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Umberto Cesino
Personale di pittura
Comunicato stampa
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Personale di pittura di Umberto Cesino, artista stabiese. Soggetto prevalente la sua città,
Castellammare di Stabia, ma anche nature morte, paesaggi, figure.
Tecniche usate: acrilico su tela, olio su tela, inchiostro e tecnica mista su cartoncino.
Note biografiche:
Umberto Cesino è nato a Castellammare di Stabia il 1951.
Fotografo della Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei, grafico, pittore e scultore. Tra le opere scultoree di maggior rilievo vi è quella in bronzo per il monumento all’Emigrante, sita all’ingresso del centro abitato San Mango sul Calore, in provincia di Avellino. E’ autore del busto in bronzo del fondatore della Chiesa di San Marco, Don Ciro Donnarumma, scoperto il 5 luglio 2009 nell’occasione del 50° della fondazione e sito nel piazzale della stessa.
La sua opera pittorica va dalla figura al paesaggio, usa diverse tecniche: tempera, olio, tecnica mista, digitale. Ha eseguito numerose pitture parietali a trompe l’oeil in locali pubblici ed abitazioni private, fra cui una composizione nella Sala Consiliare del Municipio di Boscotrecase. Espone alla Galleria La Pergola di Firenze.
Sue opere si trovano in diverse collezioni private. Tra le opere di grafica più significative vi sono le tavole delle ricostruzioni dei monumenti archeologici di Pompei, Ercolano, Capri e Sorrento, realizzate in collaborazione col figlio Giuseppe e pubblicate su pellicola trasparente nel volume “Pompei” dell’Editore d’Oriano.
Note critiche:
Personale di pittura del maggio 2008 al Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia.
…La sua pittura spazia dalla figura al paesaggio, con le tecniche più varie, dalla tempera all’olio. I suoi quadri trasmettono un senso di serenità, di rispetto per la natura, insieme ad un significato profondo di dolcezza e di pace, sia attraverso i ritratti che i paesaggi. In questo mondo caotico e violento credo che un quadro possa anche essere una via d’uscita, capace di trasportarti in una dimensione di quiete. L’artista ricompone in originale sintesi espressiva le forme, privilegiando una resa essenziale del costrutto figurale, risolto in piani ben scanditi dalle masse cromatiche, dando all’insieme il carattere di una vasta partitura, che sa variare il ritmo in funzione della pregnanza del messaggio. I miti dell’innocenza, del vero, della purezza, vengono rappresentati con pulizia ed immediatezza cromatica, la chiara traccia della passionalità che si fa seguire in ogni immagine, così come il ritmo particolare dell’artista, un cammino graduale ed uno studio costante mostrano la maturità dell’artista Cesino, che crede fortemente e sempre di più nelle sue coloratissime creature, perché possano illuminare anche l’occhio ed il cuore di chi le osserva. Lino Saturnino.
Statua in bronzo: “L’Emigrante”.
…Le parole in epigrafe, "tenacia, laboriosità e sacrifici dei figli emigranti" sono magistralmente rappresentate dalla postura dignitosa e sofferta, esaltata dallo sguardo nobile, triste e di sfida, che scruta l'oceano immenso che lo separerà per sempre dall'amato paese natio, del personaggio.Giovanni Germano.
“Rassegna d’Estate 2008” Galleria la Pergola Firenze.
…Umberto Cesino, di Castellammare di Stabia, offre le sue vedute, i suoi ritratti, le sue composizioni figurative con una decisa e ferma puntualità descrittiva dalle inconfondibili cromie mediterranee. Padronanza di disegno e cromatismi ricercati, combinazione che suscita sempre ottime sensazioni di complice interesse. Domenico Asmone.
Castellammare di Stabia, ma anche nature morte, paesaggi, figure.
Tecniche usate: acrilico su tela, olio su tela, inchiostro e tecnica mista su cartoncino.
Note biografiche:
Umberto Cesino è nato a Castellammare di Stabia il 1951.
Fotografo della Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei, grafico, pittore e scultore. Tra le opere scultoree di maggior rilievo vi è quella in bronzo per il monumento all’Emigrante, sita all’ingresso del centro abitato San Mango sul Calore, in provincia di Avellino. E’ autore del busto in bronzo del fondatore della Chiesa di San Marco, Don Ciro Donnarumma, scoperto il 5 luglio 2009 nell’occasione del 50° della fondazione e sito nel piazzale della stessa.
La sua opera pittorica va dalla figura al paesaggio, usa diverse tecniche: tempera, olio, tecnica mista, digitale. Ha eseguito numerose pitture parietali a trompe l’oeil in locali pubblici ed abitazioni private, fra cui una composizione nella Sala Consiliare del Municipio di Boscotrecase. Espone alla Galleria La Pergola di Firenze.
Sue opere si trovano in diverse collezioni private. Tra le opere di grafica più significative vi sono le tavole delle ricostruzioni dei monumenti archeologici di Pompei, Ercolano, Capri e Sorrento, realizzate in collaborazione col figlio Giuseppe e pubblicate su pellicola trasparente nel volume “Pompei” dell’Editore d’Oriano.
Note critiche:
Personale di pittura del maggio 2008 al Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia.
…La sua pittura spazia dalla figura al paesaggio, con le tecniche più varie, dalla tempera all’olio. I suoi quadri trasmettono un senso di serenità, di rispetto per la natura, insieme ad un significato profondo di dolcezza e di pace, sia attraverso i ritratti che i paesaggi. In questo mondo caotico e violento credo che un quadro possa anche essere una via d’uscita, capace di trasportarti in una dimensione di quiete. L’artista ricompone in originale sintesi espressiva le forme, privilegiando una resa essenziale del costrutto figurale, risolto in piani ben scanditi dalle masse cromatiche, dando all’insieme il carattere di una vasta partitura, che sa variare il ritmo in funzione della pregnanza del messaggio. I miti dell’innocenza, del vero, della purezza, vengono rappresentati con pulizia ed immediatezza cromatica, la chiara traccia della passionalità che si fa seguire in ogni immagine, così come il ritmo particolare dell’artista, un cammino graduale ed uno studio costante mostrano la maturità dell’artista Cesino, che crede fortemente e sempre di più nelle sue coloratissime creature, perché possano illuminare anche l’occhio ed il cuore di chi le osserva. Lino Saturnino.
Statua in bronzo: “L’Emigrante”.
…Le parole in epigrafe, "tenacia, laboriosità e sacrifici dei figli emigranti" sono magistralmente rappresentate dalla postura dignitosa e sofferta, esaltata dallo sguardo nobile, triste e di sfida, che scruta l'oceano immenso che lo separerà per sempre dall'amato paese natio, del personaggio.Giovanni Germano.
“Rassegna d’Estate 2008” Galleria la Pergola Firenze.
…Umberto Cesino, di Castellammare di Stabia, offre le sue vedute, i suoi ritratti, le sue composizioni figurative con una decisa e ferma puntualità descrittiva dalle inconfondibili cromie mediterranee. Padronanza di disegno e cromatismi ricercati, combinazione che suscita sempre ottime sensazioni di complice interesse. Domenico Asmone.
30
novembre 2009
Umberto Cesino
Dal 30 novembre al 12 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
VILLA COMUNALE – CIRCOLO INTERNAZIONALE
Castellammare Di Stabia, Largo Quartuccio, 24, (Napoli)
Castellammare Di Stabia, Largo Quartuccio, 24, (Napoli)
Orario di apertura
ore 10,00-13,00 e 18,00 - 22,00
Vernissage
30 Novembre 2009, ore 19,00
Autore