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Cesare Di Liborio – Reperti. Segni. Tracce. La memoria dei libri
L’autore Cesare Di Liborio fotografa gli oggetti “lasciati” dai libri (fotografati da soli, o insieme ai testi che li contenevano) oppure particolari scritte, segni, annotazioni. In altre parole il libro diventa un po’ come la bottiglia lanciata nel mare con dentro un messaggio.
Comunicato stampa
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Tra le tante declinazioni di Artelibro 2009, il pubblico potrà trovare il percorso sulla fotografia con mostre e incontri.
Dal 25 settembre al 17 ottobre, presso la Biblioteca Jorge Luis Borges verrà allestita la mostra REPERTI, SEGNI, TRACCE. LA MEMORIA DEI LIBRI. L’autore Cesare Di Liborio fotografa gli oggetti "lasciati" dai libri (fotografati da soli, o insieme ai testi che li contenevano) oppure particolari scritte, segni, annotazioni. In altre parole il libro diventa un po' come la bottiglia lanciata nel mare con dentro un messaggio. Si vogliono esplorare le relazioni, più o meno consapevoli, tra il lettore - che resta rigorosamente anonimo - il libro come oggetto di lettura, il libro come contenitore di memorie personali e private. E' un gioco di rimando, simbolico, ma non solo, tra leggere e immaginare, tra sognare e viaggiare, tra libro e memoria, tra pensiero e azione. Il libro restituisce sentimenti, sensazioni e oggetti. Partendo da questi ultimi proviamo a recuperare le tracce dei primi. La mostra è a cura di Adriano Bertolini ed è promossa da Istituzione Biblioteche Comunali di Bologna e Biblioteca Jorge Luis Borges
Dal 25 settembre al 17 ottobre, presso la Biblioteca Jorge Luis Borges verrà allestita la mostra REPERTI, SEGNI, TRACCE. LA MEMORIA DEI LIBRI. L’autore Cesare Di Liborio fotografa gli oggetti "lasciati" dai libri (fotografati da soli, o insieme ai testi che li contenevano) oppure particolari scritte, segni, annotazioni. In altre parole il libro diventa un po' come la bottiglia lanciata nel mare con dentro un messaggio. Si vogliono esplorare le relazioni, più o meno consapevoli, tra il lettore - che resta rigorosamente anonimo - il libro come oggetto di lettura, il libro come contenitore di memorie personali e private. E' un gioco di rimando, simbolico, ma non solo, tra leggere e immaginare, tra sognare e viaggiare, tra libro e memoria, tra pensiero e azione. Il libro restituisce sentimenti, sensazioni e oggetti. Partendo da questi ultimi proviamo a recuperare le tracce dei primi. La mostra è a cura di Adriano Bertolini ed è promossa da Istituzione Biblioteche Comunali di Bologna e Biblioteca Jorge Luis Borges
25
settembre 2009
Cesare Di Liborio – Reperti. Segni. Tracce. La memoria dei libri
Dal 25 settembre al 17 ottobre 2009
fotografia
Location
BIBLIOTECA J.L. BORGES
Bologna, Via Dello Scalo, 21/2, (Bologna)
Bologna, Via Dello Scalo, 21/2, (Bologna)
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore
Curatore