Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Sebastian Piras – Warhol e la scena artistica newyorchese
Esposte le foto che Piras ha scattato, a partire dagli anni Ottanta, ai più noti artisti transitati nella città di New York, tra questi: Andy Warhol, Julian Schnabel, Louise Bourgeois, Robert Mapplethorpe, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Gilbert+George, Jeff Koons, Christo, Damian Hirst, Richard Prince, Yoko Ono, Sandro Chia, George Segal, Sophie Calle, Ellsworth Kelly, David Diao, Joseph Kosuth, Jim Dine, Lawrence Weiner, Enzo Cucchi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Miralli è lieta di presentare i ritratti fotografici di Sebastian Piras a Palazzo Chigi, dove dal 23 agosto al 10 settembre sarà possibile visitare la mostra dal titolo “Warhol e la scena artistica newyorchese”, curata da Agnese Miralli.
Esposte le foto che Piras ha scattato, a partire dagli anni Ottanta, ai più noti artisti transitati nella città di New York, tra questi: Andy Warhol, Julian Schnabel, Louise Bourgeois, Robert Mapplethorpe, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Gilbert+George, Jeff Koons, Christo, Damian Hirst, Richard Prince, Yoko Ono, Sandro Chia, George Segal, Sophie Calle, Ellsworth Kelly, David Diao, Joseph Kosuth, Jim Dine, Lawrence Weiner, Enzo Cucchi.
Sebastian Piras ha vissuto fino all’età di 18 anni in Italia. Prima di stabilirsi a New York City, dove soggiorna dal 1985, ha vissuto in Inghilterra, Francia e Germania.
I suoi ritratti fotografici di artisti sono stati esposti ed editi in tutto il mondo. In particolare sono state realizzate due pubblicazioni, quella del 1996 dal titolo “Artists Exposed” con introduzione di David Ross, ex-direttore del Whitney Museum, e quella uscita quest’anno: “A Pocketful of Contemporary Artists”, che racchiude i ritratti di centoventi artisti realizzati nel corso degli ultimi vent’anni, un’intervista con Judd Tully e una prefazione di David A. Ross.
L’idea che ha portato Sebastian Piras a realizzare il libro dei ritratti d’artista, comincia quasi casualmente nella metà degli anni ottanta, con la proposta avanzata da Andy Warhol, che conobbe attraverso Robert Mapplethorpe, di attuare un servizio fotografico per “Interview”, il suo magazine. Da qui l’artista ha portato avanti un progetto individuale che si è protratto fino ad oggi.
Sebastian Piras lavora tutt’ora nel mondo del cinema come fotografo e come regista. Ha lavorato in film come cameraman /operatore steadycam e nei vari aspetti della produzione, ha diretto e girato documentari, tra cui “Taylor Mead Unleashed”, nel quale vengono anche immortalati il poeta Allen Ginsberg e Quentin Crisp (il soggetto della canzone An Englishman in NY di Sting). Piras sta attualmente coproducendo un video-ritratto commissionatogli dall’architetto Richard Meier. Inoltre sta lavorando su nuovi progetti di fotografie e video digitale, come la serie di foto dal titolo “Amerikana”, che riprendono aspetti comuni e particolari del paesaggio americano, diventati familiari nell’immaginario collettivo attraverso il cinema e la letteratura.
Tra i progetti futuri dell’artista c’è anche quello di realizzare un lavoro fotografico e cinematografico che abbia come soggetto il paesaggio e la cultura della Sardegna.
Agnese Miralli
Esposte le foto che Piras ha scattato, a partire dagli anni Ottanta, ai più noti artisti transitati nella città di New York, tra questi: Andy Warhol, Julian Schnabel, Louise Bourgeois, Robert Mapplethorpe, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Gilbert+George, Jeff Koons, Christo, Damian Hirst, Richard Prince, Yoko Ono, Sandro Chia, George Segal, Sophie Calle, Ellsworth Kelly, David Diao, Joseph Kosuth, Jim Dine, Lawrence Weiner, Enzo Cucchi.
Sebastian Piras ha vissuto fino all’età di 18 anni in Italia. Prima di stabilirsi a New York City, dove soggiorna dal 1985, ha vissuto in Inghilterra, Francia e Germania.
I suoi ritratti fotografici di artisti sono stati esposti ed editi in tutto il mondo. In particolare sono state realizzate due pubblicazioni, quella del 1996 dal titolo “Artists Exposed” con introduzione di David Ross, ex-direttore del Whitney Museum, e quella uscita quest’anno: “A Pocketful of Contemporary Artists”, che racchiude i ritratti di centoventi artisti realizzati nel corso degli ultimi vent’anni, un’intervista con Judd Tully e una prefazione di David A. Ross.
L’idea che ha portato Sebastian Piras a realizzare il libro dei ritratti d’artista, comincia quasi casualmente nella metà degli anni ottanta, con la proposta avanzata da Andy Warhol, che conobbe attraverso Robert Mapplethorpe, di attuare un servizio fotografico per “Interview”, il suo magazine. Da qui l’artista ha portato avanti un progetto individuale che si è protratto fino ad oggi.
Sebastian Piras lavora tutt’ora nel mondo del cinema come fotografo e come regista. Ha lavorato in film come cameraman /operatore steadycam e nei vari aspetti della produzione, ha diretto e girato documentari, tra cui “Taylor Mead Unleashed”, nel quale vengono anche immortalati il poeta Allen Ginsberg e Quentin Crisp (il soggetto della canzone An Englishman in NY di Sting). Piras sta attualmente coproducendo un video-ritratto commissionatogli dall’architetto Richard Meier. Inoltre sta lavorando su nuovi progetti di fotografie e video digitale, come la serie di foto dal titolo “Amerikana”, che riprendono aspetti comuni e particolari del paesaggio americano, diventati familiari nell’immaginario collettivo attraverso il cinema e la letteratura.
Tra i progetti futuri dell’artista c’è anche quello di realizzare un lavoro fotografico e cinematografico che abbia come soggetto il paesaggio e la cultura della Sardegna.
Agnese Miralli
23
agosto 2009
Sebastian Piras – Warhol e la scena artistica newyorchese
Dal 23 agosto al 10 settembre 2009
fotografia
Location
GALLERIA MIRALLI – PORTICO DELLA GIUSTIZIA XII SEC.
Viterbo, Via San Lorenzo, 57, (Viterbo)
Viterbo, Via San Lorenzo, 57, (Viterbo)
Orario di apertura
ore 17,00 - 19,30, esclusi i festivi.
Vernissage
23 Agosto 2009, ore 11
Autore
Curatore