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Arnaldo Pomodoro – Sculture 1960 al 2007
Un grande evento d’arte segna l’apertura di un nuovo spazio espositivo a Roma, la galleria 20ArtSpace: una personale di Arnaldo Pomodoro con 20 sculture dal 1960 al 2007.
Comunicato stampa
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Un grande evento d’arte segna l’apertura di un nuovo spazio espositivo a Roma, la galleria 20ArtSpace: una personale di Arnaldo Pomodoro con 20 sculture dal 1960 al 2007.
Arnaldo Pomodoro nasce a Montefeltro nel 1926. Nel 1954 si trasferisce a Milano dove realizza sorprendenti gioielli, un primo approccio alla forma e alla materia nonché il prodromo della sua carriera artistica.
La mostra offre al pubblico una scelta rappresentativa delle opere realizzate dall’artista dagli anni Sessanta ad oggi in un percorso che segue la sua evoluzione dall’altorilievo alla ricerca sui solidi della geometria fino alle sculture più recenti, come Soglia dedicata allo scultore basco Eduardo Chillida, Punto dello spazio e il rilievo Rive dei mari, che con la trama straordinaria dell’osso di seppia rimanda al mare e al suo immaginario.
Sopra le superfici piatte, modulate o curve della Colonna del viaggiatore, del Radar, del Papyrus, Pomodoro scolpisce una serie di segni leggeri e ritmici: nodi, denti, lamine, fili che richiamano ermetiche scritture arcaiche e al contempo ricordano gli ingranaggi del motore o i circuiti elettronici.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Sfere, dischi, piramidi, coni, colonne, cubi sono squarciati, corrosi, scavati nel loro intimo per “scoprirne i fermenti interni, il mistero che vi è racchiuso, la vitalità che vi è compressa”.
Le sculture di Pomodoro affascinano perché permettono, nell'indagine delle forme e nello scavo dentro la materia che le costituisce, di gettare un ponte tra passato e presente, con una continua capacità di osservazione del reale e di collegamento allo "spirito del tempo".
Le sue opere monumentali in bronzo, presenti nelle piazze e nelle maggiori raccolte pubbliche del mondo, hanno il potere di trasformare lo spazio della nostra esistenza, arricchendolo di significati e allegorie e di esprimere con forza inventiva le tensioni e le dinamiche della nostra società.
In mostra è presente la versione ridotta in scala 1:7 dell’opera Novecento, alta 21 metri per un diametro di 7, collocata a Roma nel Piazzale Pierluigi Nervi nel 2003 per celebrare il passaggio al nuovo millennio, ponendosi al contempo come “riassunto” segnico del secolo passato. Sono presenti anche i bozzetti di due grandi progetti: Corona radiante, un’opera eseguita con la collaborazione di Giuseppe Maraniello nella Cattedrale di St. John a Milwaukee, e lo studio per la Porta dei Re del Duomo normanno di Cefalù che risale al 1997 ma che non è stata ancora realizzata.
Accompagna la mostra un catalogo con presentazione di Luciano Caramel e con le fotografie di tutte le opere esposte.
La 20ARTSPACE, nuova struttura, nasce, dati i tempi difficili, coraggiosamente (come scrive il maestro in una sua nota al catalogo), con l’intento di contribuire a promuovere l’arte italiana nel mondo, ed offrire, nella Capitale, un’ulteriore proposta di molti prestigiosi protagonisti internazionali.
Arnaldo Pomodoro nasce a Montefeltro nel 1926. Nel 1954 si trasferisce a Milano dove realizza sorprendenti gioielli, un primo approccio alla forma e alla materia nonché il prodromo della sua carriera artistica.
La mostra offre al pubblico una scelta rappresentativa delle opere realizzate dall’artista dagli anni Sessanta ad oggi in un percorso che segue la sua evoluzione dall’altorilievo alla ricerca sui solidi della geometria fino alle sculture più recenti, come Soglia dedicata allo scultore basco Eduardo Chillida, Punto dello spazio e il rilievo Rive dei mari, che con la trama straordinaria dell’osso di seppia rimanda al mare e al suo immaginario.
Sopra le superfici piatte, modulate o curve della Colonna del viaggiatore, del Radar, del Papyrus, Pomodoro scolpisce una serie di segni leggeri e ritmici: nodi, denti, lamine, fili che richiamano ermetiche scritture arcaiche e al contempo ricordano gli ingranaggi del motore o i circuiti elettronici.
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Sfere, dischi, piramidi, coni, colonne, cubi sono squarciati, corrosi, scavati nel loro intimo per “scoprirne i fermenti interni, il mistero che vi è racchiuso, la vitalità che vi è compressa”.
Le sculture di Pomodoro affascinano perché permettono, nell'indagine delle forme e nello scavo dentro la materia che le costituisce, di gettare un ponte tra passato e presente, con una continua capacità di osservazione del reale e di collegamento allo "spirito del tempo".
Le sue opere monumentali in bronzo, presenti nelle piazze e nelle maggiori raccolte pubbliche del mondo, hanno il potere di trasformare lo spazio della nostra esistenza, arricchendolo di significati e allegorie e di esprimere con forza inventiva le tensioni e le dinamiche della nostra società.
In mostra è presente la versione ridotta in scala 1:7 dell’opera Novecento, alta 21 metri per un diametro di 7, collocata a Roma nel Piazzale Pierluigi Nervi nel 2003 per celebrare il passaggio al nuovo millennio, ponendosi al contempo come “riassunto” segnico del secolo passato. Sono presenti anche i bozzetti di due grandi progetti: Corona radiante, un’opera eseguita con la collaborazione di Giuseppe Maraniello nella Cattedrale di St. John a Milwaukee, e lo studio per la Porta dei Re del Duomo normanno di Cefalù che risale al 1997 ma che non è stata ancora realizzata.
Accompagna la mostra un catalogo con presentazione di Luciano Caramel e con le fotografie di tutte le opere esposte.
La 20ARTSPACE, nuova struttura, nasce, dati i tempi difficili, coraggiosamente (come scrive il maestro in una sua nota al catalogo), con l’intento di contribuire a promuovere l’arte italiana nel mondo, ed offrire, nella Capitale, un’ulteriore proposta di molti prestigiosi protagonisti internazionali.
05
novembre 2009
Arnaldo Pomodoro – Sculture 1960 al 2007
Dal 05 novembre 2009 al 28 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA 20 ARTSPACE
Roma, Via Xx Settembre, 122, (Roma)
Roma, Via Xx Settembre, 122, (Roma)
Orario di apertura
feriale: ore 10.00-20.00 Domenica su appuntamento
Vernissage
5 Novembre 2009, ore 18
Autore