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Flavio Bartolozzi – Flavio e David. Il corpo come segno dell’anima
Mostra personale
Comunicato stampa
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I ritagli
Le premesse
Se la monografia tende a cogliere determinati aspetti, proposte e scelte di un autore di narrativa , di opere d’arte, di poesia , ecc. all’interno di un programma temporale; di segno diverso è la plurigrafia, intesa come integrazione selezionata.
Infatti in quest’ultima la proposta creativa non solo viene ampliata nel diffuso temporale di per se cospicuo, ma certamente impone all’autore un maggior impegno creativo.
All’indomani dell’esperienza artistica dei ritagli, si parlò anche di arte minima , ma , come invece è d’esegesi in generale la distinzione si rende necessaria , quanto meno nell’ordine della motivazione .
L’impegno creativo dell’artista porta considerare anche i minuti aspetti della relativa tecnica , che , nella specie , assume rilevanze come nell’arte del mosaico.
D’altro canto il bisogno costante di rimozione del reale si colloca all’interno delle aree della liberazione dell’io dalla prigionia dell’immanente.
In questo salire platonico viene meno il pregiudizio , ed anche l’immediato divenire è futuro .
Nella lunga scala della vita non sembra esistere un uguale appiglio : per lo meno sono diversi lo spazio e il tempo.
Si comprende quindi la discrasia tra le due posizioni esegetiche :
- l’accostamento al ritaglio artistico è inteso come momento sublime dell’azione creativa ;
- l’imprevedibile creativo è superamento della statica produttiva dell’autore..
-
La scelta creativa di Flavio Bartolozzi
Il simbolo della croce è utilizzato dal Bartolozzi come reminiscenza e come traduzione in un contesto di esperienza artistica originale .
Le lettere del suo nome sono disposte lungo i due segmenti della croce .
Esse hanno funzioni d’impatto , per cui le selezioni ritagliate sembrano aperture artistiche ad un viaggio magico.
Ma quando l’arte , come nella specie , si manifesta ulteriormente in più ampi spazi in cui le lettere del nome assumono rilevanze creative del fine ritaglio , allora la ricerca non può che aprirsi al grande orizzonte .
L’immagine classica del David non si sottrae al primato e alla sua immagine centrale, quale, per l’appunto, è da intendere secondo l’intuizione artistica del ritagliatore d’immagini, ma è elemento di primaria energia che si riflette su ogni segno , simbolo, figura con i colori tenui sorpresi dalle trasparenze della luce..
Più dettagliatamente il ritaglio , così concepito, rivela le costanti storiche che segnano il lungo percorso creativo del Bartolozzi .
Dunque un compendio di riproduzioni artistiche che sembrano sfilarsi dal loro consistere singolare alla ricerca di una soluzione unitaria .
Maggio 2009, Mario Agnoli
12
settembre 2009
Flavio Bartolozzi – Flavio e David. Il corpo come segno dell’anima
Dal 12 al 30 settembre 2009
arte contemporanea
Location
ANTICHE STANZE DI SANTA CATERINA
Prato, Via Dolce De' Mazzamuti, 1, (Prato)
Prato, Via Dolce De' Mazzamuti, 1, (Prato)
Orario di apertura
ore 10-13/ 15-18 chiuso martedi e festivi
Vernissage
12 Settembre 2009, ore 17.30 Betty Piancastelli leggerà poesie di Michelangelo
Autore
Curatore