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Pietro Corridori – Visioni
Sulle tele si impressionano immagini di spazi aperti, spiagge, nebbie, frammenti d’architettura industriale, periferie nebbiose, contro le quali spicca il viaggiatore chiuso nel proprio isolamento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gli spazi del piano terra della galleria “Il Frantoio”ospitano un nucleo di 15 dipinti inediti, del pittore maremmano Pietro Corridori, che hanno come protagonista la sua terra d’origine.
Sulle tele si impressionano immagini di spazi aperti, spiagge, nebbie, frammenti d’architettura industriale, periferie nebbiose, contro le quali spicca il viaggiatore chiuso nel proprio isolamento.
I temporali trasformano il paesaggio in una visone crepuscolare, i poderi dell’Ente Maremma divengono case abitate da fantasmi.
La realtà fenomenica del paesaggio viene letta e intrerpretata, frammenti del quotidiano entrano a far parte della messa in scena del dipinto e acquistano nuovi valori.
La Maremma umanizzata, si alterna ad alcune tele che hanno per protagonista l’uomo, qui il colore si fa più seducente, il pigmento scava il carattere e l’anima del modello, trasportandolo in un mondo fatto di colori, linee, suoni ed immagini. Qui le emozioni prevalgono sulla razionalità e viene lasciato un grande spazio alle sensazioni più nascoste.
Pietro Corridori è un artista colto e consapevole dei percorsi storico-artistici che lo hanno preceduto, per questo motivo ammiriamo in lui il coraggio che mette nel confrontarsi con i grandi artisti del passato, innanzitutto, nell’accettare la sfida del “figurativo”che un’attitudine percettiva millenaria è pronta e capace di sottoporre a un’analisi priva di facili concessioni, in secondo luogo perché richiede la profonda consapevolezza che tutto ciò che esiste si muove, per la maggior parte, nella sfera dell’imponderabile e che per carpirne il senso compiuto, bisogna saper trarre dal caotico mondo delle infinite sollecitazioni visive, gli elementi determinanti, che conducano a questo stesso senso con il minimo di ambiguità.
Una mostra quindi da non perdere, un’esposizione tutta da vivere.
Sulle tele si impressionano immagini di spazi aperti, spiagge, nebbie, frammenti d’architettura industriale, periferie nebbiose, contro le quali spicca il viaggiatore chiuso nel proprio isolamento.
I temporali trasformano il paesaggio in una visone crepuscolare, i poderi dell’Ente Maremma divengono case abitate da fantasmi.
La realtà fenomenica del paesaggio viene letta e intrerpretata, frammenti del quotidiano entrano a far parte della messa in scena del dipinto e acquistano nuovi valori.
La Maremma umanizzata, si alterna ad alcune tele che hanno per protagonista l’uomo, qui il colore si fa più seducente, il pigmento scava il carattere e l’anima del modello, trasportandolo in un mondo fatto di colori, linee, suoni ed immagini. Qui le emozioni prevalgono sulla razionalità e viene lasciato un grande spazio alle sensazioni più nascoste.
Pietro Corridori è un artista colto e consapevole dei percorsi storico-artistici che lo hanno preceduto, per questo motivo ammiriamo in lui il coraggio che mette nel confrontarsi con i grandi artisti del passato, innanzitutto, nell’accettare la sfida del “figurativo”che un’attitudine percettiva millenaria è pronta e capace di sottoporre a un’analisi priva di facili concessioni, in secondo luogo perché richiede la profonda consapevolezza che tutto ciò che esiste si muove, per la maggior parte, nella sfera dell’imponderabile e che per carpirne il senso compiuto, bisogna saper trarre dal caotico mondo delle infinite sollecitazioni visive, gli elementi determinanti, che conducano a questo stesso senso con il minimo di ambiguità.
Una mostra quindi da non perdere, un’esposizione tutta da vivere.
29
agosto 2009
Pietro Corridori – Visioni
Dal 29 agosto al 13 settembre 2009
arte contemporanea
Location
IL FRANTOIO
Capalbio, Via Renato Fucini, 10, (Grosseto)
Capalbio, Via Renato Fucini, 10, (Grosseto)
Vernissage
29 Agosto 2009, ore 19:00
Autore
Curatore