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Palinsesti 2009 – Strutture precarie
Quarta edizione di Palinsesti, la rassegna d’arte contemporanea. Ancor più ricca e strutturata, coinvolge in un unico contenitore artisti locali e firme note del panorama internazionale, con ben cinque sedi espositive che toccano le città friulane di Pordenone, San Vito al Tagliamento (PN) e Udine.
Comunicato stampa
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Palinsesti 2009: da settembre al via la quarta edizione
In un unico contenitore personalità locali e firme note del panorama internazionale
San Vito al Tagliamento (PN), 2 settembre 2009 - Palinsesti, rassegna d’arte contemporanea, annuncia la quarta edizione dal 12 settembre al 29 novembre 2009. Ancor più ricca e strutturata, coinvolge in un unico contenitore artisti locali e firme note del panorama internazionale, con ben cinque sedi espositive che toccano le città friulane di Pordenone, San Vito al Tagliamento (PN) e Udine. La rassegna conferma anche per quest’anno l’ingresso libero e sarà visitabile venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00, e martedì, mercoledì e giovedì su appuntamento.
Palinsesti 2009 è un progetto di Roberto Del Grande, Emanuela Pezzetta e Denis Viva, in collaborazione con il Ministero per i Beni e delle Attività Culturali, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia –Assessorato all’Istruzione e Cultura-, la Provincia di Pordenone, il Comune di San Vito al Tagliamento, l’Università degli Studi di Udine, la Fondazione Ado Furlan, il Comune di Udine, Fondazione Crup e Friuladria Crédit Agricole, tutte partnership in pieno accordo con la politica degli organizzatori che mirano a legare l'arte alla promozione del territorio.
Palinsesti 2009 sarà divisa in 3 sezioni: Strutture precarie (l’arte come progetto precario e costantemente in fieri), premio “In sesto” (l’arte e la sua permanenza nei luoghi) e Licôf (termine friulano traducibile con “inaugurazione”, per il debutto di nuovi profili artistici del territorio e delle nazioni confinanti).
Strutture precarie - Progettualità dell’arte nel breve termine
12 settembre - 31 ottobre 2009
Presso: Ex-essiccatoi bozzoli di San Vito al Tagliamento; Fondazione Ado Furlan di Pordenone
A cura di D. Viva e R. Del Grande
26 settembre – 31 ottobre 2009
Presso: Ex- Mercato del pesce di Udine
A cura di D. Viva e R. Del Grande
Una mostra che coinvolge le espressioni artistiche dell’ultimo lustro, sul tema attuale della precarietà, intesa sia come concreta difficoltà nell’elaborare progetti a lungo termine, sia come sfida per affrontare le condizioni liquide e difficili dell’attualità.
La mancanza di una solidità temporale, l’incertezza nel prevedere i futuri assetti sociali, l’accelerazione delle relazioni umane sono tutti temi che possono porre una stimolante sfida all’arte per la sua capacità, appunto, di strutturare le esperienze (culturali, estetiche, umane, etc…) nell’arco del breve tempo destinato a un’esposizione.
Il luogo centrale della mostra saranno gli Ex-essiccatoi, un edificio di archeologia industriale che è esso stesso emblema della forte obsolescenza tecnologica e architettonica. Le due ampie sale saranno suddivise tra video e installazioni: una sarà dedicata alla proiezione simultanea di cinque video d’arte, l’altra dedicata alle installazioni, appositamente progettate per questi spazi, di quattro artisti.
La mostra si svolge, dunque, sotto il segno della sovrapposizione e della convivenza tra le opere: i video interferiranno reciprocamente, così come i quattro artisti, chiamati ad operare attraverso la scultura e l’installazione, progetteranno il proprio intervento sovrapponendolo a quello dell’artista precedente, in modo tale da contaminare il proprio lavoro sia con gli altri artisti, sia con il contesto architettonico. La mostra stessa punta a rivelare la propria struttura: nella sede dell’Ex- Mercato del pesce verranno ospitate le fotografie documentative delle sale realizzate da Luca Laureati assieme ai progetti degli artisti; nella Fondazione Ado Furlan di Pordenone, invece, Alessandro Ruzzier, proporrà le fotografie che interpretano, più che testimoniare, il procedimento di elaborazione della mostra.
Installazioni e sculture di: Dora Economou (1974, Grecia); Emanuele Becheri (1974, Italia); Ann Mette Hol (1979, Norvegia); Manya Kato (1962, Giappone).
Video di: Deborah Ligorio (1972, Italia); Elena Nemkova (1971, Russia); Chris Oakley (1971, Regno Unito); Semiconductor (Regno Unito); Giulia Piscitelli (1965, Italia)
Intervento fotografico e sonoro sulla realizzazione della mostra di: Alessandro Ruzzier (1967, Italia)
Documentazione fotografica: Luca Laureati (1959, Italia)
Premio "In sesto" - Scultura e installazione nello spazio urbano
12 settembre-25 ottobre 2009
Ex-Ospedale dei Battuti (San Vito al Tagliamento)
Commissione selezionatrice: Angelo Bertani, critico d’arte, Andrea Bruciati, direttore della GC.AC. di Monfalcone, Maria Campitelli, curatrice del Gruppo ’78 di Trieste, Isabella Reale, direttrice della GAMUD di Udine
La città di San Vito al Tagliamento offre moltissimi luoghi storici che è possibile valorizzare attraverso l’arte contemporanea. Questa sezione di Palinsesti prova ad esplorare la possibilità di un intervento permanente negli spazi urbani, ricorrendo alla commessa ad hoc di un’opera nei luoghi storici cittadini da affidare ad un’artista del territorio friulano, in grado di entrare in sintonia con il contesto storico-culturale in cui collocherà l’opera. Quattro artisti del territorio verranno selezionati da un’apposita commissione di esperti della regione (curatori, direttori, professori, ecc.) al fine di elaborare e presentare un progetto di scultura o installazione per uno spazio urbano. I progetti saranno esposti all’Ex-Ospedale dei Battuti e valutati, attraverso spontanea votazione scritta, dal pubblico stesso della mostra, a nostro avviso ormai sensibile all’impatto dell’arte nel proprio contesto urbano e avvezzo ai linguaggi contemporanei.
Progetti e bozzetti degli artisti selezionati: Massimo Poldelmengo (1964); Michele Bazzana & Nicola Toffolini (1979 e 1975); Elisa Vladilo (1961); Alfred de Locatelli (1960)
Licôf - Scenari artistici nell’alto Adriatico
31 ottobre-29 novembre 2009
A cura di E. Pezzetta
Presso: Castello, cappella e biblioteca di Palazzo Altan di San Vito al Tagliamento
L’ultima sezione di Palinsesti si inaugura come appendice, corollario e anche momento di riflessione rispetto alle prime due sezioni. In un’area di incrocio e passaggio come quella del Friuli Venezia Giulia è possibile esplorare, da un punto privilegiato, i linguaggi artistici presenti nell’area, con particolare attenzione alle emergenze espressive presenti in Triveneto, Austria e Slovenia. La rassegna Palinsesti offre, dunque, uno spazio di primo approccio e confronto per dieci giovani artisti, chiamati a esprimersi - con la giusta dose di gradualità-, in un contesto espositivo ormai internazionale. Pittura, scultura, installazione, video e fotografia di dieci artisti.
Si ringraziano, inoltre, Vitamino Web e Comunicazione e Sim 2 Multimedia per gli allestimenti video.
In un unico contenitore personalità locali e firme note del panorama internazionale
San Vito al Tagliamento (PN), 2 settembre 2009 - Palinsesti, rassegna d’arte contemporanea, annuncia la quarta edizione dal 12 settembre al 29 novembre 2009. Ancor più ricca e strutturata, coinvolge in un unico contenitore artisti locali e firme note del panorama internazionale, con ben cinque sedi espositive che toccano le città friulane di Pordenone, San Vito al Tagliamento (PN) e Udine. La rassegna conferma anche per quest’anno l’ingresso libero e sarà visitabile venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00, e martedì, mercoledì e giovedì su appuntamento.
Palinsesti 2009 è un progetto di Roberto Del Grande, Emanuela Pezzetta e Denis Viva, in collaborazione con il Ministero per i Beni e delle Attività Culturali, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia –Assessorato all’Istruzione e Cultura-, la Provincia di Pordenone, il Comune di San Vito al Tagliamento, l’Università degli Studi di Udine, la Fondazione Ado Furlan, il Comune di Udine, Fondazione Crup e Friuladria Crédit Agricole, tutte partnership in pieno accordo con la politica degli organizzatori che mirano a legare l'arte alla promozione del territorio.
Palinsesti 2009 sarà divisa in 3 sezioni: Strutture precarie (l’arte come progetto precario e costantemente in fieri), premio “In sesto” (l’arte e la sua permanenza nei luoghi) e Licôf (termine friulano traducibile con “inaugurazione”, per il debutto di nuovi profili artistici del territorio e delle nazioni confinanti).
Strutture precarie - Progettualità dell’arte nel breve termine
12 settembre - 31 ottobre 2009
Presso: Ex-essiccatoi bozzoli di San Vito al Tagliamento; Fondazione Ado Furlan di Pordenone
A cura di D. Viva e R. Del Grande
26 settembre – 31 ottobre 2009
Presso: Ex- Mercato del pesce di Udine
A cura di D. Viva e R. Del Grande
Una mostra che coinvolge le espressioni artistiche dell’ultimo lustro, sul tema attuale della precarietà, intesa sia come concreta difficoltà nell’elaborare progetti a lungo termine, sia come sfida per affrontare le condizioni liquide e difficili dell’attualità.
La mancanza di una solidità temporale, l’incertezza nel prevedere i futuri assetti sociali, l’accelerazione delle relazioni umane sono tutti temi che possono porre una stimolante sfida all’arte per la sua capacità, appunto, di strutturare le esperienze (culturali, estetiche, umane, etc…) nell’arco del breve tempo destinato a un’esposizione.
Il luogo centrale della mostra saranno gli Ex-essiccatoi, un edificio di archeologia industriale che è esso stesso emblema della forte obsolescenza tecnologica e architettonica. Le due ampie sale saranno suddivise tra video e installazioni: una sarà dedicata alla proiezione simultanea di cinque video d’arte, l’altra dedicata alle installazioni, appositamente progettate per questi spazi, di quattro artisti.
La mostra si svolge, dunque, sotto il segno della sovrapposizione e della convivenza tra le opere: i video interferiranno reciprocamente, così come i quattro artisti, chiamati ad operare attraverso la scultura e l’installazione, progetteranno il proprio intervento sovrapponendolo a quello dell’artista precedente, in modo tale da contaminare il proprio lavoro sia con gli altri artisti, sia con il contesto architettonico. La mostra stessa punta a rivelare la propria struttura: nella sede dell’Ex- Mercato del pesce verranno ospitate le fotografie documentative delle sale realizzate da Luca Laureati assieme ai progetti degli artisti; nella Fondazione Ado Furlan di Pordenone, invece, Alessandro Ruzzier, proporrà le fotografie che interpretano, più che testimoniare, il procedimento di elaborazione della mostra.
Installazioni e sculture di: Dora Economou (1974, Grecia); Emanuele Becheri (1974, Italia); Ann Mette Hol (1979, Norvegia); Manya Kato (1962, Giappone).
Video di: Deborah Ligorio (1972, Italia); Elena Nemkova (1971, Russia); Chris Oakley (1971, Regno Unito); Semiconductor (Regno Unito); Giulia Piscitelli (1965, Italia)
Intervento fotografico e sonoro sulla realizzazione della mostra di: Alessandro Ruzzier (1967, Italia)
Documentazione fotografica: Luca Laureati (1959, Italia)
Premio "In sesto" - Scultura e installazione nello spazio urbano
12 settembre-25 ottobre 2009
Ex-Ospedale dei Battuti (San Vito al Tagliamento)
Commissione selezionatrice: Angelo Bertani, critico d’arte, Andrea Bruciati, direttore della GC.AC. di Monfalcone, Maria Campitelli, curatrice del Gruppo ’78 di Trieste, Isabella Reale, direttrice della GAMUD di Udine
La città di San Vito al Tagliamento offre moltissimi luoghi storici che è possibile valorizzare attraverso l’arte contemporanea. Questa sezione di Palinsesti prova ad esplorare la possibilità di un intervento permanente negli spazi urbani, ricorrendo alla commessa ad hoc di un’opera nei luoghi storici cittadini da affidare ad un’artista del territorio friulano, in grado di entrare in sintonia con il contesto storico-culturale in cui collocherà l’opera. Quattro artisti del territorio verranno selezionati da un’apposita commissione di esperti della regione (curatori, direttori, professori, ecc.) al fine di elaborare e presentare un progetto di scultura o installazione per uno spazio urbano. I progetti saranno esposti all’Ex-Ospedale dei Battuti e valutati, attraverso spontanea votazione scritta, dal pubblico stesso della mostra, a nostro avviso ormai sensibile all’impatto dell’arte nel proprio contesto urbano e avvezzo ai linguaggi contemporanei.
Progetti e bozzetti degli artisti selezionati: Massimo Poldelmengo (1964); Michele Bazzana & Nicola Toffolini (1979 e 1975); Elisa Vladilo (1961); Alfred de Locatelli (1960)
Licôf - Scenari artistici nell’alto Adriatico
31 ottobre-29 novembre 2009
A cura di E. Pezzetta
Presso: Castello, cappella e biblioteca di Palazzo Altan di San Vito al Tagliamento
L’ultima sezione di Palinsesti si inaugura come appendice, corollario e anche momento di riflessione rispetto alle prime due sezioni. In un’area di incrocio e passaggio come quella del Friuli Venezia Giulia è possibile esplorare, da un punto privilegiato, i linguaggi artistici presenti nell’area, con particolare attenzione alle emergenze espressive presenti in Triveneto, Austria e Slovenia. La rassegna Palinsesti offre, dunque, uno spazio di primo approccio e confronto per dieci giovani artisti, chiamati a esprimersi - con la giusta dose di gradualità-, in un contesto espositivo ormai internazionale. Pittura, scultura, installazione, video e fotografia di dieci artisti.
Si ringraziano, inoltre, Vitamino Web e Comunicazione e Sim 2 Multimedia per gli allestimenti video.
12
settembre 2009
Palinsesti 2009 – Strutture precarie
Dal 12 settembre al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE ADO FURLAN
Pordenone, Via Giuseppe Mazzini, 49, (Pordenone)
Pordenone, Via Giuseppe Mazzini, 49, (Pordenone)
Orario di apertura
Venerdì, sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30 con ingresso libero.
Altri giorni e orari solo su prenotazione.
Vernissage
12 Settembre 2009, ore 18
Sito web
www.palinsesti.org
Ufficio stampa
STUDIOCRETA
Curatore