Pedamentine, discese animate, mostra fotografica, catalogo

Mostra fotografica - Stazione Mergellina 27 ottobre - 27 novembre

Discese animate – Napoli, Pedamentine 30, 31 ottobre e 1 novembre

Riscoprire Napoli passeggiando ‘in verticale’: è l’obiettivo del progetto ‘Scorciatoie’ che si articola in una mostra fotografica di Simone Florena, tre itinerari animati e una guida-catalogo, protagoniste le Pedamentine di Napoli, le storiche scorciatoie caratteristiche della città antica, un patrimonio da riscoprire e valorizzare.

L’iniziativa – organizzata dall’ Ente provinciale del Turismo di Napoli – si apre martedì 27 ottobre (ore 18) nella restaurata stazione di Mergellina, con l’inaugurazione della mostra di Simone Florena: in esposizione venti grandi pannelli (1,80x3,70 m., quasi a grandezza naturale) fino al 27 novembre. Tra gli scatti, le spettacolari Pedamentine di Salita Petraio, Discesa San Francesco, San Martino, Sant’Antonio ai Monti e Moiariello. I pannelli mostrano, nei toni del bianco e nero, le shortcuts di collegamento tra la collina del Vomero e il mare e permettono di scoprire gli originali tracciati e solchi dell’antica struttura urbana fotografati nelle diverse ore della giornata.

Lungo le scalinate originarie dell’antica città si svolgeranno le tre discese animate (il 30 ottobre dalle 17,00 alle 19,00, il 31 ottobre e il primo novembre dalle 11,30 alle 13,30) che si snodano lungo i percorsi delle Pedamentine della Salita Petraio, Discesa San Francesco e San Martino. Gli itinerari saranno animati dal gruppo teatrale milanese di Marco Borghetti con spettacoli musicali e performance a tema che coinvolgeranno il pubblico.

Le immagini catturate dall’obiettivo di Simone Florena, che esplorano questi inediti percorsi, sono raccolte nella collana “Scorciatoie”, un prezioso catalogo/guida che suggerisce al turista, e non solo, una visita “alternativa” della città. Un oggetto di design, curato nel dettaglio, da regalare o esporre. La guida è edita da Pironti con testi a cura di Francesco Durante.











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Scorciatoie

La Mostra fotografica

di Simone Florena

27 ottobre/27 novembre/Stazione di Mergellina

Tagli verticali per rievocare le discese che attraversano la città. Tasselli di un mosaico di storia, come i gradini delle Pedamentine che ad ogni passo conducono dalle colline verso il centro di Napoli e verso il mare. Bianco e nero che si impongono netti come la piacevolezza della discesa e l’affanno della salita.

Si presentano così le grandi fotografie di Simone Florena, in mostra dal 27 ottobre al 27 novembre in uno dei luoghi simbolo del viaggio, la stazione ferroviaria di Mergellina recentemente restaurata. La mostra fa parte del progetto ‘Scorciatoie’, sostenuto dall’EPT di Napoli.

I venti grandi pannelli, (1,80x3,70 m. quindi quasi a grandezza naturale) che occupano i due saloni principali della stazione, offrono al visitatore-viaggiatore venti vere e proprie ‘visioni in verticale’ della città, ne immortalano la memoria (le Pedamentine erano passaggi pedonali nati da vecchi corsi d’acqua) svelando il fascino inedito di scorci pittoreschi, paesaggi e architetture.

Le foto di Florena ci fanno riscoprire innanzitutto la Pedamentina per eccellenza, quella di San Martino, che da uno dei punti più alti della collina vomerese, poco al di sotto dell’imponente Castel Sant’Elmo, conduce fino all’ingresso del cuore antico della città, Montesanto, costeggiando parallela il tratto della funicolare. E poi ancora il Petraio, o l’incantevole Calata San Francesco che alterna la discesa agli attraversamenti sulle vie perpendicolari fino ad arrivare al lungomare. Sant’Antonio ai Monti e poi giù lungo il Moiariello che, costeggiando l’Osservatorio astronomico di Capodimonte, si affaccia sull’ Albergo dei Poveri e il Reale Orto botanico per offrire una vista a perdita d’occhio sui grattacieli del centro direzionale e sul Golfo di Napoli.

Gradini, gradoni, discese, calate: strette o maestose, labirintiche e a zigzag le Pedamentine di Napoli fendono in modo discreto il tessuto urbano, nascoste da palazzi e muraglioni. Protagoniste assolute della mostra, si impongono alla riflessione e alla riscoperta come patrimonio urbano da valorizzare, perché non siano solo semplici passaggi nascosti e feriti dall’oblio, ma vene pulsanti di un organismo vitale. “Percorrerle significa ridurre il tempo e lo spazio da un punto all’altro della città ma, soprattutto, recuperare il piacere di passeggiate lente, scoprendo Napoli sotto una luce diversa”, suggerisce l’artista.

Ogni immagine della mostra è come un gradino su cui soffermarsi attraversando queste autentiche bellezze nascoste, molte delle quali offuscate dall’incuria, ma pur sempre gemme cangianti sotto il sole e sotto il cielo grigio invernale.

Le fotografie di Simone Florena e gli itinerari proposti sono raccolti in ‘Scorciatoie’ un prezioso catalogo/guida, concepito e curato come un oggetto di design. Un oggetto da regalare o esporre. Edizioni Pironti con testi di Francesco Durante.

Attivo da anni nel campo della fotografia e dell’immagine, Simone Florena è amministratore unico della società di produzione fotografica Momo74 e socio fondatore del LANA, associazione culturale che organizza e cura mostre fotografiche, tra le altre ‘Tracce di Gomorra’ per la presentazione del libro di Roberto Saviano. Ha gestito le immagini di numerose società e lavorato ai progetti della Fondazione Pascale in associazione con la LILT: il calendario “Senza di te la ricerca è nuda”(2008) e poi il libro ‘Se no la magia’ (2009).

Scorciatoie

Discese Animate

A cura della compagnia teatrale di Marco Borghetti

Il 30, il 31 ottobre e il primo novembre cittadini e turisti potranno riscoprire le Pedamentine attraverso le ‘discese animate’, spettacoli d’improvvisazione curati dalla compagnia teatrale milanese di Marco Borghetti.

A ogni ‘scorciatoia’ verrà associato un percorso a tema: “La Scala delle Scale”, “La Scala dell’Amore” e “La Scala dei mille colori di Napoli”.

Tre le vie scelte per gli spettacoli no stop: la pedamentina del Petraio su via Annibale Caccavello, quella di San Martino nel tratto di via Tito Angelini e discesa San Francesco da via Luca Giordano a via Belisario Corenzio.

L’effetto sorpresa, tipico dell’arte di strada e del teatro di animazione, sarà lo strumento principale del gruppo di attori per interagire con il pubblico e coinvolgerlo nelle performance musicate basate sul tema della scala, intesa in diverse accezioni. Gli allestimenti saranno infatti ispirati alla Scala di Milano, (‘La Scala delle Scale’), alla scalinata romana di Piazza di Spagna (‘La Scala dell’Amore’) con una insolita sfilata, e alla scala musicale (‘La Scala dei mille colori di Napoli’), con un riferimento alla celebre canzone di Pino Daniele, ‘Napule è’.



Marco Borghetti si è formato come clown alla Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano, ha lavorato nello spettacolo “In Cima” con la Compagnia Brincadeira di Bergamo e come assistente nella scuola del Teatro dell’Armadillo. È stato allievo di Bano Ferrari, Philip Radice e Rita Pelusio. Attualmente collabora con l’associazione teatrale 2 etti e mezzo, e con il Teatro del Corvo. Fa parte dei saltimbanchi della Cascina Torchierasenzacqua e porta nelle piazze italiane il suo spettacolo di clownerie dal titolo “Lo sai che i papaveri…”.