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Paul Renner – Esilio a Capri
Esilio a Capri, l’ultimo ciclo di opere realizzate da Paul Renner, condivide con Alberto Savinio la ricerca di un’originaria coincidentia oppositorum; le opere materiche e pittoriche ritraggono dei personaggi eccentrici ed il loro modo di vivere, come Jacques d’Adelsward Fersen che incentra la sua vita fino alla completa dissoluzione dell’Io e Norman Douglas che lascia Thüringen per Capri, arricchendo l’isola con la sua presenza spirituale.
Comunicato stampa
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Esilio a Capri, l’ultimo ciclo di opere realizzate da Paul Renner, condivide con Alberto Savinio la ricerca di un’originaria coincidentia oppositorum; le opere materiche e pittoriche ritraggono dei personaggi eccentrici ed il loro modo di vivere, come Jacques d’Adelsward Fersen che incentra la sua vita fino alla completa dissoluzione dell’Io e Norman Douglas che lascia Thüringen per Capri, arricchendo l’isola con la sua presenza spirituale.
I loro modi di vita sperimentali, utopici e singolari trovano spazio nell’arte di Paul Renner che dalla teoria della Gesamtkunstwerk (Arte-totale) e dalla scuola dell’Azionismo Viennese muove per creare dei suggestivi rituali orgiastici attraverso splendidi convivi teatrali.
Paul Renner ha già mostrato a Napoli la sua creatività installativa, le mostre personali “a rebours” nel 2000 e “the hell fire touring club” nel 2002, e per la nuova sede della Fondazione Morra espone numerose opere inedite ed i grandi lavori Casamatta in relazione alla villa Malaparte, Gran Fonte incentrato sulla figura di Norman Douglas e la scultura Macchina della Cuccagna riferita al Marquis de Sade.
Per questa occasione verrà realizzato il libro d’artista in 333 esemplari numerati e firmati, con varie illustrazioni e i testi di Wilhelm Meusburger, direttore del Centro Ricerche Norman Douglas, e di Stefan Zweifel, esperto di Marquis de Sade e di Paul Renner.
L’isola di Capri si rivela come una Terra di Mezzo, divisa tra il silenzio e la semplicità degli autoctoni e la frivolezza e l’estetismo dei mitteleuropei. Nepente, come la chiama Norman Douglas, attrae tra Otto e Novecento una folta schiera di diversi che con le loro opere contribuiscono ad identificare il Genius Loci di uno spazio metafisico, in cui confluiscono in perfetta osmosi l’apollineo ed il dionisiaco; Capri è il regno del pittoresco e del mondano e soltanto qui è possibile attuare secondo Norman Douglas la mediterraneizzazione di sé stessi, cioè “vivere almeno una stagione come un antico che conosceva il valore e la preziosa disciplina degli otia”.
Sabato 19 settembre una visita ai luoghi Capresi amati da questi personaggi eccentrici sarà accompagnata dalla lettura di testi poetici che raccontano Capri dell’attrice austriaca Barbara Sotelsek e del poeta italiano Tommaso Ottonieri.
I loro modi di vita sperimentali, utopici e singolari trovano spazio nell’arte di Paul Renner che dalla teoria della Gesamtkunstwerk (Arte-totale) e dalla scuola dell’Azionismo Viennese muove per creare dei suggestivi rituali orgiastici attraverso splendidi convivi teatrali.
Paul Renner ha già mostrato a Napoli la sua creatività installativa, le mostre personali “a rebours” nel 2000 e “the hell fire touring club” nel 2002, e per la nuova sede della Fondazione Morra espone numerose opere inedite ed i grandi lavori Casamatta in relazione alla villa Malaparte, Gran Fonte incentrato sulla figura di Norman Douglas e la scultura Macchina della Cuccagna riferita al Marquis de Sade.
Per questa occasione verrà realizzato il libro d’artista in 333 esemplari numerati e firmati, con varie illustrazioni e i testi di Wilhelm Meusburger, direttore del Centro Ricerche Norman Douglas, e di Stefan Zweifel, esperto di Marquis de Sade e di Paul Renner.
L’isola di Capri si rivela come una Terra di Mezzo, divisa tra il silenzio e la semplicità degli autoctoni e la frivolezza e l’estetismo dei mitteleuropei. Nepente, come la chiama Norman Douglas, attrae tra Otto e Novecento una folta schiera di diversi che con le loro opere contribuiscono ad identificare il Genius Loci di uno spazio metafisico, in cui confluiscono in perfetta osmosi l’apollineo ed il dionisiaco; Capri è il regno del pittoresco e del mondano e soltanto qui è possibile attuare secondo Norman Douglas la mediterraneizzazione di sé stessi, cioè “vivere almeno una stagione come un antico che conosceva il valore e la preziosa disciplina degli otia”.
Sabato 19 settembre una visita ai luoghi Capresi amati da questi personaggi eccentrici sarà accompagnata dalla lettura di testi poetici che raccontano Capri dell’attrice austriaca Barbara Sotelsek e del poeta italiano Tommaso Ottonieri.
18
settembre 2009
Paul Renner – Esilio a Capri
Dal 18 settembre al 18 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MORRA – PALAZZO BAGNARA
Napoli, Piazza Dante, 89, (Napoli)
Napoli, Piazza Dante, 89, (Napoli)
Vernissage
18 Settembre 2009, ore 18
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