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Manifesto
La mostra riunisce una selezione di manifesti programmatici – seri o irriverenti, inediti o preparati ad hoc – firmati da affermati protagonisti del mondo della grafica e del design contemporanei.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la prima volta in Italia i lavori di alcuni tra i migliori designer e studi di grafica del mondo sono riuniti in un’unica mostra.
“Manifesto.”, curata da Tankboys e Cosimo Bizzarri, e allestita negli spazi di XYZ, riunisce una selezione di manifesti programmatici – seri o irriverenti, inediti o preparati ad hoc – firmati da alcuni tra i più affermati protagonisti del mondo della grafica e del design contemporanei.
Bob Noorda, autore del marchio Coop e del logo della metropolitana di Milano, e fra le altre dell’immagine aziendale di Agip e Mitsubishi, per “Manifesto.” realizza un poster inedito in cui immortala a parole il suo credo di grafico.
Enzo Mari, universalmente considerato uno dei maggiori teorici del design italiano e mondiale, vincitore di ben quattro Compassi D’Oro, espone per la prima volta un disegno realizzato nel 1999, metafora del senso della sua attività di architetto e designer.
L’inglese Daniel Eatock, autore nel 2008 del visual della versione britannica del celebre programma televisivo “Grande Fratello”, dà alla stampa il suo “MiniManifesto”, quindici punti in cui spiega il suo metodo creativo.
In mostra anche i lavori di Edenspiekermann, Ken Garland, Bob Gill, KesselsKramer, Ellen Lupton, Bruce Mau, Mike Mills, Bre Pettis & Kio Stark e degli irriverenti Stefan Sagmeister e Massimo Vignelli.
Per i visitatori, passare in rassegna le opere di “Manifesto.” sarà come aprire la porta di alcuni degli studi che – da Milano ad Amsterdam, da Londra a New York – hanno fatto la storia del design contemporaneo. Sarà come bersi un caffé con i propri guru, facendosi spiegare i principi fondanti e le ragioni ultime del loro lavoro. Sarà come aggirarsi tra le loro scrivanie, aprirne i cassetti, spulciare nei loro portamatite o curiosare nei desktop dei loro computer.
“La mostra è dedicata soprattutto ai giovani talenti creativi – dichiarano i curatori – Pensiamo che metterli di fronte ai manifesti dei grandi maestri del design sia un modo per sottolineare che ogni lavoro comporta inevitabilmente fatica, assume un valore etico e ha una ricaduta sociale”.
“Manifesto.” apre al pubblico sabato 12 settembre presso la Galleria XYZ, un nuovo spazio espositivo dedicato alle arti applicate, nato nel 2008 come alternativa indipendente e no profit alle gallerie d’arte tradizionali.
Grafica (X), design (Y) e fotografia (Z) sono i tre assi cartesiani lungo i quali XYZ sviluppa la sua attività culturale, seguendo un’ideale di contaminazione tra i diversi linguaggi, per dare spazio alle arti progettuali applicate come strumenti di comunicazione diffusi, accessibili e socializzabili.
Tankboys sono Lorenzo Mason e Marco Campardo, già fondatori nel 2005 dell’omonimo studio di grafica e comunicazione e nel 2009 della casa editrice indipendente Automatic Books.
Tra gli altri hanno lavorato per Foscarini e Havaianas.
Cosimo Bizzarri è copywriter e scrittore, ha lavorato per la rivista Colors in veste di editor.
Ha anche collaborato tra gli altri con Sky, Aprilia, Regione Veneto e Ferrovie dello Stato.
Note biografiche
Bob Gill (New York, 1931) Vive a lavora a NYC
“Ascolta ciò che vuoi dire. Si disegnerà da solo”
Per “Manifesto.” ha creato una pagina di tipografia in cui sintetizza il ruolo del designer contemporaneo. (Inedito)
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KesselsKramer (Amsterdam, 1996) “La vita è troppo corta per passarla con degli stronzi”
Per “Manifesto.” ha inviato un poster inedito e provocatorio, contenente una massima sul senso della vita.
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Enzo Mari (Novara, 1932) Vive e lavora a Milano
“L’etica è l’obiettivo di ogni progetto”
Per “Manifesto.” ha deciso di esporre un disegno realizzato nel 1999 e mai esposto prima. (Inedito)
----
Bruce Mau (Ontario, 1959) Vive e lavora a Toronto
“Una risposta sbagliata è la risposta giusta per una domanda differente”
Per “Manifesto.” ha realizzato la prima versione per la stampa del suo celebre “An Incomplete Manifesto for Growth”, quarantatre punti scritti nel 1998. (Inedito)
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Bob Noorda (Amsterdam, 1927)
Vive e lavora a Milano “La grafica non è un’arte a sé, ma un servizio”
Per “Manifesto.” ha realizzato un poster inedito in cui immortala in parole il suo credo di grafico. (Inedito)
----
Stefan Sagmeister (Bregenz, 1962) Vive e lavora a NYC
“Le ossessioni peggiorano la mia vita e migliorano il mio lavoro”
Per “Manifesto.” mette in mostra un video e un poster di un progetto realizzato ad Amsterdam nel 2008.
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Erik Spiekermnn (Stadthagen, 1947) Vive e lavora a Berlino
“Ci piace fare cose. Cose inutili, belle, importanti” Per “Manifesto.” ha creato un manifesto programmatico in dieci punti. (Inedito)
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Massimo Vignelli (Milano, 1931) Vive e lavora a NYC
“Ci piace che il design sia semanticamente corretto”
Per “Manifesto.” ha realizzato la prima versione stampa del “Vignelli Canon”, il suo celebre manifesto. (Inedito)
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Ellen Lupton (Philadelphia, 1963)
Vive e lavora a Baltimora
“Il design è spazzatura”
Per “Manifesto.” ha preso la copertina del suo libro e ci ha messo dentro una spirale di parole utili a spiegare cos’è il design. (Inedito)
----
Mike Mills (Berkeley, 1966)
Vive e lavora a Los Angeles
“L’unico modo di essere sani è accettare la propria follia”
Per “Manifesto.” espone le schiette, intime considerazioni sulla vita contenute nel suo “Manifesto degli Umani”
----
Bre Pettis & Kio Stark (Seattle, 1972); (New York 1969)
“Fare le cose ti dà ragione”
Per “Manifesto.” espongono una lista di 13 punti scritti in 20 minuti, nella versione illustrata da James Provost. (Inedito)
“Manifesto.”, curata da Tankboys e Cosimo Bizzarri, e allestita negli spazi di XYZ, riunisce una selezione di manifesti programmatici – seri o irriverenti, inediti o preparati ad hoc – firmati da alcuni tra i più affermati protagonisti del mondo della grafica e del design contemporanei.
Bob Noorda, autore del marchio Coop e del logo della metropolitana di Milano, e fra le altre dell’immagine aziendale di Agip e Mitsubishi, per “Manifesto.” realizza un poster inedito in cui immortala a parole il suo credo di grafico.
Enzo Mari, universalmente considerato uno dei maggiori teorici del design italiano e mondiale, vincitore di ben quattro Compassi D’Oro, espone per la prima volta un disegno realizzato nel 1999, metafora del senso della sua attività di architetto e designer.
L’inglese Daniel Eatock, autore nel 2008 del visual della versione britannica del celebre programma televisivo “Grande Fratello”, dà alla stampa il suo “MiniManifesto”, quindici punti in cui spiega il suo metodo creativo.
In mostra anche i lavori di Edenspiekermann, Ken Garland, Bob Gill, KesselsKramer, Ellen Lupton, Bruce Mau, Mike Mills, Bre Pettis & Kio Stark e degli irriverenti Stefan Sagmeister e Massimo Vignelli.
Per i visitatori, passare in rassegna le opere di “Manifesto.” sarà come aprire la porta di alcuni degli studi che – da Milano ad Amsterdam, da Londra a New York – hanno fatto la storia del design contemporaneo. Sarà come bersi un caffé con i propri guru, facendosi spiegare i principi fondanti e le ragioni ultime del loro lavoro. Sarà come aggirarsi tra le loro scrivanie, aprirne i cassetti, spulciare nei loro portamatite o curiosare nei desktop dei loro computer.
“La mostra è dedicata soprattutto ai giovani talenti creativi – dichiarano i curatori – Pensiamo che metterli di fronte ai manifesti dei grandi maestri del design sia un modo per sottolineare che ogni lavoro comporta inevitabilmente fatica, assume un valore etico e ha una ricaduta sociale”.
“Manifesto.” apre al pubblico sabato 12 settembre presso la Galleria XYZ, un nuovo spazio espositivo dedicato alle arti applicate, nato nel 2008 come alternativa indipendente e no profit alle gallerie d’arte tradizionali.
Grafica (X), design (Y) e fotografia (Z) sono i tre assi cartesiani lungo i quali XYZ sviluppa la sua attività culturale, seguendo un’ideale di contaminazione tra i diversi linguaggi, per dare spazio alle arti progettuali applicate come strumenti di comunicazione diffusi, accessibili e socializzabili.
Tankboys sono Lorenzo Mason e Marco Campardo, già fondatori nel 2005 dell’omonimo studio di grafica e comunicazione e nel 2009 della casa editrice indipendente Automatic Books.
Tra gli altri hanno lavorato per Foscarini e Havaianas.
Cosimo Bizzarri è copywriter e scrittore, ha lavorato per la rivista Colors in veste di editor.
Ha anche collaborato tra gli altri con Sky, Aprilia, Regione Veneto e Ferrovie dello Stato.
Note biografiche
Bob Gill (New York, 1931) Vive a lavora a NYC
“Ascolta ciò che vuoi dire. Si disegnerà da solo”
Per “Manifesto.” ha creato una pagina di tipografia in cui sintetizza il ruolo del designer contemporaneo. (Inedito)
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KesselsKramer (Amsterdam, 1996) “La vita è troppo corta per passarla con degli stronzi”
Per “Manifesto.” ha inviato un poster inedito e provocatorio, contenente una massima sul senso della vita.
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Enzo Mari (Novara, 1932) Vive e lavora a Milano
“L’etica è l’obiettivo di ogni progetto”
Per “Manifesto.” ha deciso di esporre un disegno realizzato nel 1999 e mai esposto prima. (Inedito)
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Bruce Mau (Ontario, 1959) Vive e lavora a Toronto
“Una risposta sbagliata è la risposta giusta per una domanda differente”
Per “Manifesto.” ha realizzato la prima versione per la stampa del suo celebre “An Incomplete Manifesto for Growth”, quarantatre punti scritti nel 1998. (Inedito)
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Bob Noorda (Amsterdam, 1927)
Vive e lavora a Milano “La grafica non è un’arte a sé, ma un servizio”
Per “Manifesto.” ha realizzato un poster inedito in cui immortala in parole il suo credo di grafico. (Inedito)
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Stefan Sagmeister (Bregenz, 1962) Vive e lavora a NYC
“Le ossessioni peggiorano la mia vita e migliorano il mio lavoro”
Per “Manifesto.” mette in mostra un video e un poster di un progetto realizzato ad Amsterdam nel 2008.
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Erik Spiekermnn (Stadthagen, 1947) Vive e lavora a Berlino
“Ci piace fare cose. Cose inutili, belle, importanti” Per “Manifesto.” ha creato un manifesto programmatico in dieci punti. (Inedito)
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Massimo Vignelli (Milano, 1931) Vive e lavora a NYC
“Ci piace che il design sia semanticamente corretto”
Per “Manifesto.” ha realizzato la prima versione stampa del “Vignelli Canon”, il suo celebre manifesto. (Inedito)
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Ellen Lupton (Philadelphia, 1963)
Vive e lavora a Baltimora
“Il design è spazzatura”
Per “Manifesto.” ha preso la copertina del suo libro e ci ha messo dentro una spirale di parole utili a spiegare cos’è il design. (Inedito)
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Mike Mills (Berkeley, 1966)
Vive e lavora a Los Angeles
“L’unico modo di essere sani è accettare la propria follia”
Per “Manifesto.” espone le schiette, intime considerazioni sulla vita contenute nel suo “Manifesto degli Umani”
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Bre Pettis & Kio Stark (Seattle, 1972); (New York 1969)
“Fare le cose ti dà ragione”
Per “Manifesto.” espongono una lista di 13 punti scritti in 20 minuti, nella versione illustrata da James Provost. (Inedito)
12
settembre 2009
Manifesto
Dal 12 settembre al 31 ottobre 2009
disegno e grafica
Location
SPAZIO XYZ
Treviso, Via Inferiore, 31, (Treviso)
Treviso, Via Inferiore, 31, (Treviso)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 17.00 - 20.00
sono possibili visite in altri giorni e orari su appuntamento.
Vernissage
12 Settembre 2009, ore 19.00
Autore
Curatore