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Alfredo Rapetti / Tamara Repetto
I due artisti, nuove affermazioni sul panorama dell’arte italiana, presentano in galleria un sunto della loro ricerca e della loro poetica. In entrambi i casi questa ha una derivazione autobiografica e un linguaggio profondamente simbolico e al tempo stesso minimale.
Comunicato stampa
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Sabato 03 Ottobre 2009 in occasione della Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, la galleria Cavana Arte Contemporanea inaugura alle ore 18.30 la mostra bipersonale di Alfredo Rapetti e Tamara Repetto a cura di Carolina Lio. I due artisti, nuove affermazioni sul panorama dell'arte italiana, presentano in galleria un sunto della loro ricerca e della loro poetica. In entrambi i casi questa ha una derivazione autobiografica e un linguaggio profondamente simbolico e al tempo stesso minimale.
Alfredo Rapetti forma con la pittura delle macro-lettere che risultano così sgranate da essere illeggibili, ma che conservano l'aurea dell'oggetto privato, personale, intimo. Il rigore quasi geometrico dell'opera sembra poi creare una matematica degli stati intimi, mimando la nostra necessità e i nostri continui tentativi di incasellare dentro binari predeterminati le nostre svariate situazioni emotive per capirle, analizzarle e controllarle.
Tamara Repetto ricrea invece delle bacheche con basi di sapone sotto vetro che sono interrotte da confezioni di psicofarmaci per simboleggiare la voglia di superare problemi legati al proprio vissuto emotivo. Mettendo in vetrina un'allegoria di se stessa e dei propri disagi, l'artista si espone in modo totale, crea uno spaccato di se stessa e della sua voglia di razionalizzarsi per diventare guaritore e medicina di se stessa.
Entrambi quindi analizzano, scrutano, cercano soluzioni razionalizzate alle situazioni più intime, parlando del bisogno umano di auto-dominarsi o almeno di auto-decifrarsi. A unire i due artisti e ad amalgamarli bene in un'unica esposizione bipersonale concorre poi anche uno stesso gusto formale per la pulizia, il minimalismo, il bianco come elemento protagonista e basilare. Le direzioni di entrambi, infatti, si muovono verso un'essenzialità cercata e voluta, una sintetizzazione verso forme più semplici possibili, verso forme base che possono far pensare alla famosa formula universale capace di spiegare ogni fenomeno fisico e che la scienza ricerca da sempre. Solo che in questo caso non si parla di un mondo tangibile, visibile e finito, ma di quello impalpabile e sterminato delle nostre emotività.
La mostra ha il patrocinio del Comune di La Spezia, del CAMeC e della Camera di Commercio di La Spezia. Resterà aperta fino al 31 Ottobre 2009 dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Catalogo in galleria.
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
Alfredo Rapetti è nato nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Principali mostre personali: (2009) Scuderie di Palazzo Moroni, Padova. (2008) McDermott Will & Emery, Roma. (2008) Castello Carlo V, Lecce. (2006) Certosa di San Lorenzo, Padula, Salerno. (2005) Villa Viviani, Settignano, Firenze. (2004) Villa Olmo, Como. (2003) Fondazione KPMG, Berlino. (2001) Spazio Industria, Milano. Tra le altre principali sedi di mostre collettive ricordiamo: 52° Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Gran Palais di Parigi, Fondazione Zoli di Forlì, Istituto Italiano di Cultura di Istambul, Palazzo Strozzi di Firenze, Foreign Art Museum di Riga, Museo della Permanente di Milano.
Tamara Repetto è nata nel 1973 a Genova. Vive e lavora ad Alessandria. Attiva soprattutto nellambito dellart design con il nome di Tamara Blu, ha partecipato al Salone del mobile di Milano e al Salon de la maison e de lobject di Parigi dal 2004 quando la rivista AD le ha conferito il "Young Designers' Award. Principali mostre personali: (2007) Galleria Sisters di Roma. (2006) Galleria Traghetto di Venezia. (2001) Museo di Villa Groppallo, Vado (SV). (2000) Galleria Osemont, Albissola. Principali sedi di mostre collettive: Fondazione Ragghianti di Lucca, Galleria Civica di Roccagrimalda ad Alessandria, Palazzo Cuttica ad Alessandria.
Alfredo Rapetti forma con la pittura delle macro-lettere che risultano così sgranate da essere illeggibili, ma che conservano l'aurea dell'oggetto privato, personale, intimo. Il rigore quasi geometrico dell'opera sembra poi creare una matematica degli stati intimi, mimando la nostra necessità e i nostri continui tentativi di incasellare dentro binari predeterminati le nostre svariate situazioni emotive per capirle, analizzarle e controllarle.
Tamara Repetto ricrea invece delle bacheche con basi di sapone sotto vetro che sono interrotte da confezioni di psicofarmaci per simboleggiare la voglia di superare problemi legati al proprio vissuto emotivo. Mettendo in vetrina un'allegoria di se stessa e dei propri disagi, l'artista si espone in modo totale, crea uno spaccato di se stessa e della sua voglia di razionalizzarsi per diventare guaritore e medicina di se stessa.
Entrambi quindi analizzano, scrutano, cercano soluzioni razionalizzate alle situazioni più intime, parlando del bisogno umano di auto-dominarsi o almeno di auto-decifrarsi. A unire i due artisti e ad amalgamarli bene in un'unica esposizione bipersonale concorre poi anche uno stesso gusto formale per la pulizia, il minimalismo, il bianco come elemento protagonista e basilare. Le direzioni di entrambi, infatti, si muovono verso un'essenzialità cercata e voluta, una sintetizzazione verso forme più semplici possibili, verso forme base che possono far pensare alla famosa formula universale capace di spiegare ogni fenomeno fisico e che la scienza ricerca da sempre. Solo che in questo caso non si parla di un mondo tangibile, visibile e finito, ma di quello impalpabile e sterminato delle nostre emotività.
La mostra ha il patrocinio del Comune di La Spezia, del CAMeC e della Camera di Commercio di La Spezia. Resterà aperta fino al 31 Ottobre 2009 dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Catalogo in galleria.
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
Alfredo Rapetti è nato nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Principali mostre personali: (2009) Scuderie di Palazzo Moroni, Padova. (2008) McDermott Will & Emery, Roma. (2008) Castello Carlo V, Lecce. (2006) Certosa di San Lorenzo, Padula, Salerno. (2005) Villa Viviani, Settignano, Firenze. (2004) Villa Olmo, Como. (2003) Fondazione KPMG, Berlino. (2001) Spazio Industria, Milano. Tra le altre principali sedi di mostre collettive ricordiamo: 52° Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Gran Palais di Parigi, Fondazione Zoli di Forlì, Istituto Italiano di Cultura di Istambul, Palazzo Strozzi di Firenze, Foreign Art Museum di Riga, Museo della Permanente di Milano.
Tamara Repetto è nata nel 1973 a Genova. Vive e lavora ad Alessandria. Attiva soprattutto nellambito dellart design con il nome di Tamara Blu, ha partecipato al Salone del mobile di Milano e al Salon de la maison e de lobject di Parigi dal 2004 quando la rivista AD le ha conferito il "Young Designers' Award. Principali mostre personali: (2007) Galleria Sisters di Roma. (2006) Galleria Traghetto di Venezia. (2001) Museo di Villa Groppallo, Vado (SV). (2000) Galleria Osemont, Albissola. Principali sedi di mostre collettive: Fondazione Ragghianti di Lucca, Galleria Civica di Roccagrimalda ad Alessandria, Palazzo Cuttica ad Alessandria.
03
ottobre 2009
Alfredo Rapetti / Tamara Repetto
Dal 03 al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CAVANA ARTE CONTEMPORANEA
La Spezia, Via Vincenzo Gioberti, 52, (La Spezia)
La Spezia, Via Vincenzo Gioberti, 52, (La Spezia)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30.
Vernissage
3 Ottobre 2009, h 18.00
Autore
Curatore