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Banca d’Arte #2 – Simone Casetta
Mostra fotografica di Simone Casetta
Comunicato stampa
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Banca d’Arte – fase due
Con il valore della sua proposta, con le sue proposte di senso, con le sue intenzioni di impegno culturale e sociale, Banca d’Arte, organizzata dalla filiale di Fabriano della Banca Popolare di Ancona, dà appuntamento al 28 agosto.
La prima fase della manifestazione, curata da Rita Vitali Rosati, si è conclusa il 17 luglio, con l’esposizione delle opere di Alessia Panfili.
La sua mostra, le sue figure di «corpi esili, assorti», in cui «il colore si spegne come il giorno» (R. Vitali Rosati) ha chiuso il ciclo di mostre cominciato il 6 marzo con l’esposizione di Claudio Schiavoni, di opere dalle linee che indicano «confini e perplessità, orizzonti e infiniti» (R. Vitali Rosati). Hanno fatto seguito, dal 10 aprile all’8 maggio, le linee e le forme d’ispirazione classica di Massimo Melchiorri, in cui l’incontro di canoni tradizionali con la contemporaneità e i suoi segni, suggerisce l’idea di un dialogo possibile, da scoprire, tra gli uni e gli altri. Il terzo momento della manifestazione, dal 15 maggio al 12 giugno, ha proposto realizzazioni di Fabrizio Paccapelo, in cui oggetti del quotidiano, nature morte, di questo sembrano interrogare l’evidenza.
Il 50% del ricavato della vendita delle opere è stato destinato all’Associazione Oncologica Fabrianese, iniziativa che ha aggiunto valore sociale a quello già racchiuso in Banca d’Arte, che è già solo offrire, in luoghi, spazi del lavoro, dell’economia, la visione di opere artistiche a un orizzonte di osservatori variegato.
Ha ora inizio la seconda serie di mostre di Banca d’Arte, curate dal personale della Filiale di P.zza Miliani e dell’associazione culturale InArte.
La rassegna si aprirà il 28 agosto con l’esposizione di monili e gioielli in rame di Claudio Passeri. Si potranno osservare i suoi oggetti artigianali, nella sede espositiva fabrianese della Banca Popolare di Ancona, fino al 25 settembre. E di nuovo il 50% del ricavato della vendita sarà donato ad uno scopo benefico.
Dal 2 al 30 ottobre sarà la volta delle realizzazioni di In Danza, di Roberta Fratini, e dal 6 novembre al 4 dicembre di Scripta Manent, di Licinia Tozzi. La mostra fotografica di Simone Casetta, dall’11 dicembre all’8 gennaio, chiuderà questa seconda edizione di Banca d’Arte, che intanto augura una buona estate, lasciando a chi la segue vari contenuti e dei salutari interrogativi, come quello intorno allo spazio e alla funzione dell’arte, e della solidarietà, nei luoghi e tempi ordinari del nostro vivere.
Con il valore della sua proposta, con le sue proposte di senso, con le sue intenzioni di impegno culturale e sociale, Banca d’Arte, organizzata dalla filiale di Fabriano della Banca Popolare di Ancona, dà appuntamento al 28 agosto.
La prima fase della manifestazione, curata da Rita Vitali Rosati, si è conclusa il 17 luglio, con l’esposizione delle opere di Alessia Panfili.
La sua mostra, le sue figure di «corpi esili, assorti», in cui «il colore si spegne come il giorno» (R. Vitali Rosati) ha chiuso il ciclo di mostre cominciato il 6 marzo con l’esposizione di Claudio Schiavoni, di opere dalle linee che indicano «confini e perplessità, orizzonti e infiniti» (R. Vitali Rosati). Hanno fatto seguito, dal 10 aprile all’8 maggio, le linee e le forme d’ispirazione classica di Massimo Melchiorri, in cui l’incontro di canoni tradizionali con la contemporaneità e i suoi segni, suggerisce l’idea di un dialogo possibile, da scoprire, tra gli uni e gli altri. Il terzo momento della manifestazione, dal 15 maggio al 12 giugno, ha proposto realizzazioni di Fabrizio Paccapelo, in cui oggetti del quotidiano, nature morte, di questo sembrano interrogare l’evidenza.
Il 50% del ricavato della vendita delle opere è stato destinato all’Associazione Oncologica Fabrianese, iniziativa che ha aggiunto valore sociale a quello già racchiuso in Banca d’Arte, che è già solo offrire, in luoghi, spazi del lavoro, dell’economia, la visione di opere artistiche a un orizzonte di osservatori variegato.
Ha ora inizio la seconda serie di mostre di Banca d’Arte, curate dal personale della Filiale di P.zza Miliani e dell’associazione culturale InArte.
La rassegna si aprirà il 28 agosto con l’esposizione di monili e gioielli in rame di Claudio Passeri. Si potranno osservare i suoi oggetti artigianali, nella sede espositiva fabrianese della Banca Popolare di Ancona, fino al 25 settembre. E di nuovo il 50% del ricavato della vendita sarà donato ad uno scopo benefico.
Dal 2 al 30 ottobre sarà la volta delle realizzazioni di In Danza, di Roberta Fratini, e dal 6 novembre al 4 dicembre di Scripta Manent, di Licinia Tozzi. La mostra fotografica di Simone Casetta, dall’11 dicembre all’8 gennaio, chiuderà questa seconda edizione di Banca d’Arte, che intanto augura una buona estate, lasciando a chi la segue vari contenuti e dei salutari interrogativi, come quello intorno allo spazio e alla funzione dell’arte, e della solidarietà, nei luoghi e tempi ordinari del nostro vivere.
11
dicembre 2009
Banca d’Arte #2 – Simone Casetta
Dall'undici dicembre 2009 all'otto gennaio 2010
fotografia
Location
BANCA POPOLARE DI ANCONA
Fabriano, Piazzale G. B. Miliani, 16, (Ancona)
Fabriano, Piazzale G. B. Miliani, 16, (Ancona)
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