Il visual designer Mario Trimarchi ospite de “I giovedì del design”
per il ciclo di incontri Design Identity
Giovedì 26 novembre, ore 21.15 DesignLibrary, via Savona, 11 Milano
Milano, 24 novembre 2009 – Design e comunicazione, i protagonisti si raccontano. E’ il tema al centro del
ciclo di incontri Design Identity de “i giovedì del design” presso la DesignLibrary di Milano.
Protagonista del prossimo incontro è il visual designer Mario Trimarchi, esperto di comunicazione e design
che porterà alla conoscenza del pubblico l’analisi della comunicazione aziendale e del loro bisogno di allargare
le basi del linguaggio e degli alfabeti visivi.
Da tempo impegnate nell’uscire dal territorio della grafica, le aziende stanno tentando di estendersi a tutte le
altre manifestazioni del marchio. Questo studio porta ad abbracciare il progetto dell’identità degli interni
come uno dei più importanti baluardi per la visibilità e la capacità di rendere memorizzabile un’azienda.
Nato nel 1958 a Messina, Mario Trimarchi vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in architettura nel 1982 ha
lavorato con Franco Purini e Laura Thermes collaborando a diversi progetti di architettura, fra i quali il
concorso per la sistemazione del quartiere delle Halles a Parigi e le Piazze di Gibellina, in Sicilia. Nel 1983 ha
conseguito il master in design alla Domus Academy di Milano e successivamente vi ha lavorato al fianco di
Andrea Branzi prima e di Ezio Manzini successivamente.
Dal 1989 al 2000 ha fatto parte dell’Olivetti Design Studio di Milano, dove ha progettato diversi terminali
bancari automatici e personal computer insieme a Michele De Lucchi con il quale, qualche anno dopo, ha
realizzato progetti di concept design per Fiat e per Siemens e progetti di comunicazione per i negozi
Mandarina Duck, Mondadori e Olivetti, tra cui il libro “Olivetti 1908‐1998”, che ha vinto il Creative
Distinction Award dell’European Design Annual 5.
Fra i progetti più recenti la lampada a ioduri metallici miniaturizzati IODO, per Artemide Architectural e la
collezione di vassoi in acciaio La Stanza dello Scirocco, per Alessi.
Nel 1999 ha fondato FRAGILE e da allora, al lavoro di progettista nel campo del design, affianca la ricerca sui
temi della corporate identity. I suoi progetti hanno ricevuto diversi premi internazionali, fra i quali, ultimi in
ordine di tempo, il Good Design Award 2007 per il design del packaging Bioetyc e, nel campo della corporate
identity, i due premi Red Dot Communication 2008 ricevuti con FRAGILE, per gli alfabeti visivi creati per Alias
e per la grafica e la direzione creativa della mostra Città: Architettura e società, alla X Biennale Architettura di
Venezia.
Vi diamo appuntamento giovedì 26 novembre 2009 alle ore 21.15, presso la DesignLibrary in via Savona, 11 a
Milano.
DesignLibrary
DesignLibrary è la prima biblioteca interamente dedicata al design con l’obiettivo di concentrare in un unico luogo
e rendere accessibile al maggior numero di persone, il sapere sul Design: un circuito internazionale di biblioteche,
in stretto contatto fra loro, nelle maggiori città. Nei primi tre anni di attività sono infatti state aperte le sedi di
Milano, Shanghai e Istanbul. Il concept dello spazio, con una forte identità e coordinato a livello internazionale, è
quello di un luogo che non vuole essere solo biblioteca ma anche un luogo accogliente di incontro e scambio
culturale, di studio e di approfondimento, dove possono avvenire mostre, conferenze e workshop e che sappia
creare le condizioni per diventare punto di riferimento internazionale per il settore del Design.
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