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La Roba del Mugello
Cose, oggetti, strumenti e altre realtà dipinte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 26 settembre 2009 alle ore 17 viene inaugurata la mostra collettiva di giovani
artisti dal titolo La Roba del Mugello: cose, oggetti, strumenti e altre realtà
dipinte, a cura di Adriano Bimbi, docente di Pittura presso l’Accademia di
Belle Arti di Firenze e del critico d’arte Giuseppe Cordoni. All’inaugurazione
interverrano Antonella Martinucci, assessore alla cultura del Comune di Barberino
del Mugello, Stefano Tagliaferri, presidente della Comunità Montana del Mugello,
Giuseppe Andreani, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Giuseppe Cordoni,
critico d’arte. La mostra che si protrarrà fi no al 30 ottobre è il risultato
di una particolare esperienza che i giovani artisti svolgono durante il periodo
estivo nel Mugello presso la ex Tabaccaia di Cavallina.
La mostra è promossa dalla Comunità Montana del Mugello, dai Comuni di Barberino
del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia,
e dall’ Accademia di Belle Arti di Firenze.
Da quasi dieci anni Adriano Bimbi con gruppo di giovani talenti partecipano e
sperimentano la possibilità di “riconoscere quella connessione vivente che stringe
il nostro corpo alle cose del mondo”. Come lucidamente aff erma Remo Bodei – sempre
sono “le cose” a rappresentarci “nodi di relazioni con la vita degli altri, anelli
di continuità tra le generazioni, ponti che collegano storie individuali e collettive,
raccordi tra civiltà umane e natura. Ci spingono a dare ascolto alla realtà,
a farla entrare in noi, così da ossigenare un’interiorità altrimenti asfi ttica”. A
chi chiedere il senso più evidente di tali relazioni se non allo sguardo della pittura?
Infatti, non v’è stato altro linguaggio che meglio abbia saputo farle venire
alla luce. Le cose e le loroforme, le cose e la nostra storia di cui sono, esse,
testimoni e vettori inconfondibili. Dinanzi alle contraddizioni così profonde di
questo nostro fare, vivere e sentire come non lasciare che sia ancora la pittura a
guidarci in quel caotico, complicato, infelice sovrapporsi di Natura e cose a cui
è stato ridotto quest’ambiente in cui viviamo? “Il pittore sa vedere il mondo in
maniera più articolata e profonda di coloro che non hanno mai esercitato e aff inato
quello sguardo che in noi tutti, comunque, ‘avvolge, palpa e sposta le cose visibili’.
Correndo a darci conto di ciò che non riusciamo più a vedere, avendo quasi
smarrito ogni ipotesi di gratuità nel rapporto che abbiamo con la realtà che ci
circonda. Gli artisti che hanno partecipato a questo progetto sono: Sara Bandini,
Anna Capolupo, Roberta Cardinali, Yasmine Dainelli, Simone De Masi, Alessandro Di
Grande, Cristiano Di Martino, Alberto Gandolfi, Elia Mauceri, Liana Mkrtchyan, Jolanda
Pallotti, Olga Pavlenko, Lorena Peris, Salvador Pippa, Luisa Spataro, Dasha
Vigori Oussova, Chen Wei.
In occasione della mostra viene pubblicato il catalogo da Polistampa.
artisti dal titolo La Roba del Mugello: cose, oggetti, strumenti e altre realtà
dipinte, a cura di Adriano Bimbi, docente di Pittura presso l’Accademia di
Belle Arti di Firenze e del critico d’arte Giuseppe Cordoni. All’inaugurazione
interverrano Antonella Martinucci, assessore alla cultura del Comune di Barberino
del Mugello, Stefano Tagliaferri, presidente della Comunità Montana del Mugello,
Giuseppe Andreani, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Giuseppe Cordoni,
critico d’arte. La mostra che si protrarrà fi no al 30 ottobre è il risultato
di una particolare esperienza che i giovani artisti svolgono durante il periodo
estivo nel Mugello presso la ex Tabaccaia di Cavallina.
La mostra è promossa dalla Comunità Montana del Mugello, dai Comuni di Barberino
del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia,
e dall’ Accademia di Belle Arti di Firenze.
Da quasi dieci anni Adriano Bimbi con gruppo di giovani talenti partecipano e
sperimentano la possibilità di “riconoscere quella connessione vivente che stringe
il nostro corpo alle cose del mondo”. Come lucidamente aff erma Remo Bodei – sempre
sono “le cose” a rappresentarci “nodi di relazioni con la vita degli altri, anelli
di continuità tra le generazioni, ponti che collegano storie individuali e collettive,
raccordi tra civiltà umane e natura. Ci spingono a dare ascolto alla realtà,
a farla entrare in noi, così da ossigenare un’interiorità altrimenti asfi ttica”. A
chi chiedere il senso più evidente di tali relazioni se non allo sguardo della pittura?
Infatti, non v’è stato altro linguaggio che meglio abbia saputo farle venire
alla luce. Le cose e le loroforme, le cose e la nostra storia di cui sono, esse,
testimoni e vettori inconfondibili. Dinanzi alle contraddizioni così profonde di
questo nostro fare, vivere e sentire come non lasciare che sia ancora la pittura a
guidarci in quel caotico, complicato, infelice sovrapporsi di Natura e cose a cui
è stato ridotto quest’ambiente in cui viviamo? “Il pittore sa vedere il mondo in
maniera più articolata e profonda di coloro che non hanno mai esercitato e aff inato
quello sguardo che in noi tutti, comunque, ‘avvolge, palpa e sposta le cose visibili’.
Correndo a darci conto di ciò che non riusciamo più a vedere, avendo quasi
smarrito ogni ipotesi di gratuità nel rapporto che abbiamo con la realtà che ci
circonda. Gli artisti che hanno partecipato a questo progetto sono: Sara Bandini,
Anna Capolupo, Roberta Cardinali, Yasmine Dainelli, Simone De Masi, Alessandro Di
Grande, Cristiano Di Martino, Alberto Gandolfi, Elia Mauceri, Liana Mkrtchyan, Jolanda
Pallotti, Olga Pavlenko, Lorena Peris, Salvador Pippa, Luisa Spataro, Dasha
Vigori Oussova, Chen Wei.
In occasione della mostra viene pubblicato il catalogo da Polistampa.
26
settembre 2009
La Roba del Mugello
Dal 26 settembre al 30 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI CAFAGGIOLO
Barberino Di Mugello, Via Nazionale, 16, (Firenze)
Barberino Di Mugello, Via Nazionale, 16, (Firenze)
Orario di apertura
da martedi - venerdi 9-13 / 17-20
sabato - domenica 10-13 / 15-19
Vernissage
26 Settembre 2009, ore 17
Editore
POLISTAMPA
Autore
Curatore