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Marco Neri – Sulla parola
Sulla parola, questo il titolo dell’evento, è una piccola antologica ideale di cui fanno parte lavori selezionati da Neri per raccontarsi, seguendo come filo di Arianna tra i numerosi cicli della sua produzione, l’analisi del linguaggio e del lemma scritto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La rinnovata presenza di Marco Neri a Livorno completa un dialogo con
la città iniziato nell’estate appena trascorsa, quando ha realizzato
“Occhio e croce”, installazione concepita espressamente per la
suggestiva cornice della Chiesa del Luogo Pio nel quartiere La
Venezia.
Il Centro Michon è lieto di poter ospitare a distanza di pochi mesi
una sua personale, inaugurando così una stagione espositiva che
promette di dare largo spazio all’arte contemporanea ed ai giovani
artisti, non dimenticando la propria decennale attività e l’impegno
nella promozione del panorama culturale territoriale.
Sulla parola, questo il titolo dell’evento, è una piccola antologica
ideale di cui fanno parte lavori selezionati da Neri per raccontarsi,
seguendo come filo di Arianna tra i numerosi cicli della sua
produzione, l’analisi del linguaggio e del lemma scritto. Diversi
vocaboli si affacciano quindi dalle opere (tempere su carta o su tela)
e oscillano di significato pur rimanendo un’arma tagliente di
valutazione sociale nelle mani dell’artista.
La parola è perfettamente leggibile, seppur capovolta, in
“Rovesciata”. Due lettere it, un’abbreviazione quasi da vocabolario,
identificano la Patria, l’Italia appunto, con un omaggio evidente a
Luciano Fabro “che è anche segno di continuità con il grande maestro
dell’Arte Povera, nella critica verso un Paese alle prese con problemi
sociali vecchi e nuovi (le divisioni nord-sud, le morti bianche, i
flussi migratori)” Alfredo Sigolo.
Un gioco di parole denuncia invece l’esasperata esterofilia italiana
che rende immediatamente intelligibili i vocaboli inglesi fun e cool
alla quasi totalità delle persone, costrette poi a scontrarsi con
l’inaspettata scoperta che il suono della loro pronuncia si tramuta in
beffarda offesa.
“Omissis” è invece la parola negata, censurata. In questa serie
presentata al Museo Pecci di Prato nel 2006, linee tremule e acquose
di tempera nera tracciate orizzontalmente su di una pagina bianca,
sono sufficienti a evocare un testo illeggibile, nascosto, volutamente
oscurato. Meno chiarificatori i volti delle persone che lo
accompagnano, ritratti nebulosi di individui sconosciuti. “I
personaggi raffigurati, … rappresentano il popolo degli spiati,
intercettati, segnalati, identificati, schedati, controllati, che si
annida fra di noi, tutti noi senza esclusioni.” Stefano Pezzato. Così
un database costituito da “carte d’identità” impossibili da decifrare
rivela l’inadeguatezza di questi sistemi di controllo a registrare
stralci di vita reale. L’individualità scivola nell’anonimato ancora
una volta a causa della sua massificazione-mercificazione.
Nato a Forlì nel 1968, Marco Neri ha partecipato ad esposizioni
personali e collettive in Italia e all'estero.
Tra le più importanti:
1995 Gallerie Elisabeth Krief - Parigi// 1996 "Ultime Generazioni 1950
- 1990" - Quadriennale Nazionale d'Arte Palazzo delle esposizioni -
Roma / Pneumatiko Kentro - Atene //1997 "Malerei" - Galerie Linding in
Paludetto - Norimberga /"Dinamiche interne" - Wassermann Galerie -
Monaco di Baviera //1998 "Familiarizzare" - Galerie Hübner -
Francoforte / "Skyline" - Galerie Haus Schneider - Karlsruhe /
"Sostenere lo sguardo" - Galleria Fabjbasaglia - Rimini /"Nuovo
Paesaggio Italiano" - Spazio Consolo - Milano //1999 "Windows 99" -
Galerie Hübner - Francoforte /"Nuovo nomadismo individuale" - Casa del
Rigoletto - Mantova/ "Figuration" - Rupertinum Museum -
Salisburgo/"Finché c 'è ." - Trevi Flash Art Museum - Trevi/
"Figuration" - Museion - Bolzano // 2000 "A grandi linee" - Juliet -
Trieste/ "Come into my room" - Galerie Hilger/Artlab - Vienna/
"Travel" - Galerie Haus Schneider - Ettlingen/Karlsruhe / "Europa:
differenti prospettive in pittura" - 51° Premio Michetti - Museo
Michetti - Francavilla a mare (CH)/"Futurama" - Museo Pecci - Prato/
"Junge Italienische Malerei" (itinerante) Galleria Fabjbasaglia,
Rimini - Galerie Hilger, Parigi - Galerie Binz & Kramer, Colonia //
2001 "Spazio Aperto"- Galleria d'arte moderna - Bologna (con A.
Salvino) "Platea dell'Umanità" - Biennale di Venezia - 49a Esposizione
Internazionale d'Arte - Giardini - Venezia
la città iniziato nell’estate appena trascorsa, quando ha realizzato
“Occhio e croce”, installazione concepita espressamente per la
suggestiva cornice della Chiesa del Luogo Pio nel quartiere La
Venezia.
Il Centro Michon è lieto di poter ospitare a distanza di pochi mesi
una sua personale, inaugurando così una stagione espositiva che
promette di dare largo spazio all’arte contemporanea ed ai giovani
artisti, non dimenticando la propria decennale attività e l’impegno
nella promozione del panorama culturale territoriale.
Sulla parola, questo il titolo dell’evento, è una piccola antologica
ideale di cui fanno parte lavori selezionati da Neri per raccontarsi,
seguendo come filo di Arianna tra i numerosi cicli della sua
produzione, l’analisi del linguaggio e del lemma scritto. Diversi
vocaboli si affacciano quindi dalle opere (tempere su carta o su tela)
e oscillano di significato pur rimanendo un’arma tagliente di
valutazione sociale nelle mani dell’artista.
La parola è perfettamente leggibile, seppur capovolta, in
“Rovesciata”. Due lettere it, un’abbreviazione quasi da vocabolario,
identificano la Patria, l’Italia appunto, con un omaggio evidente a
Luciano Fabro “che è anche segno di continuità con il grande maestro
dell’Arte Povera, nella critica verso un Paese alle prese con problemi
sociali vecchi e nuovi (le divisioni nord-sud, le morti bianche, i
flussi migratori)” Alfredo Sigolo.
Un gioco di parole denuncia invece l’esasperata esterofilia italiana
che rende immediatamente intelligibili i vocaboli inglesi fun e cool
alla quasi totalità delle persone, costrette poi a scontrarsi con
l’inaspettata scoperta che il suono della loro pronuncia si tramuta in
beffarda offesa.
“Omissis” è invece la parola negata, censurata. In questa serie
presentata al Museo Pecci di Prato nel 2006, linee tremule e acquose
di tempera nera tracciate orizzontalmente su di una pagina bianca,
sono sufficienti a evocare un testo illeggibile, nascosto, volutamente
oscurato. Meno chiarificatori i volti delle persone che lo
accompagnano, ritratti nebulosi di individui sconosciuti. “I
personaggi raffigurati, … rappresentano il popolo degli spiati,
intercettati, segnalati, identificati, schedati, controllati, che si
annida fra di noi, tutti noi senza esclusioni.” Stefano Pezzato. Così
un database costituito da “carte d’identità” impossibili da decifrare
rivela l’inadeguatezza di questi sistemi di controllo a registrare
stralci di vita reale. L’individualità scivola nell’anonimato ancora
una volta a causa della sua massificazione-mercificazione.
Nato a Forlì nel 1968, Marco Neri ha partecipato ad esposizioni
personali e collettive in Italia e all'estero.
Tra le più importanti:
1995 Gallerie Elisabeth Krief - Parigi// 1996 "Ultime Generazioni 1950
- 1990" - Quadriennale Nazionale d'Arte Palazzo delle esposizioni -
Roma / Pneumatiko Kentro - Atene //1997 "Malerei" - Galerie Linding in
Paludetto - Norimberga /"Dinamiche interne" - Wassermann Galerie -
Monaco di Baviera //1998 "Familiarizzare" - Galerie Hübner -
Francoforte / "Skyline" - Galerie Haus Schneider - Karlsruhe /
"Sostenere lo sguardo" - Galleria Fabjbasaglia - Rimini /"Nuovo
Paesaggio Italiano" - Spazio Consolo - Milano //1999 "Windows 99" -
Galerie Hübner - Francoforte /"Nuovo nomadismo individuale" - Casa del
Rigoletto - Mantova/ "Figuration" - Rupertinum Museum -
Salisburgo/"Finché c 'è ." - Trevi Flash Art Museum - Trevi/
"Figuration" - Museion - Bolzano // 2000 "A grandi linee" - Juliet -
Trieste/ "Come into my room" - Galerie Hilger/Artlab - Vienna/
"Travel" - Galerie Haus Schneider - Ettlingen/Karlsruhe / "Europa:
differenti prospettive in pittura" - 51° Premio Michetti - Museo
Michetti - Francavilla a mare (CH)/"Futurama" - Museo Pecci - Prato/
"Junge Italienische Malerei" (itinerante) Galleria Fabjbasaglia,
Rimini - Galerie Hilger, Parigi - Galerie Binz & Kramer, Colonia //
2001 "Spazio Aperto"- Galleria d'arte moderna - Bologna (con A.
Salvino) "Platea dell'Umanità" - Biennale di Venezia - 49a Esposizione
Internazionale d'Arte - Giardini - Venezia
30
ottobre 2009
Marco Neri – Sulla parola
Dal 30 ottobre al 28 novembre 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO MICHON
Livorno, Via Michon, 36/38, (Livorno)
Livorno, Via Michon, 36/38, (Livorno)
Orario di apertura
LUN-VEN 10-12:30 / 16-20
SAB 10-13
Vernissage
30 Ottobre 2009, ore 18.30
Autore