Continua il ciclo di esposizioni che da giugno l’associazione culturale NadirPro sta curando e promuovendo nel Parco di San Giovanni a Trieste.

Questa volta l’appuntamento è con il fotogiornalismo.

Scarti d’autore, 20 lirigrafie di Davide Vetta e Gianni Palcich, dello stesso collettivo NadirPro, ha aperto la minirassegna con il sinestetico connubio tra poesia e immagine; poi Quotidiano Manifesto, del collettivo milanese Pol!femo, ha rovesciato il legame consueto tra design e fotografia nei ritratti di oggetti di uso quotidiano.

La mostra dal titolo Sull'amore presenta una panoramica sul lavoro di Cesuralab esponendo fotografie provenienti da otto ricerche personali (otto è il numero dei fotografi del collettivo) e una produzione video di 28 minuti, che approfondisce e rafforza le singole ricerche.

La mostra è stata presentata nel circuito OFF del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia edizione 2009.

I fili che uniscono le tre sessioni espositive sono da una parte la ricerca del valore associativo con la proposta di lavori fotografici collettivi, e dall’altra il voler proporre prospettive e geometrie nuove, ricercare improbabili accostamenti e pro-vocazioni.

Sull’Amore: perché questo titolo?

“…si può dire che in parte sia un titolo legato anche alla nostra stessa storia e a come è nato il collettivo. Proveniamo infatti da una realtà un po’ particolare: siamo un gruppo che non solo lavora insieme, ma vive insieme, in campagna, lontano dalle influenze che possono arrivare dall’esterno e da quelle esperienze che si possono vivere in città. Ed è forse proprio questa la nostra forza. Per questo motivo abbiamo deciso di presentare qui una collettiva e di legare il titolo non tanto alle singole immagini presentate da ognuno di noi, quanto al sentimento che ci unisce: un sentire particolare, come una sorta di dialogo che intercorre tra di noi e che ci spinge costantemente verso la creazione di un progetto comune in grado di trasmettere, nonostante i nostri stili siano profondamente diversi, una filosofia di vita condivisa. Allontanarsi dalla propria casa, dai propri affetti e dalle proprie radici in nome di questo progetto è infatti diventata per noi una rinuncia interpretabile, per certi versi, come un vero e proprio atto d’amore.”

Cesuralab è un collettivo di giovani fotografi, sei ragazzi e due ragazze. Si forma nel Maggio 2008 e nasce dalla volontà di combinare esperienze provenienti da ambiti diversi come fotografia, visual art, video e performance, alla ricerca di soluzioni creative e progettuali complementari. Il collettivo si occupa in primis di progetti per la fotografia sotto la direzione artistica di Alex Majoli, spaziando dal fotogiornalismo alla fotografia di ricerca.

Cesuralab ha sede a Pianello, in Val Tidone, tra Emilia e Lombardia, dove gli otto componenti del collettivo hanno deciso di condividere vita e scelte professionali sotto lo slogan di Far away in nature, lontano dal circuito modaiolo della vicina Milano, in una dimensione autentica, coerente con loro stessi e con il lavoro che svolgono.

La sfida professionale si sviluppa attraverso reportage, pubblicazioni su alcune delle maggiori testate nazionali ed internazionali e in studio con i masterclass di 10 studenti, produzioni di mostre di altri autori, produzioni di fanzine (www.cesuralab.com).


La serata di venerdì 11 settembre 2009 proseguirà con la proiezione di un video di 28 minuti del collettivo Cesuralab e terminerà con il Djset sull’amore a cura di Radio Fragola. Per l’inaugurazione e per tutta la durata della mostra sarà aperto il bar ristorante Il Posto delle Fragole.