fino al 3.III.2011 Accademia Stanze Persone Roma, American Academy

Accademia
Stanze Persone – per le cure
di Luca Massimo Barbero, direttore del Macro di Roma, e di Lexi Eberspacher del
dipartimento della programmazione artistica dell’accademia – è una mostra,
sovvenzionata dalla Fondazione Nando Peretti, che propone lavori che spaziano
attraverso discipline artistiche diverse: arti visive, letteratura,
composizione musicale, architettura e design.

Dal 2006, infatti, ogni anno l’American Academy seleziona
fino a un massimo di tre artisti italiani e offre loro, oltre a vitto e
alloggio, uno studio per lavorare, uno stipendio e la possibilità di essere
membri della comunità insieme ai borsisti americani. Gli artisti che hanno
beneficiato della borsa di studio hanno esposto in importanti sedi: la Biennale
di Venezia, il Maxxi, il Castello di Rivoli e il PS1.

“L’American Academy in
Rome”, afferma il direttore artistico, Karl Kirchwey, “ha attraversato un lungo e attento processo di consolidamento e
rinnovamento. Se la sua vocazione primaria rimarrà sempre la costituzione di un
punto di riferimento per la riflessione e la ricerca e per la creazione
artistica, l’Accademia ha un compito altrettanto vitale, che è allo stesso
tempo la promozione a Roma e in Italia dell’arte e della cultura americana e
l’impulso al dialogo tra gli artisti contemporanei italiani con i loro omologhi
americani”. 

E prosegue: “Con ‘Accademia Stanze Persone’’ avremo il piacere di aprire l’American
Academy in Rome alla città di Roma, e di condividere i risultati straordinari
dei nostri borsisti italiani in questa splendida sede sul Gianicolo”.

Gli spazi pubblici, le stanze
dell’edificio – la galleria, l’atrio, il bar, la sala biliardo, il cortile, il
criptoportico, la sala da pranzo, il salone e le scale – sono tutti ripensati
come luoghi deputati alla presentazione di questo brillante gruppo di
architetti, compositori, designer, poeti e artisti.

Nell’atrio dell’edificio si inizia con un’installazione
luminosa di Giovanna Latis; i dipinti a olio di Manfredi Beninati, le opere di Paola Pivi e Nico Vascellari, la scultura-installazione Autoritratto con specchio di Sissi, gli interventi di Luca Vitone su vecchie incisioni e le fotografie di Luca Nostri; sulla scalinata principale sono esposti un progetto dell’architetto Gianmaria
Sforza e opere di Flavio Favelli e Giovanna Latis.

Nel piano seminterrato dell’accademia si possono ascoltare le
composizioni musicali di Filippo Perocco ed Emanuele Casale e leggere brani dei poeti Massimo Gezzi e Guido Mazzoni. Accompagnati, va da sé, dalle
traduzioni inglesi.