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Bianca
La mostra propone sei artisti già molto apprezzati e presenti in importanti manifestazioni espositive, nei cui lavori la presenza del bianco è oltremodo significativa e suggestiva.
Comunicato stampa
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Così scrive Lia De Venere, curatrice della mostra:
“Il bianco è dato dalla somma (convenzionale) di tutti i colori dell’iride, ma è un mondo in cui tutti questi colori sono scomparsi, di fatto, è un muro di silenzio assoluto, interiormente lo sentiamo come un non-suono. Tuttavia è un silenzio di nascita, ricco di potenzialità: è la pausa tra una battuta e l’altra di un’esecuzione musicale, che prelude ad altri suoni”: così scriveva Kandinskji .
Nel corso del secolo scorso diversi artisti hanno scelto il bianco per esprimere l’aspirazione all’assoluto, la tensione verso il sublime, la volontà di un nuovo inizio, la ricerca del grado zero dell’immagine. Da Malević a Fontana, da Manzoni a Ryman, da Castellani a Tobey, in tanti hanno cercato in un colore non-colore la cifra espressiva più adeguata a dare sostanza concreta alla propria idea dell’arte.
Bianca presenta le opere di sei artisti contemporanei italiani e stranieri contrassegnate dalla ricerca di un’immagine, che rinunciando alle lusinghe del colore, usa linguaggi, tecniche e materiali diversi per dirci che nel candore assoluto, in realtà, sono racchiusi tutti i colori dell’iride, basta saperli vedere.
Nelle storie punzonate su piccoli fogli di carta da Amparo Sard, nelle composizioni di Paolo Radi in cui il perspex lascia trasparire la lucentezza dell’oro, nei candidi volumi di gommapiuma e plastoflex rigonfi di energia di Marcello Cinque, nei gesti quotidiani delle delicate mani di resina di Nele Waldert, nelle aggraziate figurine in porcellana sospese nel vuoto di Adriano Persiani, nei luminosi ritratti realizzati da Daniele D’Acquisto sovrapponendo piccoli frammenti di carta, a guardar bene, non c’è il vuoto, la morte, il nulla, ma il pieno, la vita, il tutto.
Marcello Cinque è nato nel 1968 a Napoli, dove vive e lavora.
Daniele D’Acquisto è nato nel 1978 a Taranto, dove vive e lavora.
Adriano Persiani è nato nel 1972 a Bologna, dove vive e lavora.
Paolo Radi è nato nel 1966 a Roma, dove vive e lavora.
Amparo Sard è nata nel 1973 a Maiorca (Spagna). Vive e lavora tra Barcellona e Maiorca.
Nele Waldert è nata nel 1962 a Düsseldorf, (Germania), dove vive e lavora.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione della galleria Paola Verrengia di Salerno.
“Il bianco è dato dalla somma (convenzionale) di tutti i colori dell’iride, ma è un mondo in cui tutti questi colori sono scomparsi, di fatto, è un muro di silenzio assoluto, interiormente lo sentiamo come un non-suono. Tuttavia è un silenzio di nascita, ricco di potenzialità: è la pausa tra una battuta e l’altra di un’esecuzione musicale, che prelude ad altri suoni”: così scriveva Kandinskji .
Nel corso del secolo scorso diversi artisti hanno scelto il bianco per esprimere l’aspirazione all’assoluto, la tensione verso il sublime, la volontà di un nuovo inizio, la ricerca del grado zero dell’immagine. Da Malević a Fontana, da Manzoni a Ryman, da Castellani a Tobey, in tanti hanno cercato in un colore non-colore la cifra espressiva più adeguata a dare sostanza concreta alla propria idea dell’arte.
Bianca presenta le opere di sei artisti contemporanei italiani e stranieri contrassegnate dalla ricerca di un’immagine, che rinunciando alle lusinghe del colore, usa linguaggi, tecniche e materiali diversi per dirci che nel candore assoluto, in realtà, sono racchiusi tutti i colori dell’iride, basta saperli vedere.
Nelle storie punzonate su piccoli fogli di carta da Amparo Sard, nelle composizioni di Paolo Radi in cui il perspex lascia trasparire la lucentezza dell’oro, nei candidi volumi di gommapiuma e plastoflex rigonfi di energia di Marcello Cinque, nei gesti quotidiani delle delicate mani di resina di Nele Waldert, nelle aggraziate figurine in porcellana sospese nel vuoto di Adriano Persiani, nei luminosi ritratti realizzati da Daniele D’Acquisto sovrapponendo piccoli frammenti di carta, a guardar bene, non c’è il vuoto, la morte, il nulla, ma il pieno, la vita, il tutto.
Marcello Cinque è nato nel 1968 a Napoli, dove vive e lavora.
Daniele D’Acquisto è nato nel 1978 a Taranto, dove vive e lavora.
Adriano Persiani è nato nel 1972 a Bologna, dove vive e lavora.
Paolo Radi è nato nel 1966 a Roma, dove vive e lavora.
Amparo Sard è nata nel 1973 a Maiorca (Spagna). Vive e lavora tra Barcellona e Maiorca.
Nele Waldert è nata nel 1962 a Düsseldorf, (Germania), dove vive e lavora.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione della galleria Paola Verrengia di Salerno.
03
ottobre 2009
Bianca
Dal 03 ottobre al 05 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
MURATCENTOVENTIDUE ARTE CONTEMPORANEA
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Bari, Via Gioacchino Murat, 122b, (Bari)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 17.00-20.00
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 19.00
Autore
Curatore