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Fabrizio Santona – Crash On Turin
Installazione e performance. Successivamente al posizionamento le opere saranno regalate al pubblico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
TORINO :07/11/09
PIAZZA VITTORIO VENETO
INTERVENTO PUBBLICO: CRASH ON TURIN installazione di Fabrizio Santona
(Durante la notte della arti contemporanee sarà possibile prelevare gratuitamente tutti gli esemplari che comporranno l’installazione)
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
CRASH ON TURIN
Fabrizio Santona PROJECT
In MIGLIAIA si schiantano su Torino
Dove? Ovunque! Centri culturali, riabilitativi, privati, hotel, collezionisti come mercati rionali
999 il SIMBOLICO numero delle simpatiche sculture, angeli suicidi presenti e
prelevabili gratuitamente solo in
Piazza Vittorio Veneto durante la notte delle arti contemporanee 07/11/09.
l’opera realizzata è la stilizzazione “fumettata” di un angelo schiantato, attenzione appunto non caduto ma schiantato, un angelo suicida. Quel che si voleva appunto realizzare era una scultura se pur dai contenuti molto forti risultasse alla vista esteticamente piacevole GRAZIOSA. Sottolineando quanto e come l’estetica possa influenzare la percezione arrivando persino ad intaccarne i contenuti
Un evento questo che si presenta come la più grande installazione d’arte Sociale in scultura mai eseguita con un ingombro potenziale di diversi km lineari.
La volontà di base (oltre alla comunicazione tipica di qualunque creativo) è l’avvicinamento dell’arte alla gente nei luoghi che vive la gente e viceversa.
La possibilità non solo di toccare ma di prelevare gratuitamente tutti gli esemplari rende questa installazione itinerabile e stimolo alla partecipazione collettiva, contribuendo all’idea d’arte come forma espressiva avvicinabile non esclusiva di una “certa” categoria privilegiata.
Con questa installazione si vuole proporre una forma di intervento riferito al sociale ed arti intese come STRUMENTO non esclusivo fine.
Distribuendo in contesti diversi il medesimo prodotto nel medesimo modo,
gratuitamente.
UN’OPERA che vuole contribuire ad una riformulazione delle arti in senso di patrimonio collettivo pur mantenendo il “possesso” come ulteriore possibilità d’iterazione fra arte e fruitore che non si limita a collezionare ma ad intervenire sull’opera stessa diventando egli stesso autore. Così l’opera si fa –come dovrebbe esser sempre anche se in senso intellettivo- base per una personale interpretazione che essa sia grafica come di modo.
Perché anche una Piazza?! La piazza ha sempre rappresentato fino a pochi decenni fa il luogo per eccellenza del sociale e socialità con il passare del tempo sembra essersi impoverita della sua natura originale ed originaria e cosa più dell’arte sociale può invitare (scuole e rettorati per primi ma come anche centri per anziani o culturali ad essere i primi interessati all’iniziativa) il cittadino alla ridefinizione dell’opera e del collezionismo con volontà documentativa prima che arredo o forma speculativa.
PIAZZA VITTORIO VENETO
INTERVENTO PUBBLICO: CRASH ON TURIN installazione di Fabrizio Santona
(Durante la notte della arti contemporanee sarà possibile prelevare gratuitamente tutti gli esemplari che comporranno l’installazione)
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CRASH ON TURIN
Fabrizio Santona PROJECT
In MIGLIAIA si schiantano su Torino
Dove? Ovunque! Centri culturali, riabilitativi, privati, hotel, collezionisti come mercati rionali
999 il SIMBOLICO numero delle simpatiche sculture, angeli suicidi presenti e
prelevabili gratuitamente solo in
Piazza Vittorio Veneto durante la notte delle arti contemporanee 07/11/09.
l’opera realizzata è la stilizzazione “fumettata” di un angelo schiantato, attenzione appunto non caduto ma schiantato, un angelo suicida. Quel che si voleva appunto realizzare era una scultura se pur dai contenuti molto forti risultasse alla vista esteticamente piacevole GRAZIOSA. Sottolineando quanto e come l’estetica possa influenzare la percezione arrivando persino ad intaccarne i contenuti
Un evento questo che si presenta come la più grande installazione d’arte Sociale in scultura mai eseguita con un ingombro potenziale di diversi km lineari.
La volontà di base (oltre alla comunicazione tipica di qualunque creativo) è l’avvicinamento dell’arte alla gente nei luoghi che vive la gente e viceversa.
La possibilità non solo di toccare ma di prelevare gratuitamente tutti gli esemplari rende questa installazione itinerabile e stimolo alla partecipazione collettiva, contribuendo all’idea d’arte come forma espressiva avvicinabile non esclusiva di una “certa” categoria privilegiata.
Con questa installazione si vuole proporre una forma di intervento riferito al sociale ed arti intese come STRUMENTO non esclusivo fine.
Distribuendo in contesti diversi il medesimo prodotto nel medesimo modo,
gratuitamente.
UN’OPERA che vuole contribuire ad una riformulazione delle arti in senso di patrimonio collettivo pur mantenendo il “possesso” come ulteriore possibilità d’iterazione fra arte e fruitore che non si limita a collezionare ma ad intervenire sull’opera stessa diventando egli stesso autore. Così l’opera si fa –come dovrebbe esser sempre anche se in senso intellettivo- base per una personale interpretazione che essa sia grafica come di modo.
Perché anche una Piazza?! La piazza ha sempre rappresentato fino a pochi decenni fa il luogo per eccellenza del sociale e socialità con il passare del tempo sembra essersi impoverita della sua natura originale ed originaria e cosa più dell’arte sociale può invitare (scuole e rettorati per primi ma come anche centri per anziani o culturali ad essere i primi interessati all’iniziativa) il cittadino alla ridefinizione dell’opera e del collezionismo con volontà documentativa prima che arredo o forma speculativa.
07
novembre 2009
Fabrizio Santona – Crash On Turin
07 novembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
PIAZZA VITTORIO VENETO
Torino, Piazza Vittorio Veneto, (Torino)
Torino, Piazza Vittorio Veneto, (Torino)
Vernissage
7 Novembre 2009, ore 21.30-24
Sito web
www.contemporarytorinopiemonte.it
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