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Mimmo Cattarinich – Oltre la pellicola
In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, la Galleria Marino presenta “Mimmo Cattarinich: oltre la pellicola”, una mostra fotografica sul cinema italiano, che permetterà ai visitatori di ripercorrere anni di storia, attraverso “attimi rubati” ai set.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, la Galleria Marino presenta “Mimmo Cattarinich: oltre la pellicola”, una mostra fotografica che permetterà ai visitatori di ripercorrere anni di storia del cinema italiano, attraverso “attimi rubati” ai set.
Cattarinich nasce a Roma nel 1937 ed inizia giovanissimo la sua collaborazione presso gli studi cinematografici Ponti e De Laurentiis dove, come assistente dei fotografi di scena Augusto Di Giovanni e Sergio Strizzi, ha occasione di lavorare sui set di alcuni notissimi registi come Steno, Camerini, Zampa, Soldati, Risi, Monicelli, per arrivare più tardi a collaborare con Fellini, Pasolini, Bertolucci, Ferreri, Tornatore, Zeffirelli, Luna, Almodovar e tanti altri.
Il titolo “oltre la pellicola” lascia trasparire il senso stesso dell’esposizione, che diventa una finestra su un mondo, quello del Cinema, che sin dalla sua nascita affascina, incuriosisce e fa sognare generazioni di spettatori, che si tratti di esperti o di semplici appassionati.
Di fronte agli scatti di Mimmo Cattarinich, infatti, la sensazione è quella di trovarsi proprio sul set, nel momento in cui le luci, i movimenti, gli sguardi, vengono catturati dall’occhio del fotografo, che altro non è se non l’obbiettivo della sua macchina.
Questo tipo di emozione, Cattarinich riesce a regalarla con ogni sua fotografia, sia essa il momento di una scena che tutti ricordano a memoria o un regista intento a correggere gli attori, o ancora un “dietro le quinte” bizzarro o comico o, a volte, carico di tensione.
Tutti momenti ai quali pochi privilegiati possono assistere, attimi che spesso ci sfuggono nel rapido “srotolarsi” della pellicola, bloccato solo dall’intuito di chi realizza le foto di scena, o forse, come la stessa Piera Detassis (direttrice di “Ciak” e direttore artistico del Festival) ha sottolineato parlando di Cattarinich, “bisognerebbe imparare a chiamarle foto dietro la scena”.
La “magia” che questo artista riesce a donare è quella di avere la possibilità di osservare vite intere racchiuse in un frame, in meno di un secondo, il tempo che occorre per uno scatto.
La mostra, a cura di Ilaria Caravaglio, è un viaggio attraverso scene che vedono protagonisti i più noti volti del Cinema italiano e non solo, quali Alberto Sordi, Sofia Loren, Roberto Benigni e Pierpaolo Pasolini, le stesse scene che hanno portato Mimmo Cattarinich alla consacrazione artistica.
L’evento è stato inserito dalla Fondazione Cinema per Roma nelle “Risonanze del Festival”.
Cattarinich nasce a Roma nel 1937 ed inizia giovanissimo la sua collaborazione presso gli studi cinematografici Ponti e De Laurentiis dove, come assistente dei fotografi di scena Augusto Di Giovanni e Sergio Strizzi, ha occasione di lavorare sui set di alcuni notissimi registi come Steno, Camerini, Zampa, Soldati, Risi, Monicelli, per arrivare più tardi a collaborare con Fellini, Pasolini, Bertolucci, Ferreri, Tornatore, Zeffirelli, Luna, Almodovar e tanti altri.
Il titolo “oltre la pellicola” lascia trasparire il senso stesso dell’esposizione, che diventa una finestra su un mondo, quello del Cinema, che sin dalla sua nascita affascina, incuriosisce e fa sognare generazioni di spettatori, che si tratti di esperti o di semplici appassionati.
Di fronte agli scatti di Mimmo Cattarinich, infatti, la sensazione è quella di trovarsi proprio sul set, nel momento in cui le luci, i movimenti, gli sguardi, vengono catturati dall’occhio del fotografo, che altro non è se non l’obbiettivo della sua macchina.
Questo tipo di emozione, Cattarinich riesce a regalarla con ogni sua fotografia, sia essa il momento di una scena che tutti ricordano a memoria o un regista intento a correggere gli attori, o ancora un “dietro le quinte” bizzarro o comico o, a volte, carico di tensione.
Tutti momenti ai quali pochi privilegiati possono assistere, attimi che spesso ci sfuggono nel rapido “srotolarsi” della pellicola, bloccato solo dall’intuito di chi realizza le foto di scena, o forse, come la stessa Piera Detassis (direttrice di “Ciak” e direttore artistico del Festival) ha sottolineato parlando di Cattarinich, “bisognerebbe imparare a chiamarle foto dietro la scena”.
La “magia” che questo artista riesce a donare è quella di avere la possibilità di osservare vite intere racchiuse in un frame, in meno di un secondo, il tempo che occorre per uno scatto.
La mostra, a cura di Ilaria Caravaglio, è un viaggio attraverso scene che vedono protagonisti i più noti volti del Cinema italiano e non solo, quali Alberto Sordi, Sofia Loren, Roberto Benigni e Pierpaolo Pasolini, le stesse scene che hanno portato Mimmo Cattarinich alla consacrazione artistica.
L’evento è stato inserito dalla Fondazione Cinema per Roma nelle “Risonanze del Festival”.
17
ottobre 2009
Mimmo Cattarinich – Oltre la pellicola
Dal 17 al 24 ottobre 2009
fotografia
Location
GALLERIA MARINO (SALITA DI SAN SEBASTIANELLO)
Roma, Rampa Di San Sebastianello, 16b, (Roma)
Roma, Rampa Di San Sebastianello, 16b, (Roma)
Orario di apertura
da lunedi a sabato ore 11-19
Vernissage
17 Ottobre 2009, ore 18.30
Autore
Curatore