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Inés Fontenla
La rappresentazione di luoghi impossibili, è una immagine ricorrente nel linguaggio visivo di Inés Fontenla. Descrizione di paesaggi sospesi nello spazio e nel tempo, rovine abbandonate ma che conservano sempre un aspetto composto e levigato. Un’elegante rappresentazione che non lascia indifferenti ma acconsente strascichi di inquietudine.
Comunicato stampa
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La rappresentazione di luoghi impossibili, è una immagine ricorrente nel linguaggio visivo di Inés Fontenla. Descrizione di paesaggi sospesi nello spazio e nel tempo, rovine abbandonate ma che conservano sempre un aspetto composto e levigato. Un’elegante rappresentazione che non lascia indifferenti ma acconsente strascichi di inquietudine. I non luoghi della Fontenla hanno, allo stesso tempo, una componente utopica e una concreta ma sono anche il naturale approdo per un artista che ha ritrovato nel suo nomadismo una precisa componente visiva. Percorsi di viaggio e di ricerca che non si limitano ad una ricognizione sull'identità culturale del paese in cui vive, ma si rivolgono alla ricezione universale degli archetipi, affrontano i luoghi della coscienza ed elaborando una pratica che si concentra sulla trasmissione dei miti e della memoria. Una memoria fragile e sospesa tra oblio e attualità emerge dai lavori della artista che come ha evidenziato anche Irma Arestizabal: Fontenla segnala la fragilità delle utopie. Fragilità causata soprattutto, dal fatto che, in tutte, l’immagine dell’avvenire ricercato si contrappone allo stato presente come suo contrario, senza che si tenti di mostrare come potrebbe realizzarsi il passaggio dall’uno all’altro.
Lo studio Lovells da oltre un anno apre le sue porte all'arte. Nella sede romana, si espongono quest'anno le opere di tre artisti del panorama internazionale in collaborazione con la galleria d'arte internazionale artMbassy e con il suo art director: Chiara Erika Marzi.
L'intento di questa collaborazione è di seguire la vocazione internazionale tanto dello studio Lovells quanto della galleria artMbassy che ha sedi a Roma e Berlino ed organizza mostre in tutta Europa e nel mondo.
Si apre, infatti, la possibilità di fare viaggiare le mostre nelle diverse sedi Lovells nel mondo, portando l'arte italiana e internazionale oltre i confini dove l'iniziativa è nata.
Lo studio Lovells da oltre un anno apre le sue porte all'arte. Nella sede romana, si espongono quest'anno le opere di tre artisti del panorama internazionale in collaborazione con la galleria d'arte internazionale artMbassy e con il suo art director: Chiara Erika Marzi.
L'intento di questa collaborazione è di seguire la vocazione internazionale tanto dello studio Lovells quanto della galleria artMbassy che ha sedi a Roma e Berlino ed organizza mostre in tutta Europa e nel mondo.
Si apre, infatti, la possibilità di fare viaggiare le mostre nelle diverse sedi Lovells nel mondo, portando l'arte italiana e internazionale oltre i confini dove l'iniziativa è nata.
22
ottobre 2009
Inés Fontenla
Dal 22 ottobre 2009 all'undici gennaio 2010
arte contemporanea
Location
HOGAN LOVELLS STUDIO LEGALE
Roma, Piazza Venezia, 11, (Roma)
Roma, Piazza Venezia, 11, (Roma)
Vernissage
22 Ottobre 2009, ore 19
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