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Katrin Plavcak – Emma Peel in the RNA-World
Dispari&dispari project inaugura la stagione espositiva 2009/2010 con una imponente personale di Katrin Plavcak. Saranno presentate una serie di opere inedite, pitture, sculture e installazioni concepite appositamente per la location industriale di Reggio Emilia.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA: Sabato 19 settembre alle 18.00 dispari&dispari project inaugura la stagione espositiva 2009/2010 con una imponente personale di Katrin Plavcak (1970, Gutersloh, Germania). L’artista austriaca presenta al pubblico italiano una serie di opere inedite, concepite appositamente per sfruttare le caratteristiche strutturali della location industriale di Reggio Emilia. Una tenda di 9 mt oscilla dal soffitto, una patata gigante è adagiata sul pavimento, un oggetto motorizzato vibra nello spazio. Sulle pareti le grandi tele dai colori vivaci, dense di personaggi fantastici, ci restituiscono immediatamente quell’universo surreale a RNA immaginato dalla Plavcak. Artista poliedrica, Katrin Plavcak realizza video ed è la cantante in una band musicale www.erstestufehaifisch.de. Ha esposto in gallerie, musei e istituzioni pubbliche di tutto il mondo; recentemente il museo d’arte contemporanea Secession di Vienna le ha dedicato una personale. Per maggiori informazioni visita www.dispariedispari.org
TESTO CRITICO: Emma Peel in the RNA-World
Emma Peel è una detective privata. E sta vagando attraverso un mondo nel quale le cose sono un po’ fuori controllo. Le creature che vivono qui si fondono in Chimere, si dissolvono o si sdoppiano prima di riapparire inaspettatamente tra paesaggi deserti. Katrin Plavcak immagina il suo mondo a RNA come un modello di un universo nel quale forma e colore si amplificano per essere sgargianti.
I composti chimici hanno subito una progressiva evoluzione, dal formare corpi celesti e semplici forme di vita ad organismi sempre più complessi. Senza dubbio l'inizio di questo percorso evolutivo è associato con l'RNA essendo l'elemento portante di informazioni primario. Solo alcuni relitti di questo tempo passato arrivano nel nostro mondo dove ormai tutto viene memorizzato in modalità DNA. Fra i pochi superstiti ci sono virus che ancora utilizzano l'RNA per memorizzare e trasmettere le loro informazioni genetiche. Proprio come avviene per l'evoluzione di un mondo che può essere presupposta dall’evoluzione biologica solo grazie ad immagini singole e poco coerenti. Molti modelli scientifici sono stati sviluppati per essere legati in un quadro generale, ma in laboratorio non possono essere verificati. Un esperimento non è in grado di simulare tutte le condizioni primordiali della vita, quindi l'evoluzione rimane un processo singolare che è celato, alla limitata conoscenza umana.
Allo stesso modo, anche il mondo a RNA di Katrin Plavcak si sviluppa dalle singole immagini dei suoi abitanti. Oltre alla bella Emma Peel, che è straordinariamente di moda e sempre pronta a combattere, incontriamo una creatura spugna, che rimane ambiguamente tra la categoria di pianta o animale. E inoltre, vi è Palmer Eldritch che ha viaggiato in diverse galassie adiacenti. Da una delle sue spedizioni ha portato una sostanza in reale espansione che utilizza per creare sempre più realtà parallele e muovendosi tra di loro egli si moltiplica e trasforma più volte. Anche la crescita esuberante nello spazio o in realtà alternative è un caratteristica della grande patata. Questo ortaggio esagerato si rivela come una tabella che ci riporta alla mente la mutazione e l'ingegneria genetica, nonché le conseguenze sociali a livello mondiale di una produzione alimentare che cerca di aumentare l'efficienza attraverso l’eccedenza e la selezione. L'esagerazione di un mondo che sospettiamo esista nella nostra realtà è espressa nel conglomerato di eccentriche creature che vivono nel mondo a RNA di Katrin Plavcak, nell’impulso dei suoi colori e nella narrazione.
Oona Lochner
TESTO CRITICO: Emma Peel in the RNA-World
Emma Peel è una detective privata. E sta vagando attraverso un mondo nel quale le cose sono un po’ fuori controllo. Le creature che vivono qui si fondono in Chimere, si dissolvono o si sdoppiano prima di riapparire inaspettatamente tra paesaggi deserti. Katrin Plavcak immagina il suo mondo a RNA come un modello di un universo nel quale forma e colore si amplificano per essere sgargianti.
I composti chimici hanno subito una progressiva evoluzione, dal formare corpi celesti e semplici forme di vita ad organismi sempre più complessi. Senza dubbio l'inizio di questo percorso evolutivo è associato con l'RNA essendo l'elemento portante di informazioni primario. Solo alcuni relitti di questo tempo passato arrivano nel nostro mondo dove ormai tutto viene memorizzato in modalità DNA. Fra i pochi superstiti ci sono virus che ancora utilizzano l'RNA per memorizzare e trasmettere le loro informazioni genetiche. Proprio come avviene per l'evoluzione di un mondo che può essere presupposta dall’evoluzione biologica solo grazie ad immagini singole e poco coerenti. Molti modelli scientifici sono stati sviluppati per essere legati in un quadro generale, ma in laboratorio non possono essere verificati. Un esperimento non è in grado di simulare tutte le condizioni primordiali della vita, quindi l'evoluzione rimane un processo singolare che è celato, alla limitata conoscenza umana.
Allo stesso modo, anche il mondo a RNA di Katrin Plavcak si sviluppa dalle singole immagini dei suoi abitanti. Oltre alla bella Emma Peel, che è straordinariamente di moda e sempre pronta a combattere, incontriamo una creatura spugna, che rimane ambiguamente tra la categoria di pianta o animale. E inoltre, vi è Palmer Eldritch che ha viaggiato in diverse galassie adiacenti. Da una delle sue spedizioni ha portato una sostanza in reale espansione che utilizza per creare sempre più realtà parallele e muovendosi tra di loro egli si moltiplica e trasforma più volte. Anche la crescita esuberante nello spazio o in realtà alternative è un caratteristica della grande patata. Questo ortaggio esagerato si rivela come una tabella che ci riporta alla mente la mutazione e l'ingegneria genetica, nonché le conseguenze sociali a livello mondiale di una produzione alimentare che cerca di aumentare l'efficienza attraverso l’eccedenza e la selezione. L'esagerazione di un mondo che sospettiamo esista nella nostra realtà è espressa nel conglomerato di eccentriche creature che vivono nel mondo a RNA di Katrin Plavcak, nell’impulso dei suoi colori e nella narrazione.
Oona Lochner
19
settembre 2009
Katrin Plavcak – Emma Peel in the RNA-World
Dal 19 settembre al 22 novembre 2009
arte contemporanea
Location
DISPARI & DISPARI PROJECT
Reggio Nell'emilia, Via Vincenzo Monti, 25, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Vincenzo Monti, 25, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle ore 10.00 – 13.00 / 1500 - 20.00. Sabato e Domenica solo su appuntamento.
Vernissage
19 Settembre 2009, ore 18.00
Autore
Curatore