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Vincent Olinet / Hank Willis Thomas – Black and White
Corsi e ricorsi storici: la matrice razziale che un tempo determinava le gerarchie tra Africa colonizzata e Europa colonizzatrice, informa la doppia personale con cui la annarumma404 inaugura i nuovi spazi di via Carlo Poerio 98 a Napoli
Comunicato stampa
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Corsi e ricorsi storici: la matrice razziale che un tempo determinava le gerarchie tra Africa colonizzata e Europa colonizzatrice, informa la doppia personale con cui la annarumma404 inaugura i nuovi spazi di via Carlo Poerio 98 a Napoli
A partire da un punto di vista personalissimo, determinato anche da appartenenze e consapevolezze storiche, il francese Vincent Olinet (1981, vive e lavora tra Parigi e Bruxelles) e l’afroamericano Hank Willis Thomas (1976, vive e lavora a New York) sottopongono l’arte ad una scrupolosa anamnesi che mette a nudo problematiche collettive, propone quesiti di progressiva universalità, dando così vita ad un racconto corale. Arte problematica dunque, fatta di ironie sferzanti, che violentemente solleva il sipario sul teatro del mondo.
Una favola a rovescio è quella leggibile nelle opere dell’enfant terrible Olinet. L’artista francese modella sogni, riproduce oggetti del desiderio bambino, ma in ciascuno nasconde un accorgimento che spesso rivela indizi per una diversa e più inquietante chiave di lettura. Nei tamburi presentati in mostra, le atmosfere marziali, ed il fascino malinconico da giocattolo d’altri tempi si consumano nell’afonìa dello strumento che, incapace di intonare ritmi, rimane tragica testimonianza di uno status ormai perduto.
Hank Willis Thomas è un giovane fotografo che, pur non abbandonando i cliché del comune e collaudato ritratto, riesce a rinnovarne i risultati. In mostra, l’artista presenta alcune opere tratte dal ciclo Unbranded, dove vecchie immagini pubblicitarie degli anni ’70 e ’80, una volta epurate di tutti i riferimenti propagandistici, vengono proposte come istantanee della strada, reportage di vita reale. Novello Zenone del terzo millennio, l’artista si serve della paradossale assenza di scarto tra immagine patinata e quotidianità per smascherare le infauste conseguenze del vivere in un epoca di profonda e radicata omologazione della comunicazione.
Carla Rossetti
A partire da un punto di vista personalissimo, determinato anche da appartenenze e consapevolezze storiche, il francese Vincent Olinet (1981, vive e lavora tra Parigi e Bruxelles) e l’afroamericano Hank Willis Thomas (1976, vive e lavora a New York) sottopongono l’arte ad una scrupolosa anamnesi che mette a nudo problematiche collettive, propone quesiti di progressiva universalità, dando così vita ad un racconto corale. Arte problematica dunque, fatta di ironie sferzanti, che violentemente solleva il sipario sul teatro del mondo.
Una favola a rovescio è quella leggibile nelle opere dell’enfant terrible Olinet. L’artista francese modella sogni, riproduce oggetti del desiderio bambino, ma in ciascuno nasconde un accorgimento che spesso rivela indizi per una diversa e più inquietante chiave di lettura. Nei tamburi presentati in mostra, le atmosfere marziali, ed il fascino malinconico da giocattolo d’altri tempi si consumano nell’afonìa dello strumento che, incapace di intonare ritmi, rimane tragica testimonianza di uno status ormai perduto.
Hank Willis Thomas è un giovane fotografo che, pur non abbandonando i cliché del comune e collaudato ritratto, riesce a rinnovarne i risultati. In mostra, l’artista presenta alcune opere tratte dal ciclo Unbranded, dove vecchie immagini pubblicitarie degli anni ’70 e ’80, una volta epurate di tutti i riferimenti propagandistici, vengono proposte come istantanee della strada, reportage di vita reale. Novello Zenone del terzo millennio, l’artista si serve della paradossale assenza di scarto tra immagine patinata e quotidianità per smascherare le infauste conseguenze del vivere in un epoca di profonda e radicata omologazione della comunicazione.
Carla Rossetti
11
dicembre 2009
Vincent Olinet / Hank Willis Thomas – Black and White
Dall'undici dicembre 2009 al 30 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
ANNARUMMA
Napoli, Via Del Parco Regina Margherita, 43, (Napoli)
Napoli, Via Del Parco Regina Margherita, 43, (Napoli)
Orario di apertura
da martedì a Venerdì dalle ore 16,00 alle ore 19,00 e su appuntamento
Vernissage
11 Dicembre 2009, ore 18,30
Autore