il Museum of Contemporary Art di Tokyo.
LORIS CECCHINI
Loris Cecchini è nato a Milano nel 1969.
Attualmente vive in Toscana e lavora tra Prato, Berlino e Pechino.
Al centro dell’opera dell’artista c’è una nuova lettura della spazialità in cui lo
spazio fisico viene interpretato come qualcosa di biologico, organico, vitale, ma
allo stesso tempo come qualcosa di razionalmente strutturato, meccanicamente
prodotto.
Alla più recente ricerca appartengono le installazioni immaginifiche, che
evidenziano un complesso impianto tecnico, base di tutta la sua produzione
artistica, unitamente alla costante ricerca di un'esperienza diretta con la materia
associata a forme di crescita organica e di aggregazione cellulare. Le sue opere
sono state esposte in musei di fama internazionale, tra i quali il P.S.1 MoMA di
New York, il Palais de Tokyo di Parigi, e il MoMA di Shanghai.
PAOLO RIGAMONTI - LIMITEAZERO
Paolo Rigamonti fonda Limiteazero nel 1998 con Silvio Mondino.
Limiteazero è un laboratorio di sperimentazione sui nuovi media e sui modelli di
applicazione delle tecnologie interattive, che indaga le architetture del digitale e
i suoi modi di interfacciarsi con il mondo reale.
La metodologia di lavoro multidisciplinare che caratterizza lo studio di
progettazione si confronta con lo sviluppo di soluzioni innovative declinate
secondo i linguaggi del design, con particolare attenzione alla realizzazione di
oggetti, ambienti e installazioni reattive e/o interattive.
Limiteazero collabora con aziende come Toshiba, Samsung, Toyota, Siemens,
Blackberry, National Geographic, e ha partecipato a diverse mostre internazionali
come il WIRED NextFest di New York e San Francisco, il Google Zeitgeist al
Cantor Art Museum di San Francisco, Microwave Media Art Festival di Hong
Kong.
LUCA PANCRAZZI
Luca Pancrazzi è nato a Figline Valdarno nel 1961.
Vive e lavora tra la Toscana e Milano.
Il suo lavoro orbita attorno alla sollecitazione dello sguardo come strumento
d’indagine di un particolare stato di percezione della realtà: l’essere di
passaggio. Il superamento del limite tra interno ed esterno, lo sfalsamento del
tempo e della percezione attraverso scarti minimi e leggere variazioni, sono gli
elementi grazie ai quali l’artista indaga il reale offrendoci nuove e sfaccettate
letture del paesaggio e della visione.
Luca Pancrazzi costruisce modelli indeterminati di porzioni di città, interroga gli
spazi interni e gli oggetti quotidiani che li compongono, sperimenta tecniche,
mezzi e materiali e allestisce le proprie mostre in nome di una restituzione
retinica e incerta della realtà contemporanea.
Le sue opere sono riconosciute da gallerie e musei di fama internazionale, come
Il Macro di Roma, il Mambo di Bologna, il Creative Art Center di Beijing, la
Biennale di Valencia, il Design District di Miami ed ha esposto a Art Unlimited di
Art Basel 37. Nel 2007 Pancrazzi ha rappresentato l’Italia alla II Biennale di Arte
Contemporanea di Mosca.
obiettivo l’avvicinamento e la comprensione della dimensione progettuale che
caratterizza l’arte contemporanea.
L’universo immaginifico dell’arte è oggi più che mai strutturato da un carattere
programmatico di alta complessità capace di saldarsi in un’ unità strategica del
fare progetto.
Le conferenze, a cura di Davide Fabio Colaci e Angela Rui, adottano come
principio la lettura del percorso progettuale di Marco Della Torre, Loris Cecchini,
Paolo Rigamonti (Limiteazero), Luca Pancrazzi, i cui lavori hanno incrementato la
cultura del progetto. Ogni incontro ospiterà un solo progettista (sia esso artista,
o architetto) appartenente alla giovane generazione del panorama culturale
artistico italiano, che presenterà la specificità del proprio lavoro in termini di
progettualità e realizzazione del fare arte.
Questi appuntamenti metteranno in luce alcuni caratteri della cultura del
progetto, che agendo liberata dai propri confini disciplinari, attinge all’universo
artistico per rinnovarsi ed espandere il proprio patrimonio conoscitivo.
MARCO DELLA TORRE
Marco Della Torre (1962), architetto.
Nel 1997 fonda marcodellatorre.studio con sede a Milano.
La sua attività di ricerca è legata al progetto per l’arte nella contemporaneità,
alla sua complessità di gestione e di realizzazione, all’indagine sui materiali e
sulle tecnologie per il design avanzato.
Il suo lavoro, che si inserisce tra l’interpretazione delle volontà dell’artista e la
sperimentazione di esperienze tecnologiche sempre molto diverse, risuona nel
contrappunto di idee e di messa in scena delle idee, in cui l’artista, da
protagonista, si abbandona all’intreccio di una trama narrativa.
Ha realizzato progetti per artisti di fama internazionale come Claes Oldenburg e
Coosje van Bruggen, Mariko Mori, Carsten Höller, Charles Ray, Vanessa Beecroft,
Anish Kapoor, Marc Quinn, Giuseppe Penone, Pierre Huyghe, Doris Salcedo, le cui
opere sono state esposte nelle più prestigiose sedi museali tra cui la Public Art
Found di New York, il KUB di Bregenz, la Fondazione Prada di Milano, il Castello di
Rivoli di Torino, il Museum of Contemporary Art di Tokyo.
LORIS CECCHINI
Loris Cecchini è nato a Milano nel 1969.
Attualmente vive in Toscana e lavora tra Prato, Berlino e Pechino.
Al centro dell’opera dell’artista c’è una nuova lettura della spazialità in cui lo
spazio fisico viene interpretato come qualcosa di biologico, organico, vitale, ma
allo stesso tempo come qualcosa di razionalmente strutturato, meccanicamente
prodotto.
Alla più recente ricerca appartengono le installazioni immaginifiche, che
evidenziano un complesso impianto tecnico, base di tutta la sua produzione
artistica, unitamente alla costante ricerca di un'esperienza diretta con la materia
associata a forme di crescita organica e di aggregazione cellulare. Le sue opere
sono state esposte in musei di fama internazionale, tra i quali il P.S.1 MoMA di
New York, il Palais de Tokyo di Parigi, e il MoMA di Shanghai.
PAOLO RIGAMONTI - LIMITEAZERO
Paolo Rigamonti fonda Limiteazero nel 1998 con Silvio Mondino.
Limiteazero è un laboratorio di sperimentazione sui nuovi media e sui modelli di
applicazione delle tecnologie interattive, che indaga le architetture del digitale e
i suoi modi di interfacciarsi con il mondo reale.
La metodologia di lavoro multidisciplinare che caratterizza lo studio di
progettazione si confronta con lo sviluppo di soluzioni innovative declinate
secondo i linguaggi del design, con particolare attenzione alla realizzazione di
oggetti, ambienti e installazioni reattive e/o interattive.
Limiteazero collabora con aziende come Toshiba, Samsung, Toyota, Siemens,
Blackberry, National Geographic, e ha partecipato a diverse mostre internazionali
come il WIRED NextFest di New York e San Francisco, il Google Zeitgeist al
Cantor Art Museum di San Francisco, Microwave Media Art Festival di Hong
Kong.
LUCA PANCRAZZI
Luca Pancrazzi è nato a Figline Valdarno nel 1961.
Vive e lavora tra la Toscana e Milano.
Il suo lavoro orbita attorno alla sollecitazione dello sguardo come strumento
d’indagine di un particolare stato di percezione della realtà: l’essere di
passaggio. Il superamento del limite tra interno ed esterno, lo sfalsamento del
tempo e della percezione attraverso scarti minimi e leggere variazioni, sono gli
elementi grazie ai quali l’artista indaga il reale offrendoci nuove e sfaccettate
letture del paesaggio e della visione.
Luca Pancrazzi costruisce modelli indeterminati di porzioni di città, interroga gli
spazi interni e gli oggetti quotidiani che li compongono, sperimenta tecniche,
mezzi e materiali e allestisce le proprie mostre in nome di una restituzione
retinica e incerta della realtà contemporanea.
Le sue opere sono riconosciute da gallerie e musei di fama internazionale, come
Il Macro di Roma, il Mambo di Bologna, il Creative Art Center di Beijing, la
Biennale di Valencia, il Design District di Miami ed ha esposto a Art Unlimited di
Art Basel 37. Nel 2007 Pancrazzi ha rappresentato l’Italia alla II Biennale di Arte
Contemporanea di Mosca.
01
dicembre 2009
L’arte si fa spazio – Luca Pancrazzi
01 dicembre 2009
incontro - conferenza
Location
POLITECNICO – SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA E INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 2, (Milano)
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 2, (Milano)
Vernissage
1 Dicembre 2009, ore 18.30
Autore