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Ottavio Troiano – Il colore e la forma
La mostra accoglie una selezione di affreschi e due installazioni di Ottavio Troiano, pugliese di nascita e fiorentino di adozione, presente in esposizioni personali e collettive dal 1978 e attivo anche come scenografo e costumista per opere e balletti in Italia e all’estero (Teatro Comunale di Firenze, Teatro Flaiano di Roma, Compagnia Ballet Clasico de Zaragoza).
Comunicato stampa
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La mostra accoglie una selezione di affreschi e due installazioni di Ottavio Troiano, pugliese di nascita e fiorentino di adozione, presente in esposizioni personali e collettive dal 1978 e attivo anche come scenografo e costumista per opere e balletti in Italia e all'estero (Teatro Comunale di Firenze, Teatro Flaiano di Roma, Compagnia Ballet Clasico de Zaragoza).
L'artista, che nel settembre 2008 ha inaugurato una installazione permanente presso la Biblioteca comunale di Manfredonia, sua città natale, torna così in Puglia con questa mostra dedicata alla luce e ai colori del Mediterraneo, con opere dai forti richiami ancestrali dove la propria terra viene evocata attraverso l'utilizzo di pigmenti naturali che producono bianchi accecanti, azzurri e turchesi brillanti, neri prodigiosi.
Oltre all'installazione "Tauromachia", interpretazione in chiave concettuale di questo combattimento, e a quella intitolata "Acquario", ispirata ad una poesia di Rainer Maria Rilke, saranno esposti dipinti realizzati con l'antica tecnica dell'affresco e con colori naturali (terre) che l'artista poi "strappa" dalla parete e "riporta" sulla tela, con un'operazione laboriosa e delicata, fatta di attese e sorprese, fino ad arrivare allo "svelamento", atto quasi liberatorio con cui l'autore può confrontare quanto da lui preventivamente immaginato con il risultato finale.
Biografia
Ottavio Troiano, nato in Puglia, vive e lavora a Firenze. Pittore, scenografo, costumista per opere e balletti, autore di installazioni, dal 1978 inizia a esporre in personali e collettive. Nel 1984 disegna i costumi e le scene per il balletto Le quattro stagioni (musica di A. Vivaldi), rappresentato in Cina con coreografie di Susanna Egri. Nello stesso anno è invitato da Nordstrom come illustratore dell’alta moda italiana ed espone nelle principali città della West Coast (Seattle, Portland, San Francisco, Los Angeles, Hollywood, San Diego).
Nel 1988 disegna, su invito del Teatro Comunale di Firenze, le scene e i costumi per i balletti: Folk Songs, musica di Luciano Berio, coreografia di Egon Madsen, e De l’eau à l’air..., musica di Francesco Loy, coreografia di Charles Vodoz. Nel 1994, per i Laboratori della Fondazione Guglielmo Marconi, crea due litografie celebrative del centenario del primo segnale radio.
Tra le personali, si segnalano: Terra di sole, terra di sale, 1993, presso la Galleria Ellequadro di Genova; Onde... sonore, 1994, presso la Galleria Cheiros di Vicenza; Lo “strappo” della memoria, 1997, promossa dal Comune e dalla Comunità Montana del Gargano, presso l’ex convento delle Clarisse di Monte Sant’Angelo (Foggia); Trame del tempo, 2000, presso la Galleria Immaginaria Arti Visive di Firenze. Nello stesso anno seguono altre due mostre, promosse rispettivamente dal Comune di Ponsacco (Pisa) e dal Comune di Foggia.
Nel 2003 espone di nuovo alla Galleria Immaginaria con la personale Il pettine di Afrodite. Nello stesso anno è presente, con Mater Matuta, al Museo Piaggio, Pontedera (Pisa). Nel 2004 è ospite presso “La Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea”, a Pontassieve (Firenze), con la mostra Souvenir, promossa da Morgana Edizioni in collaborazione con il Comune di Pontassieve e la Provincia di Firenze. In questa occasione presenta il Libro d’Artista ABBECEDARIO N. 11. Nel 2005 è a Bologna, presso la Galleria Alisea, con la performance Danza d'acqua. Nel 2007 partecipa alla Fiera d’arte contemporanea “art KARLSRUHE ”. Nel 2009 è a Cuneo, presso la Fondazione Peano, con la mostra L'ombra degli dei, e al Palazzo Pretorio di Certaldo (Firenze), dove partecipa alla collettiva Luna e l'Altro, promossa per celebrare la ricorrenza dei quarant'anni del primo allunaggio.
Fra le installazioni degli ultimi anni si ricordano: Area Aurea, 1997, Palazzo Datini, Prato; 50ª Mostra Internazionale dell’Artigianato, 1998, Monaco di Baviera; Cravatte nel cinema, 2004, presso la Galleria Immaginaria, in occasione di Pitti Immagine; Rosso 1000, 2007, Firenze, in occasione della mostra dedicata a Garibaldi dal Consiglio Regionale della Toscana; La rivolta dell’ombra, 2008, presso Palazzo dei Celestini, Manfredonia (Foggia).
L'artista, che nel settembre 2008 ha inaugurato una installazione permanente presso la Biblioteca comunale di Manfredonia, sua città natale, torna così in Puglia con questa mostra dedicata alla luce e ai colori del Mediterraneo, con opere dai forti richiami ancestrali dove la propria terra viene evocata attraverso l'utilizzo di pigmenti naturali che producono bianchi accecanti, azzurri e turchesi brillanti, neri prodigiosi.
Oltre all'installazione "Tauromachia", interpretazione in chiave concettuale di questo combattimento, e a quella intitolata "Acquario", ispirata ad una poesia di Rainer Maria Rilke, saranno esposti dipinti realizzati con l'antica tecnica dell'affresco e con colori naturali (terre) che l'artista poi "strappa" dalla parete e "riporta" sulla tela, con un'operazione laboriosa e delicata, fatta di attese e sorprese, fino ad arrivare allo "svelamento", atto quasi liberatorio con cui l'autore può confrontare quanto da lui preventivamente immaginato con il risultato finale.
Biografia
Ottavio Troiano, nato in Puglia, vive e lavora a Firenze. Pittore, scenografo, costumista per opere e balletti, autore di installazioni, dal 1978 inizia a esporre in personali e collettive. Nel 1984 disegna i costumi e le scene per il balletto Le quattro stagioni (musica di A. Vivaldi), rappresentato in Cina con coreografie di Susanna Egri. Nello stesso anno è invitato da Nordstrom come illustratore dell’alta moda italiana ed espone nelle principali città della West Coast (Seattle, Portland, San Francisco, Los Angeles, Hollywood, San Diego).
Nel 1988 disegna, su invito del Teatro Comunale di Firenze, le scene e i costumi per i balletti: Folk Songs, musica di Luciano Berio, coreografia di Egon Madsen, e De l’eau à l’air..., musica di Francesco Loy, coreografia di Charles Vodoz. Nel 1994, per i Laboratori della Fondazione Guglielmo Marconi, crea due litografie celebrative del centenario del primo segnale radio.
Tra le personali, si segnalano: Terra di sole, terra di sale, 1993, presso la Galleria Ellequadro di Genova; Onde... sonore, 1994, presso la Galleria Cheiros di Vicenza; Lo “strappo” della memoria, 1997, promossa dal Comune e dalla Comunità Montana del Gargano, presso l’ex convento delle Clarisse di Monte Sant’Angelo (Foggia); Trame del tempo, 2000, presso la Galleria Immaginaria Arti Visive di Firenze. Nello stesso anno seguono altre due mostre, promosse rispettivamente dal Comune di Ponsacco (Pisa) e dal Comune di Foggia.
Nel 2003 espone di nuovo alla Galleria Immaginaria con la personale Il pettine di Afrodite. Nello stesso anno è presente, con Mater Matuta, al Museo Piaggio, Pontedera (Pisa). Nel 2004 è ospite presso “La Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea”, a Pontassieve (Firenze), con la mostra Souvenir, promossa da Morgana Edizioni in collaborazione con il Comune di Pontassieve e la Provincia di Firenze. In questa occasione presenta il Libro d’Artista ABBECEDARIO N. 11. Nel 2005 è a Bologna, presso la Galleria Alisea, con la performance Danza d'acqua. Nel 2007 partecipa alla Fiera d’arte contemporanea “art KARLSRUHE ”. Nel 2009 è a Cuneo, presso la Fondazione Peano, con la mostra L'ombra degli dei, e al Palazzo Pretorio di Certaldo (Firenze), dove partecipa alla collettiva Luna e l'Altro, promossa per celebrare la ricorrenza dei quarant'anni del primo allunaggio.
Fra le installazioni degli ultimi anni si ricordano: Area Aurea, 1997, Palazzo Datini, Prato; 50ª Mostra Internazionale dell’Artigianato, 1998, Monaco di Baviera; Cravatte nel cinema, 2004, presso la Galleria Immaginaria, in occasione di Pitti Immagine; Rosso 1000, 2007, Firenze, in occasione della mostra dedicata a Garibaldi dal Consiglio Regionale della Toscana; La rivolta dell’ombra, 2008, presso Palazzo dei Celestini, Manfredonia (Foggia).
17
ottobre 2009
Ottavio Troiano – Il colore e la forma
Dal 17 ottobre al 23 novembre 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO GRAFICO FRANCESCANO
Foggia, Via Manfredonia, (Foggia)
Foggia, Via Manfredonia, (Foggia)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 09.00/13.00 - 15.30/18.30
Vernissage
17 Ottobre 2009, ore 18,30
Sito web
www.ottaviotroiano.com
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