In occasione del 90° anniversario della sua fondazione, Dexia Crediop - la banca per la finanza pubblica e di progetto - presenta nell’ambito di “Invito a Palazzo 2009” un progetto che segna la ripresa dell’attività volta alla promozione dell’arte e dei giovani artisti: Corrispondenze, una mostra nata per valorizzare la ricca collezione d'arte antica e moderna dell’Istituto attraverso un dialogo mirato con dieci artisti contemporanei che si servono principalmente della pittura e della scultura.


L’iniziativa italiana si inserisce anche all’interno del programma “Culture pour tous”, esposizione della collezione privata di Dexia, che il Gruppo sta realizzando in Francia, in Belgio e in Lussemburgo, con l’intento di condividere il fascino del proprio patrimonio artistico con il grande pubblico.


I dieci artisti invitati alla mostra, che si terrà a Roma sabato 3 ottobre, esporranno le proprie opere appositamente realizzate per questa occasione ed ispirate ad altrettante opere presenti nella raccolta della Banca, da Veronese a Sironi, con la volontà di testimoniare la vitalità ininterrotta dei linguaggi visivi attraverso il tempo, la loro misteriosa continuità declinata attraverso il rinnovamento e le trasformazioni nei secoli.


Corrispondenze può essere visto, dunque, come un vero e proprio progetto interculturale: tra le diverse età, tra i molti luoghi, stili e contesti di appartenenza degli artisti della collezione, intrecciati alla variegata e multiforme cultura contemporanea espressa dai dieci artisti viventi, le cui scelte rendono reale questo ponte tra passato e presente.


Ognuno degli artisti invitati si è, quindi, ispirato a un'opera della collezione in cui ha trovato suggestioni e punti di comunicazione con il proprio mondo per la creazione di un nuovo lavoro, che non vuole essere né una copia né una banale rievocazione, ma un'esperienza autonoma e personale che trova evocative rispondenze nel quadro o nella scultura da cui è partita nel pieno rispetto delle proprie peculiarità e della propria visione.


In questo serrato dialogo incontriamo così le vedute urbane di Gaspar Van Wittel e di Andrea Aquilanti; il paesaggio classico di Pier Francesco Mola e i boschi di Francesco Cervelli; i misteriosi giocattoli di Francesco Polazzo e di Marco Colazzo; le metamorfosi di Ovidio ritratto dall'Ortolano e le mutazioni contemporanee di Fabrice De Nola; le astrazioni organiche e molecolari di Corrado Cagli e Alberto Di Fabio; la forza drammatica di Mario Sironi e l'energia figurativa di Stefania Fabrizi; la pittorica gestualità di Giovanni Boldini e di Adriano Nardi; la sontuosa tessitura cromatica del Veronese e le preziosità coloristiche di Gioacchino Pontrelli; il regale ritratto di Innocenzo X scolpito da Alessandro Algardi e la vanitas contemporanea di Silvano Tessarollo; le enigmatiche torri del paesaggio ideale di Van Elven e le metafisiche architetture di Marco Verrelli.


La mostra, a cura del Prof. Lorenzo Canova, sarà documentata da un catalogo Silvana Editoriale.


La mostra Corrispondenze aderisce alla V Giornata del Contemporaneo, manifestazione nazionale organizzata dall'Associazione dei Musei di Arte Contemporanea, per la valorizzazione dei luoghi dell'arte d'oggi in Italia.