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Giovanni Guerrini (1887-1972) – Pittore. Architetto. Decoratore
A Giovanni Guerrini (1887-1972) – pittore, incisore, architetto, decoratore, uno dei maggiori esponenti italiani di arti applicate fra le due guerre – è dedicata la mostra che si divederà in due momenti espositivi: l’attuale è dedicato a “Guerrini pittore e incisore”.
Comunicato stampa
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Giovedì 19 novembre 2009 si inaugura alla Nuova Galleria Campo dei Fiori una mostra dedicata a Giovanni Guerrini (Imola 1887 - Roma 1972): pittore, incisore, architetto, decoratore, uno dei maggiori esponenti italiani di arti applicate fra le due guerre.
Per dare il giusto spazio alla poliedrica figura di Giovanni Guerrini, la mostra si dividerà in due momenti espositivi: il primo - a cui si fa ora riferimento - sarà dedicato alla pittura e alle incisioni; il secondo (che si terrà a partire dal 4 febbraio 2010) si concentrerà sull’architettura e sugli interventi di grande decorazione per l’E42, la Grande Esposizione Universale che si doveva svolgere a Roma nel 1942.
Giovanni Guerrini nasce a Imola il 29 maggio 1887. Frequenta la Scuola di Disegno “Tommaso Minardi” a Faenza, e successivamente l’Istituto d’Arte di Firenze. A Faenza la personalità artistica di Domenico Baccarini esercita un’influenza determinante sul giovane artista. Nel 1906 entra a far parte del “Cenacolo baccariniano” dove nascono le prime opere di gusto preraffaellita, intrise di una malinconia crepuscolare.
Nel 1913 Guerrini espone a Roma alla mostra della Prima Secessione, alla quale seguiranno le partecipazioni alle mostre più importanti quali: undici Biennali di Venezia, le Biennali romane (1921, 1923, 1925), le Quadriennali di Roma (tutte e quattro le edizioni dell’anteguerra), la I Mostra del Novecento Italiano a Milano (1926), e per le arti applicate le mostre come la Biennale di Monza, trasformatasi poi nella Triennale di Milano.
Nel 1927 viene chiamato a Roma come Direttore artistico dell’Ente Nazionale per l’Artigianato e le Piccole Industrie (Enapi). Nello stesso anno si trasferisce a Roma.
Nel 1938 vince, con gli architetti Bruno La Padula e Mario Romano, il concorso per il Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, che rimane il suo lavoro più noto nel campo dell’architettura.
Nel 1941 si aggiudica, insieme ad Achille Capizzano, Franco Gentilini, Giorgio Quaroni, il secondo concorso ad inviti per la realizzazione dei mosaici (3.000 mq) da collocare nel Salone del Palazzo dei Congressi all’Eur. Nel 1939 realizza sei grandi riquadri in mosaico monocromo nero per la Fontana del Palazzo degli Uffici. Muore a Roma il 20 marzo 1972.
In questa prima rassegna saranno esposte circa trenta opere: dagli esordi baccariniani del 1905 ("Autoritratto", 1905; "Ritratto della sorella", c. 1906; "Bambina in piedi", c. 1910), fino ai quadri dipinti negli anni Trenta nel pieno clima della Scuola Romana, come "Annuncio di maternità" (1930) e "Le Terme di Caracalla" (1934), esposto alla II Quadriennale d’Arte Nazionale del 1935.
Si segnalano inoltre dipinti come: "Donne su una barca", 1907, calato in una dimensione simbolista; il "Ritratto di Alba con grande cappello", c. 1910, e il "Ritratto di Alba con pelliccia di volpe", c. 1912-’14, riconducibili alle temperie del Liberty; il "Ritratto della nonna" con i limoni, 1920, esposto alla I Biennale Romana; alcune eleganti composizioni floreali come: "Anemoni" e "Iris e primule" (c. 1921) e due nature morte del 1931: "La cena del venerdì" e "La colazione del solitario".
Oltre agli olii verrano presentati alcuni disegni degli anni Dieci di gusto preraffaellita, e una cartella di litografie.
Per dare il giusto spazio alla poliedrica figura di Giovanni Guerrini, la mostra si dividerà in due momenti espositivi: il primo - a cui si fa ora riferimento - sarà dedicato alla pittura e alle incisioni; il secondo (che si terrà a partire dal 4 febbraio 2010) si concentrerà sull’architettura e sugli interventi di grande decorazione per l’E42, la Grande Esposizione Universale che si doveva svolgere a Roma nel 1942.
Giovanni Guerrini nasce a Imola il 29 maggio 1887. Frequenta la Scuola di Disegno “Tommaso Minardi” a Faenza, e successivamente l’Istituto d’Arte di Firenze. A Faenza la personalità artistica di Domenico Baccarini esercita un’influenza determinante sul giovane artista. Nel 1906 entra a far parte del “Cenacolo baccariniano” dove nascono le prime opere di gusto preraffaellita, intrise di una malinconia crepuscolare.
Nel 1913 Guerrini espone a Roma alla mostra della Prima Secessione, alla quale seguiranno le partecipazioni alle mostre più importanti quali: undici Biennali di Venezia, le Biennali romane (1921, 1923, 1925), le Quadriennali di Roma (tutte e quattro le edizioni dell’anteguerra), la I Mostra del Novecento Italiano a Milano (1926), e per le arti applicate le mostre come la Biennale di Monza, trasformatasi poi nella Triennale di Milano.
Nel 1927 viene chiamato a Roma come Direttore artistico dell’Ente Nazionale per l’Artigianato e le Piccole Industrie (Enapi). Nello stesso anno si trasferisce a Roma.
Nel 1938 vince, con gli architetti Bruno La Padula e Mario Romano, il concorso per il Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, che rimane il suo lavoro più noto nel campo dell’architettura.
Nel 1941 si aggiudica, insieme ad Achille Capizzano, Franco Gentilini, Giorgio Quaroni, il secondo concorso ad inviti per la realizzazione dei mosaici (3.000 mq) da collocare nel Salone del Palazzo dei Congressi all’Eur. Nel 1939 realizza sei grandi riquadri in mosaico monocromo nero per la Fontana del Palazzo degli Uffici. Muore a Roma il 20 marzo 1972.
In questa prima rassegna saranno esposte circa trenta opere: dagli esordi baccariniani del 1905 ("Autoritratto", 1905; "Ritratto della sorella", c. 1906; "Bambina in piedi", c. 1910), fino ai quadri dipinti negli anni Trenta nel pieno clima della Scuola Romana, come "Annuncio di maternità" (1930) e "Le Terme di Caracalla" (1934), esposto alla II Quadriennale d’Arte Nazionale del 1935.
Si segnalano inoltre dipinti come: "Donne su una barca", 1907, calato in una dimensione simbolista; il "Ritratto di Alba con grande cappello", c. 1910, e il "Ritratto di Alba con pelliccia di volpe", c. 1912-’14, riconducibili alle temperie del Liberty; il "Ritratto della nonna" con i limoni, 1920, esposto alla I Biennale Romana; alcune eleganti composizioni floreali come: "Anemoni" e "Iris e primule" (c. 1921) e due nature morte del 1931: "La cena del venerdì" e "La colazione del solitario".
Oltre agli olii verrano presentati alcuni disegni degli anni Dieci di gusto preraffaellita, e una cartella di litografie.
19
novembre 2009
Giovanni Guerrini (1887-1972) – Pittore. Architetto. Decoratore
Dal 19 novembre 2009 al 19 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
NUOVA GALLERIA CAMPO DEI FIORI
Roma, Via di Monserrato, 30, (Roma)
Roma, Via di Monserrato, 30, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato, ore 10-13 e 16-19; chiusura lunedì mattina e festivi.
Vernissage
19 Novembre 2009, ore 17.00
Autore
Curatore