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Il futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città
Mostra a conclusione dell’edizione 2009 del MINI Design Award, il progetto ideato e promosso da MINI in collaborazione con IED e ADI
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MINI Design Award 2009. I vincitori e la mostra a Milano
“City speed turbines” di Alessandra Rapaccini, “BLOSSOM” di
Paola Schiattarella, Serena La Daga e Alessia Massimi e
“poliPALO” di Antigone Acconci e Riccardo Bastiani sono
rispettivamente il primo, secondo e terzo premio dell’edizione
2009 del MINI Design Award. Menzione speciale per “MINImanta”
di Alessandra Belia e Federico Bistolfi e per “sub-e” di
Livio Cucuzza. Grazie al loro progetto“RI-CITY”, Elena Lana e
Cecilia Crestale sono le vincitrici della sezione online del
concorso. La premiazione e la mostra di tutti i progetti in sono
in programma dall’1 al 13 dicembre alla Triennale di Milano
Promosso da MINI in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) e con
la partecipazione dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il MINI Design
Award ha decretato i vincitori della quinta edizione del concorso dal titolo “Il
futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città”.
La giuria presieduta da Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore
Delegato BMW Group Italia, e Gillo Dorfles, filosofo e critico d’arte, ha assegnato
il 1° premio ad Alessandra Rapaccini, per il progetto “City speed turbines”; il 2°
premio a Paola Schiattarella, Serena La Daga e Alessia Massimi, autrici di
“BLOSSOM”; il 3° premio ad Antigone Acconci e Riccardo Bastiani per “poliPALO”.
Due menzioni speciali sono state attribuite ai progetti “MINI-manta” di
Alessandra Belia e Federico Bistolfi e “sub-e” di Livio Cucuzza. Il premio sezione
on-line è andato invece ad Elena Lana e Cecilia Crestale, autrici del progetto “RICITY”.
La premiazione dei vincitori e la mostra alla Triennale di Milano
I vincitori saranno premiati il 1 dicembre presso la Triennale di Milano, via
Alemagna 6, dove sarà allestita la mostra “Il futuro della Città: l’ambiente. Aria
nuova in città”. Aperta al pubblico con ingresso libero dall’1 al 13 dicembre 2009,
tutti i giorni lunedì escluso, e curata da Rossella Bertolazzi, direttore IED Arti
Visive di Milano, la mostra ospiterà i progetti pervenuti dai concorrenti invitati e
delle postazioni web per visionare le proposte creative dei concorrenti on line.
Per dare un contributo stimolante al confronto d'idee e alla diffusione di una
cultura del progetto, tutti i lavori del MINI Design Award 2009 saranno inoltre
pubblicati sul numero de "L'Europeo" in edicola a dicembre.
Scheda della mostra
“Il futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città”
a cura di Rossella Bertolazzi
1-13 dicembre 2009, ingresso libero.
orari: giovedì 10:30-23:00, tutti gli altri giorni 10:30-20:30, chiuso il lunedì
Triennale di Milano, viale Alemagna 6
MINI e le nuove leve del design italiano
“Frutto del geniale progetto firmato da sir Alec Issigonis esattamente 50 anni fa,
MINI ha scelto da tempo di esercitare la sua influenza anche fuori dall’ambito del
car design. - ha spiegato Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore
Delegato BMW Group Italia - Lo testimoniano diverse iniziative come le
partecipazioni alla settimana milanese del design, la partnership per la creazione
del Triennale Design Museum e naturalmente il MINI Design Award, destinato a
promuovere le nuove leve del design italiano.”
“Il marchio MINI ha sempre riservato grande attenzione alla cultura del design e
a chi ne è parte ed espressione - ha continuato Castronovo – cercando di
valorizzare i migliori talenti e di dare visibilità alle idee più originali per stimolare
il confronto presso un pubblico che si muove con curiosità e passione in un
mondo fatto di tendenze e fermenti creativi”.
- 1° premio
“City speed turbines” di Alessandra Rapaccini
È un sistema modulare di turbine eoliche in grado di produrre energia sfruttando
il movimento delle masse d’aria prodotte dal passaggio dei veicoli. Il sistema,
concepito come una sequenza di archi, è applicabile per esempio all’interno di
gallerie metropolitane, stradali e ferroviarie. L’energia prodotta viene così
recuperata dalle pale e convertita in energia elettrica attraverso un sistema di
alternatori, per poi essere immagazzinata da un accumulatore che la distribuirà
al sistema dell’illuminazione a basso consumo.
“L’inquinamento - racconta Alessandra Rapaccini, laureata in Architettura presso
la Prima Facoltà ”L. Quaroni” dell’Università di Roma “La Sapienza” - è sempre
più presente nella nostra vita e nelle nostre città, e riconoscere nell’aria
l’elemento fondamentale alla sopravvivenza, mi ha dato modo di riflettere più
approfonditamente su questo argomento con un approccio creativo e allo stesso
tempo funzionale. City speed turbines sfrutta lo spostamento delle masse d’aria
prodotte dal flusso veicolare per alimentare un sistema di illuminazione a
impatto zero, riducendo in questo modo la produzione di C02 migliorando così la
qualità dell’aria.”
- 2° premio
“BLOSSOM” di Paola Schiattarella con Serena La Daga, Alessia Massimi
Un nuovo approccio alla luce artificiale, un faro che studia il processo della
fotosintesi, ne re-interpreta gli elementi, e, mediante energia eolica, riesce a
dare luce e a migliorare la qualità dell’ambiente in cui si trova. Il progetto
ricalca le forme organiche di un fiore, i cui quattro petali sono legati a due a
due a un proprio asse di rotazione che segue e intensifica le diverse correnti
d’aria. Ogni petalo funge da elica e contribuisce a creare nuova energia che,
una volta portata all’accumulatore posto alla base della struttura, fornisce luce
artificiale attraverso una piattaforma Led posta lungo il tubolare di sostegno.
Una serie di tagli orizzontali posti lungo la struttura portante permette inoltre
alle correnti d’aria di essere ionizzate liberando aria fresca e pura.
“Il tema del concorso - spiega Paola Schiattarella, laureata in Disegno
Industriale presso l’Università “La Sapienza” di Roma - rappresenta un ottimo
stimolo a cambiare le cose: spingere a consumare l’energia che la natura ci ha
dato (e ci continua a dare) nel tentativo di restituirle qualche favore. È cosi che
nasce BLOSSOM. Dal desiderio di creare interazione e scambio tra l’aria e la
città, una nuova interpretazione della fotosintesi, dove il processo si inverte ed
è l’uomo a restituire alla natura un’aria migliore.”
- 3° premio
“poliPALO” di Antigone Acconci con Riccardo Bastiani
La proposta consiste nel trasformare strutture già presenti in città come pali
usati da cartelli, indicazioni stradali, semafori, telecamere e cestini, in poli di
microservizi, per integrare una serie di funzioni riassunta in un unico punto
fermo totemico che si aggancia agli elementi già esistenti. Il poliPALO è un
elemento universale adattabile ai vari tipi di palo con diametro e geometria
differenti, per integrare servizi attraverso un unico segno e un unico linguaggio.
Può infatti ospitare portacenere, fioriere, informazioni e funziona al contempo
anche da rastrelliera e seduta-appoggio.
“In ogni città, grande o piccola, a ogni latitudine, - spiega Antigone Acconci,
laureata nel 2003 in Architettura presso l’Università di Firenze - una foresta di
segni verticali punteggia i marciapiedi. Cartelli, indicazioni stradali o
pubblicitarie, semafori, illuminazione, telecamere, cestini, hanno funzioni che si
rivolgono principalmente agli automobilisti. Concedono però metri di sviluppo
verticale liberi per “portare” qualcos’altro, funzioni più lievi, di corollario, di
supporto, di comfort per chi vive la città a piedi o in bici, per la quotidianità del
quartiere.”
-Menzione speciale della giuria
“sub-e” di Livio Cucuzza
Il progetto punta al recupero di quella parte dell’energia prodotta dai convogli
della metropolitana per spostare la massa d’aria che si oppone al loro
avanzamento. Utilizzando appositi sfoghi d'aria ricavati nei tunnel della
Metropolitana ‘sub-e’ convoglia, converte e immagazzina l'energia pneumatica
per alimentare un sistema di illuminazione cittadina. Al loro passaggio i convogli
della Metropolitana creano una zona di pressione davanti ad essi e una di
depressione dietro di essi. I flussi d'aria generati all'interno degli sfoghi, quindi,
avranno due diverse direzioni. Con l'impiego di una turbina di Wells attuata al
passaggio dell'aria il sistema sfrutta entrambi i flussi.
- Menzione speciale della giuria
“MINI-manta” di Alessandra Belia con Federico Bistolfi
Riprendendo le idee espresse nel 1934 da F. L. Wright nel suo progetto di città
ideale “Broadacre city”, i due designer immaginano città capaci di sostenere
l’incremento democratico in cui siano le automobili a volare, mentre gli edifici
stessi sono in grado di ricavare energia direttamente dall’ambiente naturale
circostante. Nasce così la MINI-manta, un prototipo avveniristico di auto
volante che prende ispirazione dalle forme della manta.
- Premio on line
“RI-CITY” di Elena Lana e Cecilia Crestale
Semplice, pragmatico e realizzabile. Il progetto, senza aggiungere nulla al
paesaggio cittadino, regala una nuova vita a degli elementi di arredo urbano
preesistenti che hanno per consuetudine una funzione e un ruolo diverso. Il
progetto è interessante perché riesce a ripensare gli oggetti per una fruizione
dinamica della città.
“Ogni cosa può essere riciclata se vista con altri occhi, persino una città intera! -
spiegano Elena Lana e Cecilia Crestale, entrambe diplomate presso la Scuola
Italiana Design di Padova nel 2008 - Un po' di immaginazione e piccoli
interventi per migliorare il nostro noioso paesaggio cittadino trasformandolo in
una palestra o un percorso vita. Nessuno spreco, nessuna aggiunta, soltanto
uno sguardo più attento e intelligente a ciò che ci circonda, che non guarda a
stravolgere il paesaggio, ma a salvaguardarlo per sfruttarlo al meglio."
www.minidesignaward.it. Tutti i progetti sul sito dedicato
A partire da domani, sul sito www.minidesignaward.it, oltre ai progetti caricati
dai partecipanti on line saranno fruibili anche tutti i progetti dell’edizione 2009
relativi al concorso a inviti.
Per ulteriori informazioni alla stampa contattare:
-MINI Comunicazione e P.R.
Maria Conti, tel. 02 51610.710, fax 02 51610.416, email: maria.conti@bmw.it
-ISM Italia per MINI Comunicazione e P.R.
Massimo Gonzato, tel. 02 733.403, fax 02 7383891, email: mgonzato@ismitalia.it
Internet: www.minidesignaward.it e www.minispace.it
Media websites: www.press.bmwgroup.com (comunicati e foto) e http://bmw.lulop.com (filmati
“City speed turbines” di Alessandra Rapaccini, “BLOSSOM” di
Paola Schiattarella, Serena La Daga e Alessia Massimi e
“poliPALO” di Antigone Acconci e Riccardo Bastiani sono
rispettivamente il primo, secondo e terzo premio dell’edizione
2009 del MINI Design Award. Menzione speciale per “MINImanta”
di Alessandra Belia e Federico Bistolfi e per “sub-e” di
Livio Cucuzza. Grazie al loro progetto“RI-CITY”, Elena Lana e
Cecilia Crestale sono le vincitrici della sezione online del
concorso. La premiazione e la mostra di tutti i progetti in sono
in programma dall’1 al 13 dicembre alla Triennale di Milano
Promosso da MINI in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design (IED) e con
la partecipazione dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il MINI Design
Award ha decretato i vincitori della quinta edizione del concorso dal titolo “Il
futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città”.
La giuria presieduta da Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore
Delegato BMW Group Italia, e Gillo Dorfles, filosofo e critico d’arte, ha assegnato
il 1° premio ad Alessandra Rapaccini, per il progetto “City speed turbines”; il 2°
premio a Paola Schiattarella, Serena La Daga e Alessia Massimi, autrici di
“BLOSSOM”; il 3° premio ad Antigone Acconci e Riccardo Bastiani per “poliPALO”.
Due menzioni speciali sono state attribuite ai progetti “MINI-manta” di
Alessandra Belia e Federico Bistolfi e “sub-e” di Livio Cucuzza. Il premio sezione
on-line è andato invece ad Elena Lana e Cecilia Crestale, autrici del progetto “RICITY”.
La premiazione dei vincitori e la mostra alla Triennale di Milano
I vincitori saranno premiati il 1 dicembre presso la Triennale di Milano, via
Alemagna 6, dove sarà allestita la mostra “Il futuro della Città: l’ambiente. Aria
nuova in città”. Aperta al pubblico con ingresso libero dall’1 al 13 dicembre 2009,
tutti i giorni lunedì escluso, e curata da Rossella Bertolazzi, direttore IED Arti
Visive di Milano, la mostra ospiterà i progetti pervenuti dai concorrenti invitati e
delle postazioni web per visionare le proposte creative dei concorrenti on line.
Per dare un contributo stimolante al confronto d'idee e alla diffusione di una
cultura del progetto, tutti i lavori del MINI Design Award 2009 saranno inoltre
pubblicati sul numero de "L'Europeo" in edicola a dicembre.
Scheda della mostra
“Il futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città”
a cura di Rossella Bertolazzi
1-13 dicembre 2009, ingresso libero.
orari: giovedì 10:30-23:00, tutti gli altri giorni 10:30-20:30, chiuso il lunedì
Triennale di Milano, viale Alemagna 6
MINI e le nuove leve del design italiano
“Frutto del geniale progetto firmato da sir Alec Issigonis esattamente 50 anni fa,
MINI ha scelto da tempo di esercitare la sua influenza anche fuori dall’ambito del
car design. - ha spiegato Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore
Delegato BMW Group Italia - Lo testimoniano diverse iniziative come le
partecipazioni alla settimana milanese del design, la partnership per la creazione
del Triennale Design Museum e naturalmente il MINI Design Award, destinato a
promuovere le nuove leve del design italiano.”
“Il marchio MINI ha sempre riservato grande attenzione alla cultura del design e
a chi ne è parte ed espressione - ha continuato Castronovo – cercando di
valorizzare i migliori talenti e di dare visibilità alle idee più originali per stimolare
il confronto presso un pubblico che si muove con curiosità e passione in un
mondo fatto di tendenze e fermenti creativi”.
- 1° premio
“City speed turbines” di Alessandra Rapaccini
È un sistema modulare di turbine eoliche in grado di produrre energia sfruttando
il movimento delle masse d’aria prodotte dal passaggio dei veicoli. Il sistema,
concepito come una sequenza di archi, è applicabile per esempio all’interno di
gallerie metropolitane, stradali e ferroviarie. L’energia prodotta viene così
recuperata dalle pale e convertita in energia elettrica attraverso un sistema di
alternatori, per poi essere immagazzinata da un accumulatore che la distribuirà
al sistema dell’illuminazione a basso consumo.
“L’inquinamento - racconta Alessandra Rapaccini, laureata in Architettura presso
la Prima Facoltà ”L. Quaroni” dell’Università di Roma “La Sapienza” - è sempre
più presente nella nostra vita e nelle nostre città, e riconoscere nell’aria
l’elemento fondamentale alla sopravvivenza, mi ha dato modo di riflettere più
approfonditamente su questo argomento con un approccio creativo e allo stesso
tempo funzionale. City speed turbines sfrutta lo spostamento delle masse d’aria
prodotte dal flusso veicolare per alimentare un sistema di illuminazione a
impatto zero, riducendo in questo modo la produzione di C02 migliorando così la
qualità dell’aria.”
- 2° premio
“BLOSSOM” di Paola Schiattarella con Serena La Daga, Alessia Massimi
Un nuovo approccio alla luce artificiale, un faro che studia il processo della
fotosintesi, ne re-interpreta gli elementi, e, mediante energia eolica, riesce a
dare luce e a migliorare la qualità dell’ambiente in cui si trova. Il progetto
ricalca le forme organiche di un fiore, i cui quattro petali sono legati a due a
due a un proprio asse di rotazione che segue e intensifica le diverse correnti
d’aria. Ogni petalo funge da elica e contribuisce a creare nuova energia che,
una volta portata all’accumulatore posto alla base della struttura, fornisce luce
artificiale attraverso una piattaforma Led posta lungo il tubolare di sostegno.
Una serie di tagli orizzontali posti lungo la struttura portante permette inoltre
alle correnti d’aria di essere ionizzate liberando aria fresca e pura.
“Il tema del concorso - spiega Paola Schiattarella, laureata in Disegno
Industriale presso l’Università “La Sapienza” di Roma - rappresenta un ottimo
stimolo a cambiare le cose: spingere a consumare l’energia che la natura ci ha
dato (e ci continua a dare) nel tentativo di restituirle qualche favore. È cosi che
nasce BLOSSOM. Dal desiderio di creare interazione e scambio tra l’aria e la
città, una nuova interpretazione della fotosintesi, dove il processo si inverte ed
è l’uomo a restituire alla natura un’aria migliore.”
- 3° premio
“poliPALO” di Antigone Acconci con Riccardo Bastiani
La proposta consiste nel trasformare strutture già presenti in città come pali
usati da cartelli, indicazioni stradali, semafori, telecamere e cestini, in poli di
microservizi, per integrare una serie di funzioni riassunta in un unico punto
fermo totemico che si aggancia agli elementi già esistenti. Il poliPALO è un
elemento universale adattabile ai vari tipi di palo con diametro e geometria
differenti, per integrare servizi attraverso un unico segno e un unico linguaggio.
Può infatti ospitare portacenere, fioriere, informazioni e funziona al contempo
anche da rastrelliera e seduta-appoggio.
“In ogni città, grande o piccola, a ogni latitudine, - spiega Antigone Acconci,
laureata nel 2003 in Architettura presso l’Università di Firenze - una foresta di
segni verticali punteggia i marciapiedi. Cartelli, indicazioni stradali o
pubblicitarie, semafori, illuminazione, telecamere, cestini, hanno funzioni che si
rivolgono principalmente agli automobilisti. Concedono però metri di sviluppo
verticale liberi per “portare” qualcos’altro, funzioni più lievi, di corollario, di
supporto, di comfort per chi vive la città a piedi o in bici, per la quotidianità del
quartiere.”
-Menzione speciale della giuria
“sub-e” di Livio Cucuzza
Il progetto punta al recupero di quella parte dell’energia prodotta dai convogli
della metropolitana per spostare la massa d’aria che si oppone al loro
avanzamento. Utilizzando appositi sfoghi d'aria ricavati nei tunnel della
Metropolitana ‘sub-e’ convoglia, converte e immagazzina l'energia pneumatica
per alimentare un sistema di illuminazione cittadina. Al loro passaggio i convogli
della Metropolitana creano una zona di pressione davanti ad essi e una di
depressione dietro di essi. I flussi d'aria generati all'interno degli sfoghi, quindi,
avranno due diverse direzioni. Con l'impiego di una turbina di Wells attuata al
passaggio dell'aria il sistema sfrutta entrambi i flussi.
- Menzione speciale della giuria
“MINI-manta” di Alessandra Belia con Federico Bistolfi
Riprendendo le idee espresse nel 1934 da F. L. Wright nel suo progetto di città
ideale “Broadacre city”, i due designer immaginano città capaci di sostenere
l’incremento democratico in cui siano le automobili a volare, mentre gli edifici
stessi sono in grado di ricavare energia direttamente dall’ambiente naturale
circostante. Nasce così la MINI-manta, un prototipo avveniristico di auto
volante che prende ispirazione dalle forme della manta.
- Premio on line
“RI-CITY” di Elena Lana e Cecilia Crestale
Semplice, pragmatico e realizzabile. Il progetto, senza aggiungere nulla al
paesaggio cittadino, regala una nuova vita a degli elementi di arredo urbano
preesistenti che hanno per consuetudine una funzione e un ruolo diverso. Il
progetto è interessante perché riesce a ripensare gli oggetti per una fruizione
dinamica della città.
“Ogni cosa può essere riciclata se vista con altri occhi, persino una città intera! -
spiegano Elena Lana e Cecilia Crestale, entrambe diplomate presso la Scuola
Italiana Design di Padova nel 2008 - Un po' di immaginazione e piccoli
interventi per migliorare il nostro noioso paesaggio cittadino trasformandolo in
una palestra o un percorso vita. Nessuno spreco, nessuna aggiunta, soltanto
uno sguardo più attento e intelligente a ciò che ci circonda, che non guarda a
stravolgere il paesaggio, ma a salvaguardarlo per sfruttarlo al meglio."
www.minidesignaward.it. Tutti i progetti sul sito dedicato
A partire da domani, sul sito www.minidesignaward.it, oltre ai progetti caricati
dai partecipanti on line saranno fruibili anche tutti i progetti dell’edizione 2009
relativi al concorso a inviti.
Per ulteriori informazioni alla stampa contattare:
-MINI Comunicazione e P.R.
Maria Conti, tel. 02 51610.710, fax 02 51610.416, email: maria.conti@bmw.it
-ISM Italia per MINI Comunicazione e P.R.
Massimo Gonzato, tel. 02 733.403, fax 02 7383891, email: mgonzato@ismitalia.it
Internet: www.minidesignaward.it e www.minispace.it
Media websites: www.press.bmwgroup.com (comunicati e foto) e http://bmw.lulop.com (filmati
01
dicembre 2009
Il futuro della Città: l’ambiente. Aria nuova in città
Dal primo al 13 dicembre 2009
design
Location
TRIENNALE – PALAZZO DELL’ARTE
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Orario di apertura
giovedì 10:30-23:00, tutti gli altri giorni 10:30-20:30, chiuso il lunedì
Vernissage
1 Dicembre 2009, ore 12 anteprima per la stampa
Sito web
www.minidesignaward.it
Curatore