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Anna Ostoya – More Real Than What We See. Più reale di quello che vediamo
La mostra “More Real Than What We See / Più reale di quello che vediamo” è la prima personale italiana dell’artista polacca, ma residente a New York, Anna Ostoya.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra "More Real Than What We See / Più reale di quello che vediamo" è la prima personale italiana dell'artista polacca, ma residente a New York, Anna Ostoya. Dopo le sue partecipazioni all'ultima Biennale di Atene e a Manifesta 7 tenutasi nel 2008 in Trentino-Alto Adige,
Car Projects è lieta di presentare una serie di lavori nuovi pensati anche in relazione al contesto della città di Bologna. Al centro di questo progetto sarà la nostra relazione con il concetto di realtà, il flusso di informazioni, e lo scorrere vertiginoso della storia. Le opere sono state realizzate utilizzando differenti tecniche quali la scultura, il dipinto e il collage.
- Rispondi a questa domanda. Da che genere di pittore si possono tollerare comportamenti più indicibili? Figurativo o astratto?
- Il mondo cambia innanzitutto nella mente dell'uomo che vuole cambiarlo.
- Parlò di terre perdute, stati crollati, interventi stranieri, soldi, impero, petrolio, del cuore narcisistico dell'occidente, e lei si chiese come facesse a fare il lavoro che faceva, a guadagnarsi da vivere così, muovendo arte, ricavando profitti.
- Quello che vedi non è quello che vediamo noi. Quello che vedi è distratto dalla memoria, dal fatto di essere stato te stesso per tutto questo tempo, tutti questi anni.
- Natura morta.
L’uomo che cade, Don Delillo
Car Projects è lieta di presentare una serie di lavori nuovi pensati anche in relazione al contesto della città di Bologna. Al centro di questo progetto sarà la nostra relazione con il concetto di realtà, il flusso di informazioni, e lo scorrere vertiginoso della storia. Le opere sono state realizzate utilizzando differenti tecniche quali la scultura, il dipinto e il collage.
- Rispondi a questa domanda. Da che genere di pittore si possono tollerare comportamenti più indicibili? Figurativo o astratto?
- Il mondo cambia innanzitutto nella mente dell'uomo che vuole cambiarlo.
- Parlò di terre perdute, stati crollati, interventi stranieri, soldi, impero, petrolio, del cuore narcisistico dell'occidente, e lei si chiese come facesse a fare il lavoro che faceva, a guadagnarsi da vivere così, muovendo arte, ricavando profitti.
- Quello che vedi non è quello che vediamo noi. Quello che vedi è distratto dalla memoria, dal fatto di essere stato te stesso per tutto questo tempo, tutti questi anni.
- Natura morta.
L’uomo che cade, Don Delillo
03
ottobre 2009
Anna Ostoya – More Real Than What We See. Più reale di quello che vediamo
Dal 03 ottobre al 07 novembre 2009
arte contemporanea
Location
CAR PROJECTS
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 4/4, (Bologna)
Bologna, Viale Pietro Pietramellara, 4/4, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì a sabato 14,30 - 20
Vernissage
3 Ottobre 2009, ore 18
Autore
Curatore