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Germano Sartelli – De rerum natura
La mostra di Germano Sartelli propone una trentina di opere appartenenti a diversi periodi, dalla metà degli anni ‘90 fino ai giorni nostri.
Comunicato stampa
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E’ un percorso affascinante nella ricerca di Germano Sartelli (Imola, 1925), artista fra i più interessanti del panorama italiano ed internazionale, la mostra personale che inaugura venerdì 13 novembre alle ore 18 nella sede della Banca di Romagna, in corso Garibaldi 1.
L’esposizione, intitolata “Germano Sartelli: de rerum natura”, è curata da Claudia Casali, e si inserisce all’interno delle iniziative che Banca di Romagna dedica ormai da quasi un decennio all’arte con un’attenzione particolare ai protagonisti del nostro territorio e agli artisti che hanno lavorato in Romagna distinguendosi a livello nazionale ed internazionale.
La mostra di Germano Sartelli propone una trentina di opere appartenenti a diversi periodi, dalla metà degli anni ‘90 fino ai giorni nostri. Come afferma la curatrice, “…Sartelli è stato un grande anticipatore delle tematiche poveriste che sono state, dalla fine degli anni sessanta, protagoniste della storia dell’arte contemporanea, senza mai utilizzare quell’aggressività tipica dell’arte povera ed evitando qualsiasi presunta connotazione politica o ideologica. Con Alberto Burri, è stato uno dei primissimi artisti ad utilizzare, in anni non sospetti, materiali “inconsueti”, insegnando a guardare e a leggere l’opera d’arte e il mezzo artistico con occhi differenti… Le sue sculture (di cui in mostra vi sono esempi appartenenti a differenti periodi), sono all’apparenza disarmoniche, slabbrate, taglienti e spigolose, ma si ritagliano uno spazio importante in quella natura che, in parte, avrebbe potuto idealmente concepirle. Anche i quadri a parete sono da intendersi come piccole sculture, con lamiere ritagliate a formare composizioni di straordinaria bellezza. Il grande pregio (o la peculiare vocazione) del nostro artista è quello di far rivivere ciò che ha perso la propria connotazione originaria, ciò che è stato corroso dal tempo, ciò che ha vissuto una propria prima esistenza in qualcosa di nuovo, che si appropria di una nuova identità, come in una metamorfosi oggettiva…”.
L’ apertura della mostra sarà preceduta da un incontro pubblico di presentazione nella sala assemblee di Banca di Romagna, in via Paolo Costa 3. Interverranno l’avvocato Pietro Baccarini e Francesco Pinoni, presidente e direttore di Banca di Romagna, il sindaco Claudio Casadio, la curatrice della mostra Claudia Casali. La mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio 2010, da lunedì a venerdì, dalle 8.20 alle 13 e dalle 15 alle 16 con ingresso libero.
L’esposizione, intitolata “Germano Sartelli: de rerum natura”, è curata da Claudia Casali, e si inserisce all’interno delle iniziative che Banca di Romagna dedica ormai da quasi un decennio all’arte con un’attenzione particolare ai protagonisti del nostro territorio e agli artisti che hanno lavorato in Romagna distinguendosi a livello nazionale ed internazionale.
La mostra di Germano Sartelli propone una trentina di opere appartenenti a diversi periodi, dalla metà degli anni ‘90 fino ai giorni nostri. Come afferma la curatrice, “…Sartelli è stato un grande anticipatore delle tematiche poveriste che sono state, dalla fine degli anni sessanta, protagoniste della storia dell’arte contemporanea, senza mai utilizzare quell’aggressività tipica dell’arte povera ed evitando qualsiasi presunta connotazione politica o ideologica. Con Alberto Burri, è stato uno dei primissimi artisti ad utilizzare, in anni non sospetti, materiali “inconsueti”, insegnando a guardare e a leggere l’opera d’arte e il mezzo artistico con occhi differenti… Le sue sculture (di cui in mostra vi sono esempi appartenenti a differenti periodi), sono all’apparenza disarmoniche, slabbrate, taglienti e spigolose, ma si ritagliano uno spazio importante in quella natura che, in parte, avrebbe potuto idealmente concepirle. Anche i quadri a parete sono da intendersi come piccole sculture, con lamiere ritagliate a formare composizioni di straordinaria bellezza. Il grande pregio (o la peculiare vocazione) del nostro artista è quello di far rivivere ciò che ha perso la propria connotazione originaria, ciò che è stato corroso dal tempo, ciò che ha vissuto una propria prima esistenza in qualcosa di nuovo, che si appropria di una nuova identità, come in una metamorfosi oggettiva…”.
L’ apertura della mostra sarà preceduta da un incontro pubblico di presentazione nella sala assemblee di Banca di Romagna, in via Paolo Costa 3. Interverranno l’avvocato Pietro Baccarini e Francesco Pinoni, presidente e direttore di Banca di Romagna, il sindaco Claudio Casadio, la curatrice della mostra Claudia Casali. La mostra sarà visitabile fino al 15 gennaio 2010, da lunedì a venerdì, dalle 8.20 alle 13 e dalle 15 alle 16 con ingresso libero.
13
novembre 2009
Germano Sartelli – De rerum natura
Dal 13 novembre 2009 al 30 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
BANCA DI ROMAGNA
Faenza, Corso Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Faenza, Corso Giuseppe Garibaldi, 1, (Ravenna)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì, dalle 8.20 alle 13 e dalle 15 alle 16
Vernissage
13 Novembre 2009, ore 18
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