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Umberto Maggioni – Marmi. Bronzi. Incisioni
L’immagine che palesa è totemica: un tabernacolo erotico pieno di «particule» che si espandono e che si organizzano in molteplici sistemi relazionali, ma che non smettono di essere un «corpus» unico e indiviso.
Luigi Meneghelli, Verona 1982
Comunicato stampa
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L’immagine che palesa è totemica : un tabernacolo erotico pieno di
particule» che si espandono e che si organizzano in molteplici sistemi relazionali,
ma che non smettono di essere un «corpus» unico e indiviso. Ogni separazione ed
ogni elisione formale è solo apparente, perché, in fondo, il percorso materico risulta
incredibilmente scorrevole e teso a creare una struttura di eterno ritorno.
Luigi Meneghelli, Verona 1982
Ecco, proprio l’essenza più che l’apparenza della figura umana, o meglio
del corpo umano, è ciò che da anni insegue Umberto Maggioni, nell’inconscio del
quale la memoria del Torso del Belvedere mi pare abbia fatto presa, almeno come
lezione atta all’intuizione di base che per raffigurare l’uomo non c’è bisogno di
riprodurne in dettaglio tutte le fattezze, bensì si può farlo restituendone il coagulo.
Giorgio Di Genova, Roma 1988
Segnali, sì; accenni, anche; ma sempre chiaramente intercettabili
dall’esperienza umana. Maggioni punta al nucleo vitale, a quel DNA che è base
di ogni essere vivente, e lo esprime con quelle forme compatte e abbracciate, appena
rivelate e rivelanti a loro volta altre forme più nascoste e misteriose : il mistero
della vita.
Donatella Migliore, Cremona 1995
particule» che si espandono e che si organizzano in molteplici sistemi relazionali,
ma che non smettono di essere un «corpus» unico e indiviso. Ogni separazione ed
ogni elisione formale è solo apparente, perché, in fondo, il percorso materico risulta
incredibilmente scorrevole e teso a creare una struttura di eterno ritorno.
Luigi Meneghelli, Verona 1982
Ecco, proprio l’essenza più che l’apparenza della figura umana, o meglio
del corpo umano, è ciò che da anni insegue Umberto Maggioni, nell’inconscio del
quale la memoria del Torso del Belvedere mi pare abbia fatto presa, almeno come
lezione atta all’intuizione di base che per raffigurare l’uomo non c’è bisogno di
riprodurne in dettaglio tutte le fattezze, bensì si può farlo restituendone il coagulo.
Giorgio Di Genova, Roma 1988
Segnali, sì; accenni, anche; ma sempre chiaramente intercettabili
dall’esperienza umana. Maggioni punta al nucleo vitale, a quel DNA che è base
di ogni essere vivente, e lo esprime con quelle forme compatte e abbracciate, appena
rivelate e rivelanti a loro volta altre forme più nascoste e misteriose : il mistero
della vita.
Donatella Migliore, Cremona 1995
07
novembre 2009
Umberto Maggioni – Marmi. Bronzi. Incisioni
Dal 07 al 26 novembre 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIO 6
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16,30-19,30
Vernissage
7 Novembre 2009, ore 18,00
Autore
Curatore