Secondo appuntamento delle Conversazioni d’Arte nell’ambito dell’Osservatorio Permanente sull’Arte contemporanea. Si discuterà di senso e funzione dell’arte oggi, del suo rapporto con la società e con il territorio, della sua percezione e comprensione da parte del grande pubblico, del ruolo dell’artista e delle relazioni che esso ha con i luoghi nei quali opera. Si tratterà di Sistema e Mercato, di concetti portanti ed etica dell’Arte.

Si argomenterà anche sull’importante progetto che ha dato luogo all’Imaginary Meseum, premessa per l’attivazione del CREDOA-Centro Ricerca e Documentazione per l’Arte Contemporanea ad Iglesias, entrambi con un forte carattere divulgativo; e della neonata Giuseppe Frau Gallery, la prima realtà espositiva privata che sul territorio si occupi di sperimentazione e di giovani artisti dell’area locale e internazionale e che si relazioni con il Sistema dell’Arte.

In questo ulteriore incontro che si terrà a Bindua, ad Iglesias, in Sardegna, la curatrice, Barbara Martusciello, coadiuvata da Pino Giampà, si rivolge ad un pubblico eterogeneo composto da giovani, studenti, artisti del territorio, docenti, professionisti di settore ed istituzioni: tutti invitati a confrontarsi sugli argomenti da approfondire e a relazionarsi in un libero confronto

L’iniziativa si sviluppa nell’ambito dell’Est’arte iglesiente e in stretto rapporto con i giovani artisti ospitati in Residenza per l’occasione.

Tale complessità progettuale mira anche a dar luogo parallelamente ad occasioni di conoscenza del territorio ospitante, la sua cultura, le tradizioni e i suoi cittadini, creando uno scambio di esperienza condivisa e vicendevole da attuare oltre che attraverso lo stesso convegno, anche dal soggiorno in Sardegna, organizzato appositamente a questo scopo.



Barbara Martusciello è Storico e Critico d’arte, Curatore di mostre, organizzatrice di eventi e saggista. E’ particolarmente attenta alla produzione delle giovani generazioni di artisti e a quella underground, all’area dei nuovi linguaggi fra intercodice e tecnologia, alla sperimentazione italiana degli anni Sessanta e Settanta, alla fotografia e alle contaminazioni linguistiche. Ha una forte propensione alla divulgazione della cultura contemporanea e alla diffusione dell’arte che promuove attraverso articoli, convegni, Corsi e lezioni. Ha gestito e diretto riviste e webmagazine, collaborato a format televisivi e via Internet, scritto per i quotidiani "Paese Sera" e "Liberazione", per l'allegato culturale "Liberazione della Domenica", nonchè per riviste di settore e magazine tra i quali "Time Out". Ha diretto Gallerie d’arte contemporanee, ha gestito Associazioni culturali e organizzato più di 200 mostre in spazi pubblici e privati curando edizioni e cataloghi di artisti. Tra i libri, oltre a firmare i saggi sull’arte digitale Cyberinterazioni (A. A. A. per il Comune di Udine, Bertiolo, 2001) e VirtualArt (VIR/Rizzio, Vicenza, 2001), Fotografia nel complesso-arte (Museo Laboratorio/Fahrenheit 451, Roma, 1998), Audrey Hepburn. L’eleganza e il coraggio (Mascherino, Roma 2003) e Playground (Roma, 2003), su un aspetto del writing romano, scrive le due edizioni di Sottoterra. Esempi di arte urbana (Viola edizioni, Roma, 2006 e 2007) sulle tendenze underground e le relazioni con artisti sperimentali anni Sessanta quali Mario Schifano e Mimmo Rotella; e ancora: le monografie Renato Mambor. Progetto per un’Antologica (Mascherino, Roma, 2005); R. Mambor: Paesaggi tagliati (Maretti, Cesena, 2005); Notargiacomo. Sintetica. Opere dal 1971 al 2007 (Gangemi, Roma, 2007). Oltre al libro Arte&Successo (Maretti & Wilde Publicher edit., Cesena, 2002), la sua ultima pubblicazione in ordine di tempo è Osservatorio sul Sistema dell'Arte in Italia e situazione a Roma, per art a part of cult(ure) edit., Roma, 2009. La maggior parte di queste attività prosegue attualmente.

Pino Giampà nasce ad Aarau (CH) nel 1965, vive e lavora a Roma e nel Villaggio Minerario di Normann, nel profondo Sud.Ovest della Sardegna. Artista (fa parte del duo MATIA), porta avanti la propria ricerca attraverso opere, progetti ed interventi mirati a far maturare nuovi linguaggi legati ad esperienze in luoghi periferici. All’interno di quest’ottica artistica è un instancabile animatore culturale ed artefice di esperienze performative sul territorio, con particolare attenzione all’incontro tra giovani artisti, tradizioni popolari ed arte contemporanea. Conduce una trasmissione televisiva su Canale 40, dal titolo “dieci minuti per pensare”, dove esegue azioni artistiche ed originali riflessioni sulle prospettive economiche e culturali della Sardegna.

Artisti.
Imaginary Museum of Contemporary Art:

Maria Rosa Jijon
Marco Baroncelli
Gioacchino Pontrelli
Laura Palmieri
Andrea Fogli
Paolo Buggiani
Werther Germondari
Daniela Perego
Giuseppe Stampone
Donatella Spaziani
Andrea Aquilanti
Cuoghi Corsello

GiuseppeFrau Gallery:

Eleonora Di Marino
Emanuela Murtas
Lorenzo Cacciò
Riccardo Oi