Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luca Leandri – Il morso in testa
La mostra ruota intorno ad un tema già affrontato in passato dall´artista sulla precarietà della vita umana e la centralità del pensiero come atto principale con cui l´anima percepisce, considera, riflette, immagina, giudica, ragiona. Un´esposizione di opere e installazioni in ceramica che alla maestria della tecnica e alla raffinata estetica riescono ad affiancare un alto valore intellettuale e spirituale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra ruota intorno ad un tema già affrontato in passato dall´artista sulla precarietà della vita umana e la centralità del pensiero come atto principale con cui l´anima percepisce, considera, riflette, immagina, giudica, ragiona. Un´esposizione di opere e installazioni in ceramica che alla maestria della tecnica e alla raffinata estetica riescono ad affiancare un alto valore
intellettuale e spirituale. La mostra si inserisce nella giornata del
contemporaneo.
TESTO CRITICO di Antonio Pazzaglia
OPERE:
1) Il mangiatore di teste, installazione - 2008
2) Dr. Jekyll and Mr. Hyde, scultura - 2007
3) Teste di ricambio, installazione - 2008
4) Madre-testa, sculture - 2008
Commento alle opere:
Luca Leandri, nel progettare questa mostra congegnata su sculture
ceramiche con le quali realizza le installazioni, mette a fuoco l´elemento concettuale
dell´uomo-pensiero ripetendo quasi all´infinito l´immagine della testa,
teste nere spaccate in due (rif. Opera : Madre - testa) e contenenti al loro interno i simboli del sentire umano, l´udito (orecchio), il tatto (la mano), il pensiero (la testa); teste ceramicamente dorate e cangianti (rif. Opera: Il Mangiatore di teste), teste allineate su una parete che assumonol´aspetto di mele, frutto-oggetto di desiderio e di trasgressione sin dai tempi biblici (elemento di perdizione di Adamo ed Eva) e tra queste una testa traslata fuori dalla fila, solitaria e morsa e, come in una scena appena compiuta, posta vicino ad una sedia vuota, che fino a poco prima avrebbe dovuto ospitare l´autore del morso.
Le teste non più dorate si avvicendano in un´altra installazione (rif.
Opera_ Teste di ricambio), sbiancate e quasi incomplete per la texture argillosa di un colore "silenzioso" e "sospeso", vengono disposte in un mobile-scultura con un ordine determinato, come per significare la possibilità di molteplici punti di vista, il "magazzino dell´artista", come cita nel suo testo critico Antonio Pazzaglia, in cui l´artista dispone, oltre le teste orientate nelle varie direzioni, oggetti abilmente riprodotti in scala reale sempre in ceramica, una
scarpa, dei fogli vecchi, un ombrello.......
L´essenza umana infine si materializza non più riprodotta in elemento
umano bensì in bottiglie sottovetro con il contrastante effetto dell´oro e del nero a rappresentare la duplicità dell´anima e del corpo nell´opera Dr. Jekyll and Mr. Hyde (rif. Opera : Dr. Jekyll and Mr. Hyde), opera che se apparentemente si distacca dalle altre installazioni, in realtà prosegue la riflessione dell´artista sull´uomo-pensiero e sulla poliedricità degli stati interiori e contrastanti dell´uomo.
Elisabetta Corrao
intellettuale e spirituale. La mostra si inserisce nella giornata del
contemporaneo.
TESTO CRITICO di Antonio Pazzaglia
OPERE:
1) Il mangiatore di teste, installazione - 2008
2) Dr. Jekyll and Mr. Hyde, scultura - 2007
3) Teste di ricambio, installazione - 2008
4) Madre-testa, sculture - 2008
Commento alle opere:
Luca Leandri, nel progettare questa mostra congegnata su sculture
ceramiche con le quali realizza le installazioni, mette a fuoco l´elemento concettuale
dell´uomo-pensiero ripetendo quasi all´infinito l´immagine della testa,
teste nere spaccate in due (rif. Opera : Madre - testa) e contenenti al loro interno i simboli del sentire umano, l´udito (orecchio), il tatto (la mano), il pensiero (la testa); teste ceramicamente dorate e cangianti (rif. Opera: Il Mangiatore di teste), teste allineate su una parete che assumonol´aspetto di mele, frutto-oggetto di desiderio e di trasgressione sin dai tempi biblici (elemento di perdizione di Adamo ed Eva) e tra queste una testa traslata fuori dalla fila, solitaria e morsa e, come in una scena appena compiuta, posta vicino ad una sedia vuota, che fino a poco prima avrebbe dovuto ospitare l´autore del morso.
Le teste non più dorate si avvicendano in un´altra installazione (rif.
Opera_ Teste di ricambio), sbiancate e quasi incomplete per la texture argillosa di un colore "silenzioso" e "sospeso", vengono disposte in un mobile-scultura con un ordine determinato, come per significare la possibilità di molteplici punti di vista, il "magazzino dell´artista", come cita nel suo testo critico Antonio Pazzaglia, in cui l´artista dispone, oltre le teste orientate nelle varie direzioni, oggetti abilmente riprodotti in scala reale sempre in ceramica, una
scarpa, dei fogli vecchi, un ombrello.......
L´essenza umana infine si materializza non più riprodotta in elemento
umano bensì in bottiglie sottovetro con il contrastante effetto dell´oro e del nero a rappresentare la duplicità dell´anima e del corpo nell´opera Dr. Jekyll and Mr. Hyde (rif. Opera : Dr. Jekyll and Mr. Hyde), opera che se apparentemente si distacca dalle altre installazioni, in realtà prosegue la riflessione dell´artista sull´uomo-pensiero e sulla poliedricità degli stati interiori e contrastanti dell´uomo.
Elisabetta Corrao
03
ottobre 2009
Luca Leandri – Il morso in testa
Dal 03 al 23 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
MANIDESIGN
Napoli, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 1B, (Napoli)
Napoli, Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 1B, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al sabato: 10.30 -13.30 e 16.30 -19.30
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 19
Autore
Curatore