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Roxana Catalina Sabau – Ballando nel dubbio
Mostra Personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall’11 al 19 Novembre 2009 l’Associazione Interculturale Omnes Simul, con il patrocinio del Comune di Avezzano, presenta la Mostra Personale dell’artista Roxana Catalina Sabau.
“Con questa manifestazione, "Ballando nel dubbio", propongo a me stessa un impegno culturale ed esprimo un atteggiamento critico delle politiche di manipolazione della persona, e del deprezzamento spirituale ed affettivo, specifico di una società di mercato. Voglio che il mio atteggiamento critico sia il più leggibile possibile ed abbia un impatto terapeutico attraverso i colori. Io cerco di risvegliare i sensi degli spettatori e di tirare fuori i loro istinti e sentimenti, come pure, voglio sfidare le persone ad entrare nel mio mondo dei colori, dalla prospettiva della luminosità artificiale dello spazio contemporaneo. Vedo l'uomo contemporaneo intrappolato nel movimento e nella inquietudine di una vita di eterne richieste e responsabilità. La ‘luce elettrica’ (del XIX secolo), diventa un motivo secondario rispetto alla vita vissuta attraverso la ‘luce elettronica’ del computer e di internet. La vita virtuale di internet diviene oggi una realtà di vita accettata!”
Roxana Sabau è laureata in Pittura Murale - Conservazione e Restauro, presso l’Università d’Arte e Design di Cluj-Napoca, Romania, con Master in Pittura contemporanea e in Management dell’Arte, Università dell’Ovest di Timisoara, Romania. La sua formazione artistica è maturata attraverso varie esperienze internazionali con esposizioni personali e partecipazioni a mostre collettive in Irlanda, Francia, Germania e Romania.
Inaugurazione: 11 Novembre ore 18.30
Presentazione del Vice Sindaco di Avezzano Sig.ra Iride Cosimati e dell'Arch. Lucia Proto, curatrice della mostra.
Galleria d’Arte Moderna – Ex Proloco, Via Corradini n. 73-75, Avezzano, (AQ)
Orari di visita: 12-15 Novembre – ore: 10.00-13.00/16.00-21.00 e
16-19 Novembre – ore: 10.30-13.00/15.30-20.00 e su appuntamento.
Evento organizzato grazie alla partecipazione di: Comune di Avezzano, ItarcHouse, Omnes Simul, Studio Tecnico Alessandro Angelucci, Ruby Star-mobili coloniali.
Per informazioni e contatti:
Tel: 3403004167; 333207323
Mail: contact@roxanasabau.ro
Web site: www.roxanasabau.ro
Ballando, ballando …
di Silvana Angelitti
Ballando, ballando fino all’esasperazione, cercando in una società primitiva, in cui i valori principali sono quelli che concentrano la persona in una spirale chiusa che ruota su se stessa fino all’estenuante assottigliamento della coscienza, valori da recuperare. Tribale danza che si perde nell’estasi dei colori.
In una realtà sociale che si esprime accostando stranamente due mondi: quello della tecnologia di cui si sono persi gli orizzonti e gli scopi umanitari, ormai sepolti nelle sedimentazioni di interessi trash del mercato delle grandi multi nazionali, e quello della persona di oggi che cura il proprio aspetto, esasperandolo nell’estetica, per cancellare ogni traccia delle “zozzure” dei propri compromessi, cerca e scava Roxana.
Dolore e gioia nascono in questa danza del nudo, spogliato di ogni indumento, il corpo si muove privo di pesanti legami esprimendosi nel ritmo e l’armonia, imbrattandosi di colori favorisce il passaggio della mente nei sensi dell’arte.
“Sporcarsi” penetrare nel microcosmo della materia fino a perdere la coscienza del luogo, perdersi in quelle proiezioni di corridoi di luci che l‘universo della tecnologia ha creato, danzare come sui tasti di una consolle per raggiungere in tempo reale realtà diverse, per recuperare ciò che è rimasto di buono nel mondo, con il mondo dell’arte.
Il vento
di Lucia Proto
In un’atmosfera densa, palpabile, di fumi, di odori, aliti, mulinelli di colore che si impastano tramutandosi in vortici carichi di forza spingente i corpi, l’occhio dell’artista Roxana Sabau ferma, come un obiettivo fotografico, i movimenti.
Piedi, polpacci, ginocchia, avambracci, gomiti, falcate, contorsioni, piegamenti avvengono quasi a rallentatore su sfondi indefiniti, ambienti umani trasformati in “non luoghi”.
Arti e aria si mescolano e compenetrano senza soluzione di continuità, non esistono più limiti tra la fisicità e l’ambiente naturale. L’essere umano si riappropria della natura, e diventa come tronchi, rami, foglie mosse dal vento.
Corpi umani e corpi di animali: lupi, tigri, fiere, si svegliano dal letargo, agguati, fughe veloci e istintive danze si rincorrono. Neonati che percepiscono gli istinti primordiali, la vita, divengono la proiezione massima dei sensi.
Le identità denudate, spogliate di ogni sovrastruttura sociale e mediatica si muovono come insetti, scimmie, e la teoria dell’evoluzione delle specie di Darwin recupera il tempo scandito della storia.
Non esistono più bugie, compromessi, ipocrisia.
Roxana Sabau e le sue vibrazioni
di Loredana Spadolini
“Tutta la natura dunque consiste di due cose: corpi e vuoto, dove quelli sono situati e si muovono in ogni direzione”…
così scriveva Lucrezio nella sua Natura delle cose e da qui parte la pittura libera e vitale di questa giovane artista, romena di nascita, francese d’adozione, italiana per scelta.
Attraverso l’uso di colori vivi e corposi, spruzzi di colore, macchie e segni vorticosi, Roxana utilizza tutte le modalità formali di un nuovo espressionismo e tutti i segni gestuali di un astrattismo lirico di nuova generazione.
Il suo linguaggio non figurativo unisce elegante tranquillità e movimento irrazionale costruendo infinite variazioni giocate sul 'segno', tema che percorre tutta la sua produzione.
Lei stessa ci dice che gioca col gesto e col movimento, e che le piace “entrare nel colore”, lei dà via al segno e questo pian piano va da solo; mentre Roxana accompagna il pennello sulla tela, infatti, le sue figure si sciolgono nello spazio senza tempo e man mano assumono un passaggio di torsione-distorsione, fino a divenire plasma.
Le piace giocare col vuoto e dipinge con vigore fino a che il colore non si staglia nel vuoto, lo usa come fosse un ritmo musicale.
Roxana vuole essere e sentirsi libera, gioca coi corpi in movimento e con il colore che diventa dinamicità allo stato puro, guarda di sicuro Hans Hartung con le sue linee vibranti e nervose e sicuramente con occhio attento Kandisky, Klein, Mirò, Pollock.
Con la pittura astratta l’artista ha totale libertà di espressione con la quale mette in luce la propria interiorità, sensibilità e spiritualità, e così l’osservatore dinanzi a queste opere è anch’esso libero di interpretarle con il proprio giudizio soggettivo.
Roxana ci racconta il suo amore per il movimento, la dinamica dei corpi, la danza figurativa e sensoriale dell’uomo, “nel corpo c’è tutto” ripete, l’uomo esprime tutto se stesso attraverso i gesti e ogni parte del suo corpo vibra e lascia un segno, e lei con semplicità e leggiadria mette sulla tela tutto questo utilizzando getti di colore, segni, macchie, sgocciolature, pennellate vigorose, azioni piene di espressività, il colore appunto arriva a vibrare.
Dunque, grande armonia di colori, ottimo disegno e voglia di comunicare emozioni, partendo da tre qualità indiscutibili, la giovane artista si propone al mondo con tutta la forza che ha.
Roxana dipinge non per lasciare un segno, non per gloria, ma per esprimere emozioni, per gridare il suo amore per la vita e per le cose terrene, semplici, e lo fa a modo suo, con la pittura.
“Con questa manifestazione, "Ballando nel dubbio", propongo a me stessa un impegno culturale ed esprimo un atteggiamento critico delle politiche di manipolazione della persona, e del deprezzamento spirituale ed affettivo, specifico di una società di mercato. Voglio che il mio atteggiamento critico sia il più leggibile possibile ed abbia un impatto terapeutico attraverso i colori. Io cerco di risvegliare i sensi degli spettatori e di tirare fuori i loro istinti e sentimenti, come pure, voglio sfidare le persone ad entrare nel mio mondo dei colori, dalla prospettiva della luminosità artificiale dello spazio contemporaneo. Vedo l'uomo contemporaneo intrappolato nel movimento e nella inquietudine di una vita di eterne richieste e responsabilità. La ‘luce elettrica’ (del XIX secolo), diventa un motivo secondario rispetto alla vita vissuta attraverso la ‘luce elettronica’ del computer e di internet. La vita virtuale di internet diviene oggi una realtà di vita accettata!”
Roxana Sabau è laureata in Pittura Murale - Conservazione e Restauro, presso l’Università d’Arte e Design di Cluj-Napoca, Romania, con Master in Pittura contemporanea e in Management dell’Arte, Università dell’Ovest di Timisoara, Romania. La sua formazione artistica è maturata attraverso varie esperienze internazionali con esposizioni personali e partecipazioni a mostre collettive in Irlanda, Francia, Germania e Romania.
Inaugurazione: 11 Novembre ore 18.30
Presentazione del Vice Sindaco di Avezzano Sig.ra Iride Cosimati e dell'Arch. Lucia Proto, curatrice della mostra.
Galleria d’Arte Moderna – Ex Proloco, Via Corradini n. 73-75, Avezzano, (AQ)
Orari di visita: 12-15 Novembre – ore: 10.00-13.00/16.00-21.00 e
16-19 Novembre – ore: 10.30-13.00/15.30-20.00 e su appuntamento.
Evento organizzato grazie alla partecipazione di: Comune di Avezzano, ItarcHouse, Omnes Simul, Studio Tecnico Alessandro Angelucci, Ruby Star-mobili coloniali.
Per informazioni e contatti:
Tel: 3403004167; 333207323
Mail: contact@roxanasabau.ro
Web site: www.roxanasabau.ro
Ballando, ballando …
di Silvana Angelitti
Ballando, ballando fino all’esasperazione, cercando in una società primitiva, in cui i valori principali sono quelli che concentrano la persona in una spirale chiusa che ruota su se stessa fino all’estenuante assottigliamento della coscienza, valori da recuperare. Tribale danza che si perde nell’estasi dei colori.
In una realtà sociale che si esprime accostando stranamente due mondi: quello della tecnologia di cui si sono persi gli orizzonti e gli scopi umanitari, ormai sepolti nelle sedimentazioni di interessi trash del mercato delle grandi multi nazionali, e quello della persona di oggi che cura il proprio aspetto, esasperandolo nell’estetica, per cancellare ogni traccia delle “zozzure” dei propri compromessi, cerca e scava Roxana.
Dolore e gioia nascono in questa danza del nudo, spogliato di ogni indumento, il corpo si muove privo di pesanti legami esprimendosi nel ritmo e l’armonia, imbrattandosi di colori favorisce il passaggio della mente nei sensi dell’arte.
“Sporcarsi” penetrare nel microcosmo della materia fino a perdere la coscienza del luogo, perdersi in quelle proiezioni di corridoi di luci che l‘universo della tecnologia ha creato, danzare come sui tasti di una consolle per raggiungere in tempo reale realtà diverse, per recuperare ciò che è rimasto di buono nel mondo, con il mondo dell’arte.
Il vento
di Lucia Proto
In un’atmosfera densa, palpabile, di fumi, di odori, aliti, mulinelli di colore che si impastano tramutandosi in vortici carichi di forza spingente i corpi, l’occhio dell’artista Roxana Sabau ferma, come un obiettivo fotografico, i movimenti.
Piedi, polpacci, ginocchia, avambracci, gomiti, falcate, contorsioni, piegamenti avvengono quasi a rallentatore su sfondi indefiniti, ambienti umani trasformati in “non luoghi”.
Arti e aria si mescolano e compenetrano senza soluzione di continuità, non esistono più limiti tra la fisicità e l’ambiente naturale. L’essere umano si riappropria della natura, e diventa come tronchi, rami, foglie mosse dal vento.
Corpi umani e corpi di animali: lupi, tigri, fiere, si svegliano dal letargo, agguati, fughe veloci e istintive danze si rincorrono. Neonati che percepiscono gli istinti primordiali, la vita, divengono la proiezione massima dei sensi.
Le identità denudate, spogliate di ogni sovrastruttura sociale e mediatica si muovono come insetti, scimmie, e la teoria dell’evoluzione delle specie di Darwin recupera il tempo scandito della storia.
Non esistono più bugie, compromessi, ipocrisia.
Roxana Sabau e le sue vibrazioni
di Loredana Spadolini
“Tutta la natura dunque consiste di due cose: corpi e vuoto, dove quelli sono situati e si muovono in ogni direzione”…
così scriveva Lucrezio nella sua Natura delle cose e da qui parte la pittura libera e vitale di questa giovane artista, romena di nascita, francese d’adozione, italiana per scelta.
Attraverso l’uso di colori vivi e corposi, spruzzi di colore, macchie e segni vorticosi, Roxana utilizza tutte le modalità formali di un nuovo espressionismo e tutti i segni gestuali di un astrattismo lirico di nuova generazione.
Il suo linguaggio non figurativo unisce elegante tranquillità e movimento irrazionale costruendo infinite variazioni giocate sul 'segno', tema che percorre tutta la sua produzione.
Lei stessa ci dice che gioca col gesto e col movimento, e che le piace “entrare nel colore”, lei dà via al segno e questo pian piano va da solo; mentre Roxana accompagna il pennello sulla tela, infatti, le sue figure si sciolgono nello spazio senza tempo e man mano assumono un passaggio di torsione-distorsione, fino a divenire plasma.
Le piace giocare col vuoto e dipinge con vigore fino a che il colore non si staglia nel vuoto, lo usa come fosse un ritmo musicale.
Roxana vuole essere e sentirsi libera, gioca coi corpi in movimento e con il colore che diventa dinamicità allo stato puro, guarda di sicuro Hans Hartung con le sue linee vibranti e nervose e sicuramente con occhio attento Kandisky, Klein, Mirò, Pollock.
Con la pittura astratta l’artista ha totale libertà di espressione con la quale mette in luce la propria interiorità, sensibilità e spiritualità, e così l’osservatore dinanzi a queste opere è anch’esso libero di interpretarle con il proprio giudizio soggettivo.
Roxana ci racconta il suo amore per il movimento, la dinamica dei corpi, la danza figurativa e sensoriale dell’uomo, “nel corpo c’è tutto” ripete, l’uomo esprime tutto se stesso attraverso i gesti e ogni parte del suo corpo vibra e lascia un segno, e lei con semplicità e leggiadria mette sulla tela tutto questo utilizzando getti di colore, segni, macchie, sgocciolature, pennellate vigorose, azioni piene di espressività, il colore appunto arriva a vibrare.
Dunque, grande armonia di colori, ottimo disegno e voglia di comunicare emozioni, partendo da tre qualità indiscutibili, la giovane artista si propone al mondo con tutta la forza che ha.
Roxana dipinge non per lasciare un segno, non per gloria, ma per esprimere emozioni, per gridare il suo amore per la vita e per le cose terrene, semplici, e lo fa a modo suo, con la pittura.
11
novembre 2009
Roxana Catalina Sabau – Ballando nel dubbio
Dall'undici al 19 novembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA COMUNALE DI ARTE MODERNA D’AVEZZANO
Avezzano, Via Corradini, 75, (L'aquila)
Avezzano, Via Corradini, 75, (L'aquila)
Orario di apertura
12-15 Novembre – ore: 10.00-13.00/16.00-21.00 e 16-19 Novembre – ore: 10.30-13.00/15.30-20.00 e su appuntamento.
Vernissage
11 Novembre 2009, ore 18.30
Sito web
www.roxanasabau.ro
Autore
Curatore