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Alessandro Antonino – Imperfezioni
Si tratta di un ‘ritorno a casa’ a lungo meditato dall’artista, di origini partenopee, che è presente per la prima volta nella sua città con questa interessante rassegna di pittosculture.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 18 settembre al 11 ottobre 2009 il Castel dell’Ovo di Napoli ospita la mostra “Imperfezioni” di Alessandro Antonino. Si tratta di un ‘ritorno a casa’ a lungo meditato dall’artista, di origini partenopee, che è presente per la prima volta nella sua città con questa interessante rassegna di pittosculture.
Nelle sale del castello saranno in mostra circa 80 opere di diverso formato, indicative della suggestiva ricerca pittorica che Alessandro Antonino ha avviato nell’ultimo decennio. E’ in questo periodo che il suo percorso espressivo, già segnato con ottimi risultati dalle tecniche della pittura a mosaico, raggiunge ulteriori livelli di efficacia grazie all’impiego dell’argilla, plasmata dalle mani dell’artista e poi cotta nel fuoco, che prende vita e colore fino a conferire alle opere una complessità nuova.
Le pittosculture di Alessandro Antonino approdano ad una particolare visione della realtà che lui stesso definisce la bellezza dell’imperfezione. Per l’artista è questa, infatti, la vera perfezione del mondo, dove diversità è la bellezza della natura che ci circonda ed il gene che rende unico l’essere umano. Ecco allora le sue tele come scatole magiche, aperte su squarci autobiografici o dell’immaginario in cui le radici dell’artista, il suo vissuto e l’intensità del pathos sotteso prendono forma e dimensione creando particolari suggestioni.
Alessandro Antonino è nato a Napoli il 3 settembre 1973 da una famiglia che ha l’arte nel sangue. Dopo l’Accademia di Belle Arti inizia a dipingere e sviluppa subito particolari tendenze espressive. Nella sua pittura, filtrati attraverso le esperienze di Guttuso e gli echi di Nabis, di Gauguin e dell’Espressionismo informale, si ritrovano - dopo un periodo iniziale ispirato ai grandi del ‘700 e ‘800 napoletano - temi diversi che evidenziano il suo amore per la natura ed il grande fascino subito per l’universo femminile che ha a fondo indagato. Più recente è l’approccio alla pittura a mosaico, nato dall’amore per la sua terra e per le sue radici multirazziali. Ha ulteriormente affinato questa tecnica con il mosaico intagliato in sculture-quadro, che assumono una valenza espressiva di notevole efficacia.
SCHEDA INFORMATIVA
ARTISTA: Alessandro Antonino
TITOLO MOSTRA: “Imperfezioni”
LUOGO: Napoli – Castel dell’Ovo
INAUGURAZIONE: Venerdì 18 settembre 2009 ore 18,30
PERIODO: 18 settembre - 11 ottobre 2009
INDIRIZZO: Castel dell’Ovo - Napoli
INGRESSO: Libero
Perché imperfezioni?
Perché le opere di Antonino hanno sempre forme imperfette. Per l’artista, infatti, le imperfezioni sono la vera perfezione del mondo perché, sarà banale dirlo, la diversità è la bellezza della natura che ci circonda. Le imperfezioni, infatti, fanno parte del nostro pianeta. Le vediamo ogni giorno nella natura che ci circonda: nei colori di un tramonto, nella foschia che avvolge la cima di un monte, nella poesia di un alba, nella maestosità di un ghiacciaio o nelle più disparate “forme” dell’acqua. Queste sono le imperfezioni della natura che Alessandro Antonino riesce a proporre attraverso le proprie opere in un mix di sensazioni e proporzioni. Poi ci sono le imperfezioni dell’uomo. Ed ecco allora le facce, anch’esse sinonimo di imperfezioni. Con la natura, questo è l’altro tema su cui Alessandro ha trovato una nuova strada, una diversa opportunità creativa, una ispirazione che nasce dalla convinzione dell’artista secondo cui “nonostante tutto tutti noi cerchiamo di assomigliarci anche se i popoli, generalmente, si attraggono per la loro diversità”. Alessandro inizia a dipingere, vivendo il suo passato e il suo altrettanto promettente futuro immerso in un universo femminile che senza dubbio lo ha influenzato: la nonna, che all’inizio del secolo scorso scriveva piece teatrali molto apprezzate, poi la mamma, pittrice. Quindi il matrimonio con Licia Colò e la recente nascita della figlia portano a maturazione quelle suggestioni, quei colori che Alessandro ha sempre portato dentro di sé, ispirato e mosso nel suo lavoro dal calore inconfondibile delle sue donne.
Le tele
"Nelle sue opere la materia si fa tridimensionale per aiutare gli oggetti ad uscire più vivacemente dalla superficie, giungendo così a soluzioni in cui vi è un nuovo sentire della materia ma anche del colore. Negli ultimi lavori, infatti, l’artista sembra far sciogliere il colore, e di conseguenza le forme, per raggiungere nuove sensazioni e suggestioni emotive, per toccare nuove corde di silenzio". Oggi l’artista non ha lasciato le sue tecniche originarie, le sta solo trasformando, scegliendo con esse il modo di comunicare le nuove emozioni di Alessandro Antonino. Emozioni che nascono della imperfezioni e che si manifestano attraverso le più disparate forme della natura e le molteplici facce dell’uomo. Alessandro Antonino imprime nella creta non tanto le forme, quanto la sua pittura, le sue fulgide visioni, il suo universo di emozioni che si è forgiato a Napoli, sua città natale. L’assolata e affabulare Napoli, dove l’arte della ceramica – appresa dalla madre e perfezionata durante il tirocinio accademico –, rappresenta una delle sue più alte espressioni artistiche tradizionali. Quasi che la duttilità della creta, gli inesauribili procedimenti, le molteplici trasformazioni dei substrati, costituiscano per lui il naturale mezzo per dare sostanza all’ineffabile, ad una ispirazione che è la sua struggente percezione di ciò che lo circonda, complice la sua ricca esperienza di vita. Che siano le reminiscenze del golfo partenopeo o le impressioni di viaggio, queste si stemperano in un onirico realismo attraverso la disinvolta padronanza del disegno e l’uso del colore, degli ossidi che si liquefanno con il calore della fornace, delle terre che l’alta temperatura dei forni vira nelle variegate screziature degli smalti. Effetti d’alchimista sapientemente profusi dall’artista che ne sfrutta le imprevedibili casualità conseguendo quelle composizioni che costituiscono il suo ricco repertorio di paesaggi e figure: protagonisti e comprimari di suggestive ambientazioni, di quadri traslucidi che esaltano l’immediatezza dell’impressione. E l’intensità del pathos sotteso all’opera di Alessandro Antonino s’innerva e accende nella trama smagliante e frastagliata delle sue multiformi luminescenti policromie.
BIOGRAFIA
di Alessandro Antonino
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Alessandro Antonino nasce a Napoli il 3 settembre 1973 da una famiglia che ha l’arte nel sangue.
Frequenta alcuni corsi di pittura all’Accademia di Belle Arti e gruppi di giovani pittori partenopei. Alessandro si getta a capofitto in questa avventura. Inizia a dipingere.
“Sono molti gli spunti che l’artista sviluppa con le sue opere attraverso una istintiva ed acuta sensibilità. Filtrata attraverso le esperienze artistiche di un Guttuso, aperta agli echi dei Nabis e Gauguin, sensibile ad un simbolismo proiettato a tratti verso l’Espressionismo informale.”
Nella sua pittura ritroviamo temi diversi come paesaggi a marine di grande bellezza, donne, uomini, animali e natura.
Alcune opere evidenziano il lungo periodo trascorso a Napoli e le scuole a cui lui si è ispirato inizialmente, ovvero il ‘700 e ‘800 napoletano. Alessandro, infatti, ha dato una nuova immagine ed un’arte antica “non lasciandosi influenzare dagli sperimentalismi del Novecento Italiano da Arturo Martini a Leoncillo, da Giò Ponti a Fausto Melotti” ma ispirandosi a grandi maestri quali Giuseppe e Donato Massa e l’abruzzese Francescantonio Grue.
Oggi le sue doti si sono affinate e lo hanno condotto ad una misura espressiva di notevole efficacia. Per ogni pittore la scelta di una scuola, di un modo espressivo è spesso legato all’imprevedibile. All’emozione provata, alla policromia, alla ricerca di un nuovo modo di comunicare.
Per Alessandro, la decisione di usare le tecniche della pittura a mosaico, è legata all’amore che lui ha per la sua terra con le sue tradizioni e le sue radici multirazziali.
I paesaggi di un tempo, legati ai colori delle terre, alle loro nuances, a volte tenui ed altri brillanti di luce, sono stati il punto di partenza.
Poi i primi cambiamenti.
L’argilla si trasforma nelle mani dell’artista e diviene forma nel colore. Impressione. Messaggio celato nel sovrapporsi moderno di immagini di altri paesi. Il tratto è più deciso, il mosaico intagliato come in una scultura.
Le opere assumono una complessità nuova. L’argilla viene miscelata, prende forma, vita e colore. Poi è cotta col fuoco. “Paul Valéry scrive che le arti più avventurose, più incerte, dunque più nobili, sono quelle che richiedono l’uso del fuoco.”
Le pitture si trasformano, diventano pittosculture per approdare ad una nuova visione della realtà, quella che lui chiama la bellezza dell’imperfezione. E questa è la pagina che il Maestro sta ora scrivendo con le sue ultime opere.
A segnare il percorso dell’artista, sono i pensieri di coloro che l’hanno conosciuto attraverso le sue opere:
“in Alessandro Antonino l’arte rappresenta il tempo, quello della natura e dell’artista creando apparizioni liriche, paesaggi, facce e situazioni pervase di magico realismo. A confermare come la sua arte sia la rappresentazione del tempo, come ques’ultimo sia sempre opportunamente presente nelle sue realizzazioni, rimangono le immagini gioiose, rese con cromatismi ed ideazioni compositive, frutto di stimoli, intuizioni, bisogni, sensazioni ed emozioni felicemente descritte.
Mario Guderzo, critico d’arte
“… Alessandro Antonino è certamente un poeta del paesaggio…”
Katjuscia Tevini, critica d’arte
“… la sua figurazione. semplice e quasi ingenua, tende a collocare in primo piano i volti delle persone …”
Massimo Duranti, critico d’arte
“… una marina può anche frantumarsi nei tasselli di una composizione astratta…”
Elisa Motta, critica d’arte
“… quello che a prima vista colpisce osservando le opere di Alessandro Antonino è il vigore prorompente della sua tecnica e la palpitante vitalità delle sue immagini…”
Caterina Napoleone, critica d’arte
“… ed è un’artista speciale che non frequenta i salotti “che contano…”
Barbara Ronchi della Rocca, scrittrice e giornalista
“… tutti in silenzio a capire e ad ammirare, ad apprezzare cromatismi che ti davano il segnale della vitalità…”
Giacomo Mameli, direttore di Sardinews
… le nostre braccia altro non sono che oblunghe nuvole che oscurano una porzione di cielo….”
Lillo Gullo, giornalista
“… un sogno che diventa realtà…”
Prof. Aldo Morrone, primario dell’ospedale San Gallicano di Roma
“… Partire dalla terra per ritornare alla Terra…”
Gianluca Felicetti, Presidente Lav
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Tilly s.a.s di F. Rappoli e C.
Via Atenione, 34
00124 Roma
Tel 0039 06 50914169
Fax 0039 06 5090352
www.alessandroantonino.it - www.tilly.it
Atelier: Via Prassilla, 114 – 00124 Roma
MOSTRE RECENTI
Mostra Collettiva
Ars Creandi - pittura, scultura, ceramica, stilismo
a cura di G. Palumbi - 1^ edizione
Dal 2 al 26 luglio 2009
Lazio - Roma (RM)
Presso il Museo Crocetti
Mostra personale L'arte del gusto. Il gusto dell'arte
8 Maggio 2009
Lazio – Roma
Presso il Museo Crocetti
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
Dal 12 al 26 febbraio 2009
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
Dal 6 al 25 gennaio 2009
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale di Alessandro Antonino
Convegno: La nuova crisi del sistema finanziario:
conseguenze e opportunità per i nostri risparmi
Venerdì 28 novembre 2008
Lazio – Roma (RM)
Presso la “Aris Garden Hotel”
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea – I cento pittori di Via Margutta
Dal 30 ottobre al 2 novembre
Lazio – Roma (RM)
Presso Galleria D’arte “Vittoria”
Mostra Personale “Imperfezioni”
Dal 18 al 26 ottobre 2008
Lazio – Roma (RM)
Presso Galleria D’arte “La Chimera”
Mostra “Percorsi d’Arte e Natura”
Dal 3 al 12 ottobre 2008
Marche – Urbino (PS)
Presso L’Ex. Monastero di Santa Chiara
Mostra Personale “Imperfezioni”
Dal 1 al 17 agosto 2008
Trentino – Sarnonico (TN)
Presso Palazzo Morenberg
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
maggio – giugno 2008
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale “Inno alla Natura”
dal 24 maggio al 29 maggio 2008
Lazio – Lido di Ostia (RM)
Presso il Centro Visite “Mario Pastore” CHM Lipu di Ostia
Mostra Biennale del Sud – Complesso monumentale del Belvedere
dal 25 aprile 2008 al 11 maggio 2008
Campania – San Leucio (CE)
Presso il palazzo di San Leucio
Mostra Personale “Imperfezioni”
dal 2 aprile 2008 al 5 maggio 2008
Lazio – Roma
Presso il Chiostro del Bramante
Mostra Personale di Alessandro Antonino
dal 23 gennaio 2008 al 5 febbraio 2008
Emilia Romagna – Bologna
Presso Spazio Cultura dell'Aemilia Hotel
Mostra Personale di Alessandro Antonino
dal 18 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008
Veneto – Bassano del Grappa (VI)
Presso Palazzo Bonaguro
Mostra Anteprima di “Inno alla Natura”
1 dicembre 2007
Lazio – Lido di Ostia (RM)
Presso il Centro Visite “Mario Pastore” CHM Lipu di Ostia
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
dal 27 ottobre al 6 dicembre 2007
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale di Alessandro Antonino
Convegno: “Come difendersi dalla volatilità del mercato”
24 ottobre 2007
Lazio – Roma (RM)
Presso la “Sala dei Congressi”
Mostra Personale "Pittosculture su ceramica”
dal 25 Agosto al 9 Settembre 2007
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale "Paesaggi"
dal 1 al 20 Agosto 2007
Trentino – Sarnonico (TN)
Presso Palazzo Morenberg
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
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Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale di "Quadri di mosaico"
dal 16 Febbraio 2007
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Presso il “Museo delle Genti”
Mostra Personale di "Quadri di mosaico"
dal 24 Novembre al 1 Dicembre 2006
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Mostra Personale "Le Terre"
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Trentino – Casez (TN)
Inaugurazione il 14 di un'opera pubblica del maestro Antonino
Presso la piazza di Casez
Mostra Personale “Le Terre”
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Presso “Casa Marta”
Mostra Personale “I Colori del Mediterraneo”
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Lazio – Roma
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Mostra Personale "Lontano”
dal 26 Novembre al 12 Dicembre 2005
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dal 23 Agosto al 4 Settembre 2005
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Mostra Personale “Scoperta”
dal 5 al 15 Agosto 2005
Trentino (Val di Non) – Coredo (TN)
Presso “Casa Marta”
LE OPERE PUBBLICHE
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Melasogno – 2006
Opera pubblica
Casez (TN)
Nelle sale del castello saranno in mostra circa 80 opere di diverso formato, indicative della suggestiva ricerca pittorica che Alessandro Antonino ha avviato nell’ultimo decennio. E’ in questo periodo che il suo percorso espressivo, già segnato con ottimi risultati dalle tecniche della pittura a mosaico, raggiunge ulteriori livelli di efficacia grazie all’impiego dell’argilla, plasmata dalle mani dell’artista e poi cotta nel fuoco, che prende vita e colore fino a conferire alle opere una complessità nuova.
Le pittosculture di Alessandro Antonino approdano ad una particolare visione della realtà che lui stesso definisce la bellezza dell’imperfezione. Per l’artista è questa, infatti, la vera perfezione del mondo, dove diversità è la bellezza della natura che ci circonda ed il gene che rende unico l’essere umano. Ecco allora le sue tele come scatole magiche, aperte su squarci autobiografici o dell’immaginario in cui le radici dell’artista, il suo vissuto e l’intensità del pathos sotteso prendono forma e dimensione creando particolari suggestioni.
Alessandro Antonino è nato a Napoli il 3 settembre 1973 da una famiglia che ha l’arte nel sangue. Dopo l’Accademia di Belle Arti inizia a dipingere e sviluppa subito particolari tendenze espressive. Nella sua pittura, filtrati attraverso le esperienze di Guttuso e gli echi di Nabis, di Gauguin e dell’Espressionismo informale, si ritrovano - dopo un periodo iniziale ispirato ai grandi del ‘700 e ‘800 napoletano - temi diversi che evidenziano il suo amore per la natura ed il grande fascino subito per l’universo femminile che ha a fondo indagato. Più recente è l’approccio alla pittura a mosaico, nato dall’amore per la sua terra e per le sue radici multirazziali. Ha ulteriormente affinato questa tecnica con il mosaico intagliato in sculture-quadro, che assumono una valenza espressiva di notevole efficacia.
SCHEDA INFORMATIVA
ARTISTA: Alessandro Antonino
TITOLO MOSTRA: “Imperfezioni”
LUOGO: Napoli – Castel dell’Ovo
INAUGURAZIONE: Venerdì 18 settembre 2009 ore 18,30
PERIODO: 18 settembre - 11 ottobre 2009
INDIRIZZO: Castel dell’Ovo - Napoli
INGRESSO: Libero
Perché imperfezioni?
Perché le opere di Antonino hanno sempre forme imperfette. Per l’artista, infatti, le imperfezioni sono la vera perfezione del mondo perché, sarà banale dirlo, la diversità è la bellezza della natura che ci circonda. Le imperfezioni, infatti, fanno parte del nostro pianeta. Le vediamo ogni giorno nella natura che ci circonda: nei colori di un tramonto, nella foschia che avvolge la cima di un monte, nella poesia di un alba, nella maestosità di un ghiacciaio o nelle più disparate “forme” dell’acqua. Queste sono le imperfezioni della natura che Alessandro Antonino riesce a proporre attraverso le proprie opere in un mix di sensazioni e proporzioni. Poi ci sono le imperfezioni dell’uomo. Ed ecco allora le facce, anch’esse sinonimo di imperfezioni. Con la natura, questo è l’altro tema su cui Alessandro ha trovato una nuova strada, una diversa opportunità creativa, una ispirazione che nasce dalla convinzione dell’artista secondo cui “nonostante tutto tutti noi cerchiamo di assomigliarci anche se i popoli, generalmente, si attraggono per la loro diversità”. Alessandro inizia a dipingere, vivendo il suo passato e il suo altrettanto promettente futuro immerso in un universo femminile che senza dubbio lo ha influenzato: la nonna, che all’inizio del secolo scorso scriveva piece teatrali molto apprezzate, poi la mamma, pittrice. Quindi il matrimonio con Licia Colò e la recente nascita della figlia portano a maturazione quelle suggestioni, quei colori che Alessandro ha sempre portato dentro di sé, ispirato e mosso nel suo lavoro dal calore inconfondibile delle sue donne.
Le tele
"Nelle sue opere la materia si fa tridimensionale per aiutare gli oggetti ad uscire più vivacemente dalla superficie, giungendo così a soluzioni in cui vi è un nuovo sentire della materia ma anche del colore. Negli ultimi lavori, infatti, l’artista sembra far sciogliere il colore, e di conseguenza le forme, per raggiungere nuove sensazioni e suggestioni emotive, per toccare nuove corde di silenzio". Oggi l’artista non ha lasciato le sue tecniche originarie, le sta solo trasformando, scegliendo con esse il modo di comunicare le nuove emozioni di Alessandro Antonino. Emozioni che nascono della imperfezioni e che si manifestano attraverso le più disparate forme della natura e le molteplici facce dell’uomo. Alessandro Antonino imprime nella creta non tanto le forme, quanto la sua pittura, le sue fulgide visioni, il suo universo di emozioni che si è forgiato a Napoli, sua città natale. L’assolata e affabulare Napoli, dove l’arte della ceramica – appresa dalla madre e perfezionata durante il tirocinio accademico –, rappresenta una delle sue più alte espressioni artistiche tradizionali. Quasi che la duttilità della creta, gli inesauribili procedimenti, le molteplici trasformazioni dei substrati, costituiscano per lui il naturale mezzo per dare sostanza all’ineffabile, ad una ispirazione che è la sua struggente percezione di ciò che lo circonda, complice la sua ricca esperienza di vita. Che siano le reminiscenze del golfo partenopeo o le impressioni di viaggio, queste si stemperano in un onirico realismo attraverso la disinvolta padronanza del disegno e l’uso del colore, degli ossidi che si liquefanno con il calore della fornace, delle terre che l’alta temperatura dei forni vira nelle variegate screziature degli smalti. Effetti d’alchimista sapientemente profusi dall’artista che ne sfrutta le imprevedibili casualità conseguendo quelle composizioni che costituiscono il suo ricco repertorio di paesaggi e figure: protagonisti e comprimari di suggestive ambientazioni, di quadri traslucidi che esaltano l’immediatezza dell’impressione. E l’intensità del pathos sotteso all’opera di Alessandro Antonino s’innerva e accende nella trama smagliante e frastagliata delle sue multiformi luminescenti policromie.
BIOGRAFIA
di Alessandro Antonino
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Alessandro Antonino nasce a Napoli il 3 settembre 1973 da una famiglia che ha l’arte nel sangue.
Frequenta alcuni corsi di pittura all’Accademia di Belle Arti e gruppi di giovani pittori partenopei. Alessandro si getta a capofitto in questa avventura. Inizia a dipingere.
“Sono molti gli spunti che l’artista sviluppa con le sue opere attraverso una istintiva ed acuta sensibilità. Filtrata attraverso le esperienze artistiche di un Guttuso, aperta agli echi dei Nabis e Gauguin, sensibile ad un simbolismo proiettato a tratti verso l’Espressionismo informale.”
Nella sua pittura ritroviamo temi diversi come paesaggi a marine di grande bellezza, donne, uomini, animali e natura.
Alcune opere evidenziano il lungo periodo trascorso a Napoli e le scuole a cui lui si è ispirato inizialmente, ovvero il ‘700 e ‘800 napoletano. Alessandro, infatti, ha dato una nuova immagine ed un’arte antica “non lasciandosi influenzare dagli sperimentalismi del Novecento Italiano da Arturo Martini a Leoncillo, da Giò Ponti a Fausto Melotti” ma ispirandosi a grandi maestri quali Giuseppe e Donato Massa e l’abruzzese Francescantonio Grue.
Oggi le sue doti si sono affinate e lo hanno condotto ad una misura espressiva di notevole efficacia. Per ogni pittore la scelta di una scuola, di un modo espressivo è spesso legato all’imprevedibile. All’emozione provata, alla policromia, alla ricerca di un nuovo modo di comunicare.
Per Alessandro, la decisione di usare le tecniche della pittura a mosaico, è legata all’amore che lui ha per la sua terra con le sue tradizioni e le sue radici multirazziali.
I paesaggi di un tempo, legati ai colori delle terre, alle loro nuances, a volte tenui ed altri brillanti di luce, sono stati il punto di partenza.
Poi i primi cambiamenti.
L’argilla si trasforma nelle mani dell’artista e diviene forma nel colore. Impressione. Messaggio celato nel sovrapporsi moderno di immagini di altri paesi. Il tratto è più deciso, il mosaico intagliato come in una scultura.
Le opere assumono una complessità nuova. L’argilla viene miscelata, prende forma, vita e colore. Poi è cotta col fuoco. “Paul Valéry scrive che le arti più avventurose, più incerte, dunque più nobili, sono quelle che richiedono l’uso del fuoco.”
Le pitture si trasformano, diventano pittosculture per approdare ad una nuova visione della realtà, quella che lui chiama la bellezza dell’imperfezione. E questa è la pagina che il Maestro sta ora scrivendo con le sue ultime opere.
A segnare il percorso dell’artista, sono i pensieri di coloro che l’hanno conosciuto attraverso le sue opere:
“in Alessandro Antonino l’arte rappresenta il tempo, quello della natura e dell’artista creando apparizioni liriche, paesaggi, facce e situazioni pervase di magico realismo. A confermare come la sua arte sia la rappresentazione del tempo, come ques’ultimo sia sempre opportunamente presente nelle sue realizzazioni, rimangono le immagini gioiose, rese con cromatismi ed ideazioni compositive, frutto di stimoli, intuizioni, bisogni, sensazioni ed emozioni felicemente descritte.
Mario Guderzo, critico d’arte
“… Alessandro Antonino è certamente un poeta del paesaggio…”
Katjuscia Tevini, critica d’arte
“… la sua figurazione. semplice e quasi ingenua, tende a collocare in primo piano i volti delle persone …”
Massimo Duranti, critico d’arte
“… una marina può anche frantumarsi nei tasselli di una composizione astratta…”
Elisa Motta, critica d’arte
“… quello che a prima vista colpisce osservando le opere di Alessandro Antonino è il vigore prorompente della sua tecnica e la palpitante vitalità delle sue immagini…”
Caterina Napoleone, critica d’arte
“… ed è un’artista speciale che non frequenta i salotti “che contano…”
Barbara Ronchi della Rocca, scrittrice e giornalista
“… tutti in silenzio a capire e ad ammirare, ad apprezzare cromatismi che ti davano il segnale della vitalità…”
Giacomo Mameli, direttore di Sardinews
… le nostre braccia altro non sono che oblunghe nuvole che oscurano una porzione di cielo….”
Lillo Gullo, giornalista
“… un sogno che diventa realtà…”
Prof. Aldo Morrone, primario dell’ospedale San Gallicano di Roma
“… Partire dalla terra per ritornare alla Terra…”
Gianluca Felicetti, Presidente Lav
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Tilly s.a.s di F. Rappoli e C.
Via Atenione, 34
00124 Roma
Tel 0039 06 50914169
Fax 0039 06 5090352
www.alessandroantonino.it - www.tilly.it
Atelier: Via Prassilla, 114 – 00124 Roma
MOSTRE RECENTI
Mostra Collettiva
Ars Creandi - pittura, scultura, ceramica, stilismo
a cura di G. Palumbi - 1^ edizione
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Lombardia – Clusone (BG)
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Dal 30 ottobre al 2 novembre
Lazio – Roma (RM)
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Mostra Personale “Imperfezioni”
Dal 18 al 26 ottobre 2008
Lazio – Roma (RM)
Presso Galleria D’arte “La Chimera”
Mostra “Percorsi d’Arte e Natura”
Dal 3 al 12 ottobre 2008
Marche – Urbino (PS)
Presso L’Ex. Monastero di Santa Chiara
Mostra Personale “Imperfezioni”
Dal 1 al 17 agosto 2008
Trentino – Sarnonico (TN)
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Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
maggio – giugno 2008
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale “Inno alla Natura”
dal 24 maggio al 29 maggio 2008
Lazio – Lido di Ostia (RM)
Presso il Centro Visite “Mario Pastore” CHM Lipu di Ostia
Mostra Biennale del Sud – Complesso monumentale del Belvedere
dal 25 aprile 2008 al 11 maggio 2008
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Presso il palazzo di San Leucio
Mostra Personale “Imperfezioni”
dal 2 aprile 2008 al 5 maggio 2008
Lazio – Roma
Presso il Chiostro del Bramante
Mostra Personale di Alessandro Antonino
dal 23 gennaio 2008 al 5 febbraio 2008
Emilia Romagna – Bologna
Presso Spazio Cultura dell'Aemilia Hotel
Mostra Personale di Alessandro Antonino
dal 18 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008
Veneto – Bassano del Grappa (VI)
Presso Palazzo Bonaguro
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1 dicembre 2007
Lazio – Lido di Ostia (RM)
Presso il Centro Visite “Mario Pastore” CHM Lipu di Ostia
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
dal 27 ottobre al 6 dicembre 2007
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale di Alessandro Antonino
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24 ottobre 2007
Lazio – Roma (RM)
Presso la “Sala dei Congressi”
Mostra Personale "Pittosculture su ceramica”
dal 25 Agosto al 9 Settembre 2007
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale "Paesaggi"
dal 1 al 20 Agosto 2007
Trentino – Sarnonico (TN)
Presso Palazzo Morenberg
Mostra Collettiva di Arte Contemporanea
dal 4 Maggio al 4 Giugno 2007
Lombardia – Clusone (BG)
Presso la Galleria D’Arte di Franca Pezzoli
Mostra Personale di "Quadri di mosaico"
dal 16 Febbraio 2007
Abruzzo – Pescara
Presso il “Museo delle Genti”
Mostra Personale di "Quadri di mosaico"
dal 24 Novembre al 1 Dicembre 2006
Lazio – Fiumicino (RM)
Presso il Club Isola Sacra
Mostra Personale "Le Terre"
dal 14 al 15 Ottobre 2006
Trentino – Casez (TN)
Inaugurazione il 14 di un'opera pubblica del maestro Antonino
Presso la piazza di Casez
Mostra Personale “Le Terre”
dal 4 al 20 Agosto 2006
Trentino (Val di Non) – Coredo (TN)
Presso “Casa Marta”
Mostra Personale “I Colori del Mediterraneo”
dal 6 al 15 Maggio 2006
Sicilia – Messina
Presso il centro culturale S. Sebastiano di Montagnareale
Mostra Personale “Arte e Scienza per la vita”
dal 23 Marzo al 3 Aprile 2006
Lazio – Roma
Presso la Sala Presidenziale della Stazione Ostiense
Mostra Personale "Lontano”
dal 26 Novembre al 12 Dicembre 2005
Emilia Romagna – Modena
Presso il Salotto Muratori a Vignola
Mostra Personale di Alessandro Antonino
dal 23 Agosto al 4 Settembre 2005
Sardegna – Olbia
Presso la chiesa di s.s. Trinità d'Agultu
Mostra Personale “Scoperta”
dal 5 al 15 Agosto 2005
Trentino (Val di Non) – Coredo (TN)
Presso “Casa Marta”
LE OPERE PUBBLICHE
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Melasogno – 2006
Opera pubblica
Casez (TN)
18
settembre 2009
Alessandro Antonino – Imperfezioni
Dal 18 settembre all'undici ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
Da lunedì a sabato 10h00 - 18h00
Domenica 10h00 - 14h00
Vernissage
18 Settembre 2009, ore 18.30
Autore