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Mauro Agnolini – Unconscious Beauty
Mostra “Unconscious Beauty” dedicata a Mauro Agnolini, il sarto delle bambole, dove la moda incontra le bambole. In un itinerario di esemplari esclusivi che guideranno attraverso il costume d’epoca e l’alta moda.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Appuntamento a Milano, dal 23 settembre al 3 ottobre, presso “Can Can, Paris à Milan”, con la mostra “Unconscious Beauty” dedicata a Mauro Agnolini, il sarto delle bambole, dove la moda incontra le bambole. In un itinerario di esemplari esclusivi che guideranno attraverso il costume d'epoca e l'alta moda.
Nel ‘700 i grandi sarti europei utilizzavano, come biglietto da visita del loro lavoro, delle bambole manichino vestite con creazioni all’ultima moda. Gli abiti erano fedeli riproduzioni di quelli per le persone, realizzati in miniatura con dettagli precisi ed indossati su bambole non più grandi di 100 centimetri che venivano spedite alla possibile clientela. Dopo aver visionato il corredo, la cliente decideva quale abito si sarebbe fatta confezionare a sua misura. La tradizione per queste bambole si è mantenuta nel tempo, evolvendosi nel significato e nell'aspetto. Le bambole manichino contemporanee sono internazionalmente definite “Fashion Doll”, bambole alla moda che, come i veri adulti, hanno un vasto guardaroba, ispirato al gusto attuale ma con il compito di educare l’infanzia allo stile, alla moda. Il collezionismo di queste ultime è in auge da più di 30 anni.
In ambito italiano, uno dei grandi rappresentanti di alta sartoria contemporanea per Fashion Doll è stato Mauro Agnolini. La mostra sarà una piccola galleria delle sue opere ispirate al costume storico, partendo dalla moda del '500 all’Haute Couture del XX secolo dei grandi designer come Chanel, Dior, Balenciaga, Givenchy e omaggiando anche il grande Cinema. Diverse Fashion Doll rappresenteranno, con eccelsa ricerca e dovizia di minuziosi dettagli, la moda e l’abilità sartoriale. Mauro non si limita a creare modelli d'abito in scala di qualità assoluta, ma con la sua sensibilità e la sua arte traduce le sue bambole in qualcosa di magnetico. Il risultato é un corpo androgino e senza conscio che diventa reale trasmettendo la sua bellezza inconscia.
Mauro Agnolini nasce e vive a Firenze, ha una formazione sartoriale ma fin dall'inizio della sua carriera si occuperà di restauro. In seguito si concentrerà sulla sartoria, principalmente in campo storico/teatrale, dedicandosi anche al restauro di bambole d’epoca e alla creazione di Fashion Doll esclusive. Scompare dopo una breve malattia nell’aprile 2009.
“Can Can, Paris à Milan”, creatura di Philippe Ferrand e Alberto Costabello - un negozio di gusto parigino, ricco di fantasia e un po' retro dove si trovano bijoux di forte personalità, memorabilia e oggetti di modernariato - ospiterà la mostra in occasione della settimana Moda Milano.
Tutte le bambole esposte provengono da collezioni private.
Nel ‘700 i grandi sarti europei utilizzavano, come biglietto da visita del loro lavoro, delle bambole manichino vestite con creazioni all’ultima moda. Gli abiti erano fedeli riproduzioni di quelli per le persone, realizzati in miniatura con dettagli precisi ed indossati su bambole non più grandi di 100 centimetri che venivano spedite alla possibile clientela. Dopo aver visionato il corredo, la cliente decideva quale abito si sarebbe fatta confezionare a sua misura. La tradizione per queste bambole si è mantenuta nel tempo, evolvendosi nel significato e nell'aspetto. Le bambole manichino contemporanee sono internazionalmente definite “Fashion Doll”, bambole alla moda che, come i veri adulti, hanno un vasto guardaroba, ispirato al gusto attuale ma con il compito di educare l’infanzia allo stile, alla moda. Il collezionismo di queste ultime è in auge da più di 30 anni.
In ambito italiano, uno dei grandi rappresentanti di alta sartoria contemporanea per Fashion Doll è stato Mauro Agnolini. La mostra sarà una piccola galleria delle sue opere ispirate al costume storico, partendo dalla moda del '500 all’Haute Couture del XX secolo dei grandi designer come Chanel, Dior, Balenciaga, Givenchy e omaggiando anche il grande Cinema. Diverse Fashion Doll rappresenteranno, con eccelsa ricerca e dovizia di minuziosi dettagli, la moda e l’abilità sartoriale. Mauro non si limita a creare modelli d'abito in scala di qualità assoluta, ma con la sua sensibilità e la sua arte traduce le sue bambole in qualcosa di magnetico. Il risultato é un corpo androgino e senza conscio che diventa reale trasmettendo la sua bellezza inconscia.
Mauro Agnolini nasce e vive a Firenze, ha una formazione sartoriale ma fin dall'inizio della sua carriera si occuperà di restauro. In seguito si concentrerà sulla sartoria, principalmente in campo storico/teatrale, dedicandosi anche al restauro di bambole d’epoca e alla creazione di Fashion Doll esclusive. Scompare dopo una breve malattia nell’aprile 2009.
“Can Can, Paris à Milan”, creatura di Philippe Ferrand e Alberto Costabello - un negozio di gusto parigino, ricco di fantasia e un po' retro dove si trovano bijoux di forte personalità, memorabilia e oggetti di modernariato - ospiterà la mostra in occasione della settimana Moda Milano.
Tutte le bambole esposte provengono da collezioni private.
23
settembre 2009
Mauro Agnolini – Unconscious Beauty
Dal 23 settembre al 03 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CAN CAN – PARIS A MILAN
Milano, Via Edmondo De Amicis, 7, (Milano)
Milano, Via Edmondo De Amicis, 7, (Milano)
Orario di apertura
lunedi:15:30-19:30
martedi-sabato: 11-13:30 14:30-19:30
Vernissage
23 Settembre 2009, ore 18.30
Autore
Curatore