“Il contemporaneo registra la crisi più di altri, perché funziona da sismografo dell’attualità e ne interpreta i segnali”. Danilo Eccher, direttore della GAM di Torino, esprime in questo modo ad un portavoce di La Repubblica la sua preoccupazione per il primato torinese. Mentre Roma e Milano hanno le distrazioni della classicità da una parte e del mondo finanziario dall’altra, Torino esercita un primato sull’arte contemporanea. Avvalendosi di un intreccio ben collaudato tra finanziamenti pubblici e privati, Torino ha consolidato nell’ultimo decennio un eccellente sistema dell’arte, che va portato in salvo prioritizzando il sostegno delle eccellenze.
L’imponente Palazzo di Ca’ Corner della Regina, edificio veneziano situato sul Canal Grande verrà restaurato dalla Fondazione Prada in collaborazione con quella dei Musei Civici di Venezia, come testimonia Il Corriere della Sera. Una volta terminati i lavori di rinnovo, lo stabile sarà gestito dalla Fondazione Prada per una durata di almeno sei anni, come centro di esposizione di arte contemporanea.
Contro l’immobilismo nell’arte in Sicilia su Il Fatto Quotidiano. E’ nata Arsenale, la Federazione delle Arti e della Musica che si propone di produrre e ospitare arte in Sicilia, laddove luoghi ridotti in miseria possono diventare risorse. E’ una vera e propria presa di posizione civica, quella portata avanti dal cantautore catanese Cesare Basile, fautore di questa “lotta contro la rassegnazione”.
La Russia irrompe a Pietrasanta. E lo fa utilizzando gli spazi adibiti all’arte contemporanea, l’antico complesso di Sant’Agostino, Palazzo Panichi e la piazza del Duomo. Si intitola From Russia With Love la rassegna organizzata in collaborazione con il Centro Arti Visive di Pietrasanta. Libero racconta di come AES+F e Dubossarky&Vinogradov approfondiscano, ciascuno con il proprio lessico espressivo, gli stereotipo dei mass – media, , nel quale si uniscono indiscriminatamente moda, pubblicità,videogame,cartoon e star-system.(selezione a cura di eleonora galasso)
