Mostra di dipinti dal 1951 al 1980

Dal 21 novembre al 1 dicembre, la Galleria della Tartaruga presenta

la personale di Luigi Colantuoni, Luci e Colori dell’Anima,

a cura di Marco Pezzali e Salvatore Colantuoni.

A distanza di due anni dalla sua ultima personale in queste stesse sale, la Galleria della Tartaruga è lieta di ospitare nuovamente le opere di Luigi Colantuoni, artista, scomparso nel 1994, che si può considerare uno degli ultimi eredi di quella prolifica e splendida tradizione pittorica napoletana che tanti capolavori ci ha consegnato.

All’interno dell’esposizione sono raccolte circa trenta delle sue opere migliori, realizzate tra il 1951 e il 1980. Tutti dipinti rigorosamente eseguiti dal vero, paesaggi e nature morte di frutta e fiori.

La pittura di Colantuoni si caratterizza per la ricchezza di forme, luci, ma soprattutto colore. L’importanza della timbrica e della tonalità del colore è infatti costantemente rintracciabile in ogni sua opera ed è grazie ad essa che egli ci trasmette integro il suo limpido trasporto per ogni aspetto della natura.

Così come descrive Marcello Pezza nella presentazione del catalogo: “È seguendo il percorso tracciato dalle sue sensazioni che egli individua il luogo nel quale esprimere le sue emozioni, trovando tra le cose naturali quella poesia e pace che la civiltà ha – nella sua dimensione razionale – volutamente dimenticato. Dipingere per lui è un atto d’amore per la Natura e per gli uomini che rischiamo di dimenticare le proprie radici esistenziali”.