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Alessandro Barchiesi – caoticA lex Countdown
Si tratta di un’ opera interattiva e distribuita che verra’ presentata alla conferenza Network Humanitatis presso l’Universita’ degli studi di Napoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
caoticA_lex sar� ospitata dalla Conferenza GARR 2009 Network Humanitatis - linguaggi, risorse, persone che si terr� a Napoli dal 30 Settembre al 2 Ottobre 2009, presso l'Universit� degli Studi di Napoli Federico II nel Complesso Universitario di Monte Sant Angelo in via Cinthia n�26.
maggiori dettagli qui http://www.garr.it/eventiGARR/conf09/
caoticA_lex will be during the Conference GARR 2009 Network Humanitatis - linguaggi, risorse, persone which will be in Napoli since 30 September till 2 October 2009, at the University Federico II inside Complesso Universitario di Monte Sant20Angelo via Cinthia n 26.
more details here http://www.garr.it/eventiGARR/conf09/
"Le Monde est un grand Narcisse en train de penser". (Charles Baudelaire)
La tentazione di mettersi a giocare verbalmente con le infinite suggestioni del miracolo - apparente - di una genesi continuata di forme, colori e strutture quali quelli che CaoticaLex moltiplica a getto continuo dinanzi ai nostri occhi attraverso calcoli ultra complessi, � grande. Ma oltremodo rischiosa. Come cedere al canto inebriante e seducente delle Sirene! Seguiremo perci� un'altra strada, chiedendoci innanzitutto: "Che possibilit� ha l'essere umano di arrestare il proprio pensiero mentre vive? ". Secondo alcuni nessuna. E' pi� facile, forse, trattenere il respiro che porre un "Alt!" al pensiero.
I mistici orientali, forse, che riescono a raggiungere l'esperienza estatica del Nirvana hanno potuto sperimentare qualcosa di analogo alla totalit� del Vuoto mentale, ad uno stato di fusione con l'Universo. O, forse, gli artisti, che nella messa in forma delle loro opere hanno dato vita ad uno straordinario paradosso: creare un arresto della vita, una volta incorporata nella materia la forma dell' idea che � incaricata di trasmetterci, poi, una volta messa a morte, il soffio inerente alla propria esistenza vivente, quando fu originata dentro la mente.
Alessandro Barchiesi ha scelto una via del tutto opposta, quella di lasciar scorrere in un flusso, programmato per essere infinito, proprio l'incessante movimento del pensiero, stimolato da "collisioni", salti, incidenti, capaci di sottoporre a continue metamorfosi nuove configurazioni di significato possibile. Ha accettato completamente la sfida che nuove tecnologie e pensiero scientifico lanciano all'uomo di oggi. Pochi sono in grado di seguirlo su questa strada, avendo conseguito di recente, infatti, un dottorato in Fisica delle Particelle e disegnato e dipinto da sempre, seguendo in parallelo, il percorso dell'arte.
Nel 2004, da puri esperimenti di pittura, i suoi lavori hanno cominciato a sovrapporre tecnologie sofisticate a mezzi pittorici tradizionali consentendo allo spettatore di intervenire, consapevolmente o inconsapevolmente, attraverso sensori ed altro, nella composizione delle sue opere. Ora la sua idea di pittura, di quadro, si � fusa con le strumentazioni tecnologiche usate e con la capacit� di calcolare e disegnare immagini, di portata, tuttavia, incalcolabile, attraverso le sue concezioni scientifiche. Interrogato, recentemente, sul suo nuovo lavoro, mi ha risposto cos� : "Sar� un lavoro interattivo, basato su una branca della matematica che io amo particolarmente: gli algoritmi caotici. E una legge caotica � alla base della generazione delle forme che compaiono sullo schermo o nelle stanze che formeranno l'installazione. Ricordo quando all'universit� mi parlarono per la prima volta di Paul Marie Dirac, uno dei padri della quantomeccanica che, a suo dire, fu sempre guidato dall'estetica nella sua ricerca...La bellezza fu il suo metro per giudicare quanto accuratamente una legge matematica potesse descrivere la realt�...e questo ci ha portato il mondo come oggi i fisici lo conoscono.Da sempre mi sono chiesto come Dirac riuscisse a vedere il bello di una legge matematica, di quelle brevi formule vergate su un foglio o su una lavagna dopo una serie infinita di conti e assunzioni...durante gli anni di studio alla Sapienza, lentamente riuscii a cogliere qualcosa...forse oggi un altro piccolo spiraglio si � aperto sul senso estetico del grande Maestro ".
Nuovamente interrogato se CaoticaLex avrebbe potuto essere riassunta come "la visualizzazione di un pensiero matematico", mi ha risposto " � pi� simile ad un lasciar sognare la matematica". Le parole che senza alcuna censura preventiva escono pronte dalle nostre labbra, meritano sempre grande attenzione, sono le uniche, forse, in grado di riassumere una verit�, anche quando la sua dimostrazione � praticamente impossibile. Voglio prendere seriamente il loro contenuto che ha certamente a che fare con un abbattimento degli steccati fra diverse discipline e sistemi, Arte e Scienza, ad esempio, Intelletto ed Immaginazione, Bellezza ed Efficacia, Identit� ed Alterit�, Caos e Cosmos, Spazio e Tempo, Sentimento e Ragione.
Poich� se � vero che dobbiamo abbandonare l'idea di un Universo ordinato, perfetto ed eterno dobbiamo anche concedere ed aprirci a quelle forze di coesione e riorganizzazione che hanno contemporaneamente impedito la sua dispersione e dissoluzione e che, ancora oggi, continuano ad assicurare la prosecuzione della nostra avventura. Il pensiero, soprattutto quello occidentale, porta con s� un'eredit� di colpa e di tristezza forse dovuta ai fortilizi che l'uomo ha costruito per difenderne l'originalit� e i primati, senza che essi abbiamo potuto garantire in cambio pace e soddisfazione. La maggior parte dei nostri atti e gesti abituali, in realt�, sono del tutto inconsapevoli, determinati da automatismo e riflessi acquisiti. Il clic di una mano anonima � in grado di provocare con il suo contributo nuove trasformazioni nel grande Stream of Consciousness dell' Universo. Come spore minuscole i pensieri disseminandosi sono in grado di fruttificare e sopravvivere anche se in minima parte, come le cellule del nostro organismo arricchendo e rigenerando processi universali .
La strada che intraprenderanno le nuove creativit� � ancora un mistero, soprattutto commisurata ai mezzi che abbiamo a disposizione senza che ancora ce ne sappiamo servire. Alessandro Barchiesi pu� servirsene, sta aprendo una nuova strada. Ci invita ad un atto di pacificazione e di umilt� dinanzi allo spettacolo infinito del Cosmo di cui mima il potenziale creativo-generativo, ma anche di partecipazione per aggregare-disperdere la nostra nella sua identit�, celebrandone in sintonia la danza. Ci chiama ad un nuovo viaggio, per affrontare il quale � necessario abbandonare pregiudizi e paure. Se la potenza di ci� che ci resta oscuro pu� ancora sgomentarci, la sorpresa e lo stupore continuato che scaturiscono da linee, configurazioni, luci e colori ci accompagnano come profumi e suoni, che con la loro vibrazione e bellezza ricreano in noi il desiderio di inoltrarci vivendo e partecipando all'esperienza.
La "rete" � la sua complice ideale. Siamo lontani ormai dall' infinito leopardiano, che "dell'ultimo orizzonte il guardo esclude", vicinissimi, invece, e dentro il suo stesso divenire, il che non esclude l'altro, ma lo guarda, ormai, da un punto di osservazione estremamente ravvicinato. Lontani dalla pesantezza con cui mani inesperte ed improvvisate, conoscenze superficiali e non maturate, eseguono esercizi da night club o Luna Park, come se ne vedono un p� ovunque ad ingombrare ancora il nostro povero pianeta. Con sapienza da demiurgo e leggerezza da prestigiatore, munito di un'immensa pazienza, Alessandro Barchiesi riporta ad una legge armonica le discordanze del Caos, creando quella che Eraclito chiamava "l'armonia discordante dell'Arco e della Lira".
Il suo � un lavoro innovativo non solo nella capacit� di gestire concezioni, calcoli e tecnologie, ma nella smagliante bellezza dell'Arte che anche nei suoi sublimi artifici, nella sua sofisticata architettura, come del resto la Scienza, ha poi sempre, come fonte d'ispirazione, il grande Libro della Natura.
Giovanna dalla Chiesa - Accademia di belle arti di Roma
22 settembre 2009
maggiori dettagli qui http://www.garr.it/eventiGARR/conf09/
caoticA_lex will be during the Conference GARR 2009 Network Humanitatis - linguaggi, risorse, persone which will be in Napoli since 30 September till 2 October 2009, at the University Federico II inside Complesso Universitario di Monte Sant20Angelo via Cinthia n 26.
more details here http://www.garr.it/eventiGARR/conf09/
"Le Monde est un grand Narcisse en train de penser". (Charles Baudelaire)
La tentazione di mettersi a giocare verbalmente con le infinite suggestioni del miracolo - apparente - di una genesi continuata di forme, colori e strutture quali quelli che CaoticaLex moltiplica a getto continuo dinanzi ai nostri occhi attraverso calcoli ultra complessi, � grande. Ma oltremodo rischiosa. Come cedere al canto inebriante e seducente delle Sirene! Seguiremo perci� un'altra strada, chiedendoci innanzitutto: "Che possibilit� ha l'essere umano di arrestare il proprio pensiero mentre vive? ". Secondo alcuni nessuna. E' pi� facile, forse, trattenere il respiro che porre un "Alt!" al pensiero.
I mistici orientali, forse, che riescono a raggiungere l'esperienza estatica del Nirvana hanno potuto sperimentare qualcosa di analogo alla totalit� del Vuoto mentale, ad uno stato di fusione con l'Universo. O, forse, gli artisti, che nella messa in forma delle loro opere hanno dato vita ad uno straordinario paradosso: creare un arresto della vita, una volta incorporata nella materia la forma dell' idea che � incaricata di trasmetterci, poi, una volta messa a morte, il soffio inerente alla propria esistenza vivente, quando fu originata dentro la mente.
Alessandro Barchiesi ha scelto una via del tutto opposta, quella di lasciar scorrere in un flusso, programmato per essere infinito, proprio l'incessante movimento del pensiero, stimolato da "collisioni", salti, incidenti, capaci di sottoporre a continue metamorfosi nuove configurazioni di significato possibile. Ha accettato completamente la sfida che nuove tecnologie e pensiero scientifico lanciano all'uomo di oggi. Pochi sono in grado di seguirlo su questa strada, avendo conseguito di recente, infatti, un dottorato in Fisica delle Particelle e disegnato e dipinto da sempre, seguendo in parallelo, il percorso dell'arte.
Nel 2004, da puri esperimenti di pittura, i suoi lavori hanno cominciato a sovrapporre tecnologie sofisticate a mezzi pittorici tradizionali consentendo allo spettatore di intervenire, consapevolmente o inconsapevolmente, attraverso sensori ed altro, nella composizione delle sue opere. Ora la sua idea di pittura, di quadro, si � fusa con le strumentazioni tecnologiche usate e con la capacit� di calcolare e disegnare immagini, di portata, tuttavia, incalcolabile, attraverso le sue concezioni scientifiche. Interrogato, recentemente, sul suo nuovo lavoro, mi ha risposto cos� : "Sar� un lavoro interattivo, basato su una branca della matematica che io amo particolarmente: gli algoritmi caotici. E una legge caotica � alla base della generazione delle forme che compaiono sullo schermo o nelle stanze che formeranno l'installazione. Ricordo quando all'universit� mi parlarono per la prima volta di Paul Marie Dirac, uno dei padri della quantomeccanica che, a suo dire, fu sempre guidato dall'estetica nella sua ricerca...La bellezza fu il suo metro per giudicare quanto accuratamente una legge matematica potesse descrivere la realt�...e questo ci ha portato il mondo come oggi i fisici lo conoscono.Da sempre mi sono chiesto come Dirac riuscisse a vedere il bello di una legge matematica, di quelle brevi formule vergate su un foglio o su una lavagna dopo una serie infinita di conti e assunzioni...durante gli anni di studio alla Sapienza, lentamente riuscii a cogliere qualcosa...forse oggi un altro piccolo spiraglio si � aperto sul senso estetico del grande Maestro ".
Nuovamente interrogato se CaoticaLex avrebbe potuto essere riassunta come "la visualizzazione di un pensiero matematico", mi ha risposto " � pi� simile ad un lasciar sognare la matematica". Le parole che senza alcuna censura preventiva escono pronte dalle nostre labbra, meritano sempre grande attenzione, sono le uniche, forse, in grado di riassumere una verit�, anche quando la sua dimostrazione � praticamente impossibile. Voglio prendere seriamente il loro contenuto che ha certamente a che fare con un abbattimento degli steccati fra diverse discipline e sistemi, Arte e Scienza, ad esempio, Intelletto ed Immaginazione, Bellezza ed Efficacia, Identit� ed Alterit�, Caos e Cosmos, Spazio e Tempo, Sentimento e Ragione.
Poich� se � vero che dobbiamo abbandonare l'idea di un Universo ordinato, perfetto ed eterno dobbiamo anche concedere ed aprirci a quelle forze di coesione e riorganizzazione che hanno contemporaneamente impedito la sua dispersione e dissoluzione e che, ancora oggi, continuano ad assicurare la prosecuzione della nostra avventura. Il pensiero, soprattutto quello occidentale, porta con s� un'eredit� di colpa e di tristezza forse dovuta ai fortilizi che l'uomo ha costruito per difenderne l'originalit� e i primati, senza che essi abbiamo potuto garantire in cambio pace e soddisfazione. La maggior parte dei nostri atti e gesti abituali, in realt�, sono del tutto inconsapevoli, determinati da automatismo e riflessi acquisiti. Il clic di una mano anonima � in grado di provocare con il suo contributo nuove trasformazioni nel grande Stream of Consciousness dell' Universo. Come spore minuscole i pensieri disseminandosi sono in grado di fruttificare e sopravvivere anche se in minima parte, come le cellule del nostro organismo arricchendo e rigenerando processi universali .
La strada che intraprenderanno le nuove creativit� � ancora un mistero, soprattutto commisurata ai mezzi che abbiamo a disposizione senza che ancora ce ne sappiamo servire. Alessandro Barchiesi pu� servirsene, sta aprendo una nuova strada. Ci invita ad un atto di pacificazione e di umilt� dinanzi allo spettacolo infinito del Cosmo di cui mima il potenziale creativo-generativo, ma anche di partecipazione per aggregare-disperdere la nostra nella sua identit�, celebrandone in sintonia la danza. Ci chiama ad un nuovo viaggio, per affrontare il quale � necessario abbandonare pregiudizi e paure. Se la potenza di ci� che ci resta oscuro pu� ancora sgomentarci, la sorpresa e lo stupore continuato che scaturiscono da linee, configurazioni, luci e colori ci accompagnano come profumi e suoni, che con la loro vibrazione e bellezza ricreano in noi il desiderio di inoltrarci vivendo e partecipando all'esperienza.
La "rete" � la sua complice ideale. Siamo lontani ormai dall' infinito leopardiano, che "dell'ultimo orizzonte il guardo esclude", vicinissimi, invece, e dentro il suo stesso divenire, il che non esclude l'altro, ma lo guarda, ormai, da un punto di osservazione estremamente ravvicinato. Lontani dalla pesantezza con cui mani inesperte ed improvvisate, conoscenze superficiali e non maturate, eseguono esercizi da night club o Luna Park, come se ne vedono un p� ovunque ad ingombrare ancora il nostro povero pianeta. Con sapienza da demiurgo e leggerezza da prestigiatore, munito di un'immensa pazienza, Alessandro Barchiesi riporta ad una legge armonica le discordanze del Caos, creando quella che Eraclito chiamava "l'armonia discordante dell'Arco e della Lira".
Il suo � un lavoro innovativo non solo nella capacit� di gestire concezioni, calcoli e tecnologie, ma nella smagliante bellezza dell'Arte che anche nei suoi sublimi artifici, nella sua sofisticata architettura, come del resto la Scienza, ha poi sempre, come fonte d'ispirazione, il grande Libro della Natura.
Giovanna dalla Chiesa - Accademia di belle arti di Roma
22 settembre 2009
30
settembre 2009
Alessandro Barchiesi – caoticA lex Countdown
30 settembre 2009
arte contemporanea
incontro - conferenza
serata - evento
incontro - conferenza
serata - evento
Location
UNIVERSITA’ FEDERICO II – COMPLESSO DI MONTE SANT’ANGELO
Napoli, Via Cinthia, 26, (Napoli)
Napoli, Via Cinthia, 26, (Napoli)
Vernissage
30 Settembre 2009, ore 18.30
Sito web
bluelab.mine.nu
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