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Marinella Paolini – Progetto Architettura dagli interni agli esterni
La fotografa romana Marinella Paolini, dopo aver fotografato gli interni delle case più belle del mondo, si affaccia alla finestra e punta il suo obbiettivo verso l’esterno per raccontare anche gli spazi metropolitani.
Comunicato stampa
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La sala Einstein della Fondazione Idis - Città della Scienza è lieta di ospitare Progetto Architettura “dagli interni agli esterni” prima personale della fotografa Marinella Paolini, a cura di Biba Mogherini con il coordinamento organizzativo di Maria Savarese e il patrocinio del Comune di Napoli Assessorato alla Cultura, dell'Accademia di Belle Arti di Napoli e della Fondazione IDIS Città della Scienza.
La mostra testimonia l’evoluzione di un’artista che, dopo aver fotografato gli interni delle case più belle del mondo, si affaccia alla finestra e punta il suo obbiettivo verso l'esterno per raccontare anche gli spazi metropolitani. Palazzi, ponti, piazze e strutture sospese sono colti dalla fotografa secondo scorci inconsueti, in cui i tagli delle immagini vanno a ridisegnare la prospettiva. L'obbiettivo diventa un terzo occhio che interviene sulla profondità e lo spazio, regalando leggerezza e dinamicità a strutture che nella realtà sono immobili e statiche.
La luce naturale e la scelta del bianco e nero donano un'anima alle opere, tirando fuori non solo la bellezza, ma anche tutta l’inquietudine che emerge dai grandi contenitori dell’era moderna, come ad esempio gli edifici del Bronx. Particolare è l’inserimento in alcune opere del colore, lasciato vivere, nel rispetto dell’architettura, solo là dove l’architetto stesso lo ha usato come elemento architettonicamente fondamentale al suo progetto.
L'esposizione rappresenta inoltre il punto cruciale di un'attenta sperimentazione tecnica: dopo uno studio durato circa un anno – coordinato dalla struttura organizzativa di Forme D'arte - l'artista ha realizzato un'innovativa stampa diretta su alluminio, finora usato solo come base di sostegno.
La mostra sarà presentata in anteprima, il 23 settembre alle ore 11,30, presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli – presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese - agli studenti del Biennio Specialistico di Fotografia diretto da Fabio Donato durante un incontro con la fotografa romana, coordinato dal docente, con la partecipazione di Luciano Romano.
Durante l'esposizione, inoltre, due prestigiosi esponenti dell'architettura internazionale, attualmente impegnati in importanti interventi a Macao, prima colonia europea in oriente e prima porta asiatica sull’architettura occidentale, giovedì 1° ottobre illustreranno a Città della Scienza il proprio lavoro, attraverso immagini e fotografie di repertorio. La giovane architetto Monica Stroscia, fautrice italiana del progetto, introdurrà Joy Choi Tin, con cui sta strutturando il piano strategico per il recupero del centro storico di Macao in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Canton, e lo statunitense Paul Steelman, considerato l'architetto dei casinò per eccellenza, che sta realizzando la nuova casa da gioco della provincia cinese.
Attraverso le immagini e gli incontri, l'esposizione segna una tappa importante per il percorso artistico della fotografa e lo stimolo per una nuova partenza: nei prossimi mesi Marinella Paolini sarà proprio a Macao, dove punterà l'obbiettivo sulle più recenti architetture contemporanee.
Note biografiche
Marinella Paolini nasce a Civitavecchia (RM) il 10 Aprile 1965.
Muove i primi passi da professionista nella fotografia a Roma, con reportage di viaggi e ritrattistica, che diventerà una sua grande passione. Poco più che ventenne collabora con numerosi studi fotografici e nel 1991 crea una partnership con il fotografo Gianni Franchellucci, dando vita ad Immagine3 uno spazio dalla forte impronta newyorkese, che si differenzia profondamente dai più tradizionali studi fotografici romani.
Nei venti anni successivi si occupa di arte contemporanea, di architettura e design e, come free-lance, collabora con i maggiori gruppi editoriali nazionali e internazionali, puntando il suo obbiettivo sulle realizzazioni di alcuni dei maggiori architetti contemporanei al mondo.
Il suo lavoro viene premiato con oltre cento copertine pubblicate da testate specializzate nel settore dell’architettura e dell’arredamento di interni. Si dedica allo stesso tempo anche ai ritratti: sfilano davanti alla sua Nikon numerose personalità che hanno lasciato la loro impronta nel mondo dell’arte, della cultura, della politica e dell’architettura. Attualmente si dedica alla realizzazione del suo primo libro fotografico.
La mostra testimonia l’evoluzione di un’artista che, dopo aver fotografato gli interni delle case più belle del mondo, si affaccia alla finestra e punta il suo obbiettivo verso l'esterno per raccontare anche gli spazi metropolitani. Palazzi, ponti, piazze e strutture sospese sono colti dalla fotografa secondo scorci inconsueti, in cui i tagli delle immagini vanno a ridisegnare la prospettiva. L'obbiettivo diventa un terzo occhio che interviene sulla profondità e lo spazio, regalando leggerezza e dinamicità a strutture che nella realtà sono immobili e statiche.
La luce naturale e la scelta del bianco e nero donano un'anima alle opere, tirando fuori non solo la bellezza, ma anche tutta l’inquietudine che emerge dai grandi contenitori dell’era moderna, come ad esempio gli edifici del Bronx. Particolare è l’inserimento in alcune opere del colore, lasciato vivere, nel rispetto dell’architettura, solo là dove l’architetto stesso lo ha usato come elemento architettonicamente fondamentale al suo progetto.
L'esposizione rappresenta inoltre il punto cruciale di un'attenta sperimentazione tecnica: dopo uno studio durato circa un anno – coordinato dalla struttura organizzativa di Forme D'arte - l'artista ha realizzato un'innovativa stampa diretta su alluminio, finora usato solo come base di sostegno.
La mostra sarà presentata in anteprima, il 23 settembre alle ore 11,30, presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli – presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese - agli studenti del Biennio Specialistico di Fotografia diretto da Fabio Donato durante un incontro con la fotografa romana, coordinato dal docente, con la partecipazione di Luciano Romano.
Durante l'esposizione, inoltre, due prestigiosi esponenti dell'architettura internazionale, attualmente impegnati in importanti interventi a Macao, prima colonia europea in oriente e prima porta asiatica sull’architettura occidentale, giovedì 1° ottobre illustreranno a Città della Scienza il proprio lavoro, attraverso immagini e fotografie di repertorio. La giovane architetto Monica Stroscia, fautrice italiana del progetto, introdurrà Joy Choi Tin, con cui sta strutturando il piano strategico per il recupero del centro storico di Macao in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Canton, e lo statunitense Paul Steelman, considerato l'architetto dei casinò per eccellenza, che sta realizzando la nuova casa da gioco della provincia cinese.
Attraverso le immagini e gli incontri, l'esposizione segna una tappa importante per il percorso artistico della fotografa e lo stimolo per una nuova partenza: nei prossimi mesi Marinella Paolini sarà proprio a Macao, dove punterà l'obbiettivo sulle più recenti architetture contemporanee.
Note biografiche
Marinella Paolini nasce a Civitavecchia (RM) il 10 Aprile 1965.
Muove i primi passi da professionista nella fotografia a Roma, con reportage di viaggi e ritrattistica, che diventerà una sua grande passione. Poco più che ventenne collabora con numerosi studi fotografici e nel 1991 crea una partnership con il fotografo Gianni Franchellucci, dando vita ad Immagine3 uno spazio dalla forte impronta newyorkese, che si differenzia profondamente dai più tradizionali studi fotografici romani.
Nei venti anni successivi si occupa di arte contemporanea, di architettura e design e, come free-lance, collabora con i maggiori gruppi editoriali nazionali e internazionali, puntando il suo obbiettivo sulle realizzazioni di alcuni dei maggiori architetti contemporanei al mondo.
Il suo lavoro viene premiato con oltre cento copertine pubblicate da testate specializzate nel settore dell’architettura e dell’arredamento di interni. Si dedica allo stesso tempo anche ai ritratti: sfilano davanti alla sua Nikon numerose personalità che hanno lasciato la loro impronta nel mondo dell’arte, della cultura, della politica e dell’architettura. Attualmente si dedica alla realizzazione del suo primo libro fotografico.
23
settembre 2009
Marinella Paolini – Progetto Architettura dagli interni agli esterni
Dal 23 settembre al 04 ottobre 2009
fotografia
Location
CITTA’ DELLA SCIENZA
Napoli, Via Coroglio, 104, (Napoli)
Napoli, Via Coroglio, 104, (Napoli)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 9,00 – 17,00; domenica ore 10,00 –19,00; chiuso lunedì.
Vernissage
23 Settembre 2009, ore 17.30
Autore
Curatore