LA CASA DEL CINEMA

VENEZIA

I corti di Gabriello Anselmi

Per

cinema &futurismo

“fonofotointervista”

COMUNICATO STAMPA



ARGOMENTO: Ricostruzione video da un inedito dell’aeropoeta futurista Piero Anselmi

TITOLO: “Al cavallino- FONOFOTOINTERVISTA in un atto”

AUTORE : Gabriello Anselmi

A CURA DI: Ass. cult.”107 CentSept Arte&Territorio” e “Edizioni della Vita Nova”

LUOGO : La Casa del Cinema – Palazzo Moncenigo - San Stae 1990 - Venezia

DATA : mercoledì 7 ottobre 2009

ORA : 17.00

Interverranno:

Gabriello Anselmi autore del Video

Paola Azzolini scrittrice, storica e giornalista

Jacopo Squizzato attore

Giovanni Perez editore e storico del Novecento

Stefano Gueresi compositore

Alberto Chiantera direttore del Museo della Radio di Verona

Contestualmente:

Verrà inaugurata la mostra “Piero Anselmi: viaggio nell’archivio di un futurista veronese”.

L’evento espositivo, curato dall’artista Michele Manzini e dal designer Biagio Anselmi, e allestito negli spazi della Casa del Cinema, intende ripercorrere in maniera sintetica il clima creativo dell’epoca a Verona e ricostruire quelli che furono gli elementi ispiratori di Piero Anselmi nella realizzazione di “Fonofotointervista”.

Verrà esposto materiale originale inedito che va dalle riviste ai manifesti, dai fogli dattiloscritti della sceneggiatura originale agli schizzi fino a un di ritratto di Piero Anselmi realizzato dalla’amico Depero. La mostra proseguirà fino al 15 ottobre 2009.


“Al Cavallino –FONOFOTOINTERVISTA – in un atto”

Mercoledì 7 ottobre c.a. presso La Casa del Cinema di Venezia , San Stae 1990, l’artista Gabriello Anselmi presenterà il suo ultimo lavoro: un cortometraggio dal titolo “Al Cavallino-Fotofonointervista- in un atto”

Una ricostruzione filmica tratta da un testo scritto, attorno gli anni trenta, dal padre, l’aeropoeta futurista Piero, recentemente scoperta durante un lavoro di sistematico riordino e studio del suo archivio.

Un ritrovamento di notevole importanza, che ha destato, sin dall’ inizio, un grande interesse e curiosità da parte di molti esperti e storici del Futurismo, i quali hanno sottolineato immediatamente la forza espressiva di questa nuova modalità narrativa, che si pone come elemento originalissimo nel variegato mondo delle sperimentazioni e ricerche futuriste. Convinti di trovarsi di fronte ad un’opera di grande interesse storico, estetico e letterario, Gabriello Anselmi e l’editore Giovanni Perez hanno così deciso di realizzare una ricomposizione quanto più fedele alle intenzioni dell’Autore.

Un lungo e meticoloso lavoro di indagine e ricostruzione, che partendo dallo studio dai molteplici interessi che il futurismo mostra verso il teatro, il cinema, la fotografia, nella ricerca di nuove modalità espressive, si documenta sulle rare testimonianze, sui mezzi tecnici a disposizione a quel tempo, su un’epoca così ricca d’entusiasmo e di capacità innovative.

Una breve piéce ambientato in un camerino di un teatro di varietà.

Un brillante dialogo tra attori, non privo di battute e trovate sceniche, dove emerge un chiaro dibattito tra il destino del cinema e del teatro, sul futuro della nuova, dirompente, musica jazz.

Ma l’interesse per questo lavoro va oltre al testo, oltre le grandi intuizioni diventate oggi di grande attualità, perché Piero Anselmi inventa un nuova modalità narrativa, la “Fonofotointervista” che vede fondere recitazione, musica e arti visive grazie all’uso del Fonografo e del Proiettore d’immagini. Un’invenzione Futurista che, seguendo le strade intraprese da Russolo con “l’Intonarumori” e la “Fotodinamica” di Bragaglia, esplora nuovi orizzonti per un’arte nuova, totale, senza più confini.

Mostrando cultura e creatività, Gabriello Anselmi, ci regala un breve video, brillante, ricco di energia e di atmosfera, offrendoci un tassello di Futurismo che non doveva assolutamente andare perduto.

Nella realizzazione non vanno dimenticate le belle interpretazioni degli attori Camilla Adami, Jacopo Squizzato, Giacomo Albi, Efrem Zoccatelli, Elia Perbellini, le voci di Beatrice Zardini, Michele Ghionna, Christian Seminara e le indovinate

musiche del compositore Stefano Gueresi che accompagnano, con straordinaria capacità interpretativa la breve ricostruzione filmica

Al video è abbinato un libretto curato da G.Anselmi, G. Perez, A. Pantano e che porta le prestigiose firme di Giovanni Antonucci, Antonio Pantano, Maurizio Scudiero, Paola Azzolini, Luigi Tallarico.

Hanno, inoltre collaborato: , Michele Manzini, Associazione Culturae l’Idea ,Gianmaria Buffatti “Museo del Cinema” Verona, Alberto Chiàntera

“ Museo della Radio”-Verona Teatro Stabile di Verona Fondazione Atlantide

Ass. Cult.”107 Cent Sept Arte & Territorio” e A.R.T.